Il consigliere comunale di Amare Praia Tommaso Morelli, risponde con fermezza alle recenti accuse del sindaco di Praia a Mare Antonino De Lorenzo, il quale lo ha definito “bugiardo” e lo ha esortato a chiedere scusa.
In un lungo intervento video, Morelli ha rispedito le accuse al mittente, criticando duramente l’operato del primo cittadino e rilanciando l’invito a dimettersi, coinvolgendo anche il vicesindaco Malvarosa.
Nel suo discorso, Morelli ha aperto con un tono ironico, commentando una vignetta satirica diffusa sui social. La vignetta ritraeva il sindaco Morelli attacca De Lorenzo: “Si dimetta o lo faccia il vicesindaco Malvarosa De Lorenzo in un fotomontaggio, accompagnato dalla didascalia: “Non ho buttato 45 mila euro, ma solo 30.
Il consigliere Morelli chieda scusa.” Questo ha offerto a Morelli l’opportunità di attaccare il sindaco su un tema che gli sta particolarmente a cuore: la gestione delle finanze pubbliche.
Secondo il consigliere, De Lorenzo negli ultimi due anni ha sprecato oltre un milione di euro per eventi, senza però offrire alcuna spiegazione sui benefici economici concreti per la comunità.
“Ho chiesto più volte al sindaco quali siano i ritorni per la collettività, ma tutto ciò che otteniamo è silenzio”, ha dichiarato Morelli, aggiungendo che il sindaco non ha mantenuto la promessa di una pace fiscale, continuando invece ad aumentare tasse e tributi.
Il consigliere ha poi affrontato la questione dei fondi per Radio 100, evidenziando come il sindaco abbia cercato di smentirlo sui 45 mila euro spesi per l’iniziativa. De Lorenzo ha affermato che solo 30 mila euro provenivano dalle casse comunali, mentre i restanti 15 mila erano un contributo regionale a fondo perduto.
Morelli, tuttavia, ha chiarito che questo contributo è destinato a un programma diverso, legato alla Bandiera Blu, e non direttamente alla manifestazione Radio 100. “Non ho nulla di cui scusarmi”, ha ribadito, sottolineando come i documenti ufficiali confermino le sue affermazioni.
Morelli ha inoltre accusato De Lorenzo di immobilismo sui lavori pubblici e di scaricare le responsabilità degli errori sui professionisti e sugli uffici comunali.
“Il sindaco deve smettere di raccontare bugie”, ha detto, riferendosi anche agli aumenti dei costi di alcuni progetti, che secondo Morelli erano già coperti da fondi ministeriali, purché rispettate determinate scadenze, cosa che l’amministrazione non avrebbe fatto.
Il messaggio di Morelli si è concluso con un invito deciso: “Chiedo ancora una volta al sindaco di dimettersi.
E se non lo farà lui, lo faccia il vicesindaco Malvarosa, prendendo per mano la squadra e abbandonando la maggioranza. È tempo di dimostrare di avere a cuore il paese.”
Il dibattito politico a Praia a Mare si fa sempre più acceso, con le due fazioni in netto contrasto. Tuttavia, resta da vedere come il sindaco De Lorenzo e la sua amministrazione risponderanno a questa nuova ondata di critiche.
Nicoletta Toselli
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