Gli over 65 possono usufruire di numerosi benefici: tra i vantaggi previsti per gli anziani, figurano l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario (anche da quello previsto in caso di ricorso al Pronto Soccorso in codice bianco). Nel caso in cui non venga riconosciuto è possibile presentare una richiesta alla propria ASL entro il 31 marzo di ogni anno. Oltre a ciò, gli anziani possono avere anche l’esenzione dal canone Rai, agevolazioni sulla Tari, su conti correnti postali a zero spese, e incentivi per l’adozione di cani e gatti. A partire dal prossimo anno, sarà inoltre introdotto un “bonus anziani” sotto forma di assegno di 1.380 euro per gli over 80 che necessitano di assistenza e hanno un ISEE inferiore a 6.000 euro.
Nello specifico alcuni dei servizi che prevedono le esenzioni oppure la gratuità:
Esenzioni sanitarie: Gli anziani con un reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro hanno diritto all’esenzione dal ticket sanitario per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche. Lo stesso vale per i titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di pensione al minimo con più di 60 anni e reddito familiare fino a 8263,31 euro, incrementato a 11362,05 euro in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. In caso di mancata applicazione automatica, la richiesta deve essere inoltrata alla propria ASL entro il 31 marzo.
Esenzione ticket Pronto Soccorso: Gli over 65 che si recano al Pronto Soccorso in codice bianco è prevista un’ulteriore esenzione ticket, che altrimenti ammonta a 25 euro. Questa esenzione è valida anche per i cittadini sotto i 14 anni.
Canone Rai: Gli anziani di età superiore a 75 anni possono ottenere l’esenzione dal canone Rai, purché il reddito complessivo del nucleo familiare, inclusi il coniuge e gli eventuali conviventi (esclusi colf e badanti), non superi gli 8.000 euro annui.
Agevolazioni Tari: Molti Comuni offrono esenzioni sulla Tari per gli anziani che hanno compiuto una certa età, solitamente 65 anni, e hanno un Isee molto basso, spesso tra i 6 mila e i 9 mila euro. Inoltre, anche i familiari devono avere un’età avanzata oppure essere invalidi. La richiesta va effettuata direttamente all’Ufficio tributi del proprio comune di residenza.
Conti correnti e agevolazioni postali: Chi ha più di 65 anni e un ISEE sotto i 18.000 euro può aprire un conto corrente postale senza spese. Questo conto permette di effettuare operazioni di base in modo limitato, ed è rivolto in particolare ai pensionati. Inoltre, i bollettini postali, solitamente a pagamento, sono gratuiti per gli over 65.
Bonus veterinario: Per incentivare l’adozione di animali, gli anziani che vivono soli e hanno un ISEE inferiore a 16.215 euro potranno ottenere agevolazioni per le spese veterinarie, dal 2024 al 2026. Attualmente è possibile detrarre il 19% delle spese veterinarie sostenute, fino a un massimo di 500 euro l’anno. Le Regioni definiranno le modalità per attivare questa misura, che si aggiunge a possibili piani di pet therapy per gli anziani residenti in strutture assistenziali.
Il nuovo “bonus anziani”: Dal prossimo anno è previsto l’arrivo di una nuova prestazione universale chiamata “assegno di assistenza”, composto da una quota fissa (531,76 euro) e una integrativa per l’assistenza (850 euro). L’ammontare complessivo della prestazione arriva fino a 1.380 euro mensili. La nuova misura è destinata agli over 80 che hanno bisogno di assistenza e un reddito Isee inferiore ai 6 mila euro. Per ricevere la prestazione è necessario essere titolari dell’indennità di accompagnamento a cui saranno sommati gli 850 euro della quota per l’assistenza che potranno essere utilizzati per acquistare servizi e contratti
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