diMichela Nicolussi Moro
Antonia Ricci (Zooprofilattico): «La solidarietà non riconosce differenze fra umani e animali e fa bene alla salute di tutti»
Arrivano i donatori di sangue con code, baffi e orecchiette pelose. L’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie (IZSVe), con sede a Legnaro (Padova), e l’Avis hanno sottoscritto un accordo per promuovere la donazione volontaria di sangue fra le persone e fra i proprietari di gatti e cani, perché anche la Banca del sangue a disposizione degli animali più amati e insediata all’interno dello stesso istituto ha bisogno di essere alimentata. L’intesa prevede allora iniziative congiunte finalizzate all’implementazione della disponibilità di sangue a favore di centri medici e veterinari.
L’accordo
«Questo accordo assume un valore simbolico enorme — sottolinea Antonia Ricci, direttore generale dello Zooprofilattico — la solidarietà non fa differenze fra umani e animali e fa bene alla salute di tutti. Il contributo dei donatori è prezioso ed essenziale poiché la disponibilità di sangue è indispensabile in situazioni di estrema necessità, come traumi e ferite, malattie, operazioni chirurgiche, sia per gli uomini sia per gli animali. La trasfusione è ormai una parte importante della medicina veterinaria tanto quanto lo è per la medicina umana». Il primo appuntamento «promozionale» dell’iniziativa è la «Festa provinciale del volontariato e della solidarietà», in programma domani in Prato della Valle a Padova. Uno stand con i volontari dei due enti fornirà al pubblico tutte le informazioni sulle modalità di donazione di gatti e cani e sui punti di raccolta del loro sangue nel Veneto.
Come aderire
Ma chi è già interessato a trasformare in donatore il proprio amico a quattro zampe per aiutare altre bestiole, può iscriverlo subito al registro della Banca del sangue dell’IZSVe, compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito https://www.izsvenezie.it/servizi/servizi-specifici/banca-del-sangue/per-proprietari/. Oppure può telefonare ai due punti per la donazione attivati nella sede centrale dello Zooprofilattico, viale dell’Università 10, Legnaro (049-8084168 oppure 049-8084260), e nella sezione di Fontane di Villorba (Treviso), vicolo Mazzini 4 (0422-302302). La terza opzione è di mandare un’e-mail a bancasanguecanino@izsvenezie.it oppure a at2tv@izsvenezie.it. I residenti in altre zone del Veneto potranno fare riferimento a cliniche e ambulatori che collaborano al progetto e si trovano a Camponogara (Venezia), Conegliano, Vittorio Veneto, Rovigo e Nogara (Verona). Nomi e indirizzi delle strutture saranno comunicati all’interessato dopo l’iscrizione dell’animaletto alla Banca del sangue.
In cambio una visita veterinaria gratis
Ma come gli umani, anche gatti e cani donatori devono avere precisi requisiti: un’età fra 2 e 8 anni, essere clinicamente sani, aver completato la profilassi contro pulci e zecche. E avere un peso di 5 chili o inferiore se gatti e di 25 o meno se cani. «Come per l’uomo, pure per questi animali domestici la donazione avviene in condizioni di assoluta tranquillità, non comporta rischi o debilitazione per loro — spiegano i veterinari dello Zooprofilattico — e durante tutte le fasi ne viene garantito il benessere. E poi c’è un vantaggio: prima di ogni donazione cani e gatti beneficiano di una visita clinica veterinaria e delle analisi del sangue gratuite, utili allo screening di eventuali malattie infettive trasmissibili attraverso il sangue». I prelievi per lo screening preliminare e per le successive donazioni vengono effettuati proprio dai veterinari dell’IZSVe in uno dei centri operativi a Padova, Treviso, Venezia, Verona, Rovigo, Pordenone e Bolzano. Naturalmente l’iscrizione al programma di screening e alla Banca del sangue è gratuita.
«Dopo l’iscrizione al registro donatori, l’animale sarà richiamato ogni 4/6 mesi per effettuare una donazione — concludono gli esperti dell’Istituto —. Il giorno, l’orario e la sede vengono concordati con il proprietario, a seconda della sua disponibilità. La Banca del sangue dello Zooprofilattico, senza fini di lucro, è a disposizione dei veterinari liberi professionisti». Che necessitano di sacche necessarie a trasfusioni salva vita per animali trattati oppure operati per diversi motivi. Ora si aspettano volontari.
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