ROVIGO – Il sindaco Valeria Cittadin è raggiante: “Stiamo per realizzare un sogno e dopo tanti anni questo sogno diventerà realtà. Una risposta concreta alle richieste della città e del presidente di Rugby Rovigo Delta Francesco Zambelli”.
I primi lavori partiranno già nelle prossime settimane con la demolizione della tribuna metallica vicino al tabellone segnapunti, poi l’avvio di un campionato da vincere, quindi da giugno 2025 i lavori di rifacimento della copertura della tribuna est Doro Quaglio ed il suo prolungamento sia a destra che a sinistra per arrivare da entrambi i lati fino all’area di meta, portando quindi la capienza dei tifosi oltre le 3.000 unità. Il progetto a cura dello studio di Alessio Pipinato prevede un primo stralcio lavori da circa 1,5 milioni di euro quindi, al netto del contributo regionale, la compartecipazione del Comune alla spesa sarà di circa 1 milione di euro. Il progetto complessivamente vale circa 5 milioni di euro e prevede la sistemazione di tutte le aree dello stadio compresi la club house, una foresteria, nuovi spogliatoi, sistemazione del campo 2 e campo 3.
L’esordio del primo cittadino del capoluogo sabato 21 settembre a palazzo Nodari per presentare il finanziamento regionale da 450.000 euro (LEGGI ARTICOLO) per lo stadio comunale di rugby Mario Battaglini è tutto pieno di entusiasmo e soddisfazione.
Con lei Andrea Trombini per la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta e la Regione Veneto con l’assessore allo sport Cristiano Corazzari ed il dirigente ai lavori pubblici Giuseppe Fasiol.
“Celebriamo oggi un grande lavoro di squadra per intercettare una somma destinata agli impianti di eccellenza in Veneto, un impegno portato avanti da questa amministrazione, anche grazie all’assessore comunale allo sport Andrea Bimbatti (LEGGI ARTICOLO), la Rugby Rovigo e la Regione.
“Abbiamo finanziato il primo stralcio di una ristrutturazione dello stadio di rugby con ambizioni sportive di ospitare incontri anche di serie superiore, ma non solo. Il Battaglini sarà omologato anche per fare eventi diversi dalla partita di rugby, penso per esempio ai concerti.
Da una parte il contributo della Regione, dall’altra un contributo veramente importante da parte del Comune di Rovigo. Una somma che come amministrazione avevamo già ricercato nel bilancio, prima della notizia della liquidità extra in arrivo per il buon esito della transazione per i derivati (LEGGI ARTICOLO)” ha precisato Cittadin.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale Corazzari: “Una bella giornata per la città ed ovviamente anche per la società sportiva con cui abbiamo da subito ragionato sugli strumenti per sostenere la progettualità.
Come Regione del Veneto abbiamo attivato un primo bando per la manutenzione degli impianti sportivi, grande richiesta da parte degli enti locali con oltre 330 domande per 18 milioni di euro, ma la dotazione finanziaria è stata “solo” di 8 milioni. Un secondo bando è stato destinato esclusivamente alla impiantistica di eccellenza, con possibilità di finanziamento per un massimo di 500mila euro e Rovigo si è classificato al pari dello stadio di rugby di Treviso aggiudicandosi 450.000 euro di contributo.
Insieme al Comune avremo una dotazione importante di risorse per avviare il primo stralcio dei lavori di riqualificazione del Battaglini affinchè posso ospitare non solo manifestazioni sportive, ma anche altre di carattere nazionale e internazionale”.
Andrea Trombini ricorda come si sia arrivati a meta dopo un periodo travagliato. “I giovani sono il focus di questa gestione. Lo stadio ha una fama internazionale profonda, ma deve essere rilanciato nel futuro. Quest’anno si celebrano i 90 anni del club, e il futuro non può non toccare l’aspetto impiantistico. Abbiamo i sostenitori privati che ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi.
Il progetto per la tribuna est prevede una nuova copertura, un impianto fotovoltaico e l’allargamento a 3.000 posti, tutti coperti e con seggiolini. L’obiettivo futuro è di arrivare a 7-8mila posti con la realizzazione di ulteriori due tribune dietro i pali.
I lavori consentiranno fin dal primo stralcio di superare l’odiosa agibilità annuale, attualmente scadente a maggio 2025. Già con questo primo intervento si raggiunge l’agibilità definitiva tra la tribuna “vecchia” e quella nuova” conclude Trombini.
Il dirigente Fasiol ha elencato gli altri 5 progetti di eccellenza riconosciuti dalla Regione: a Feltre il palazzo del ghiaccio, a Padova lo stadio Euganeo, a Treviso lo stadio di rugby di Lonigo, a Spinea il pattinodromo, a San Pietro in Cariano una importante struttura polisportiva.
In chiusura la sottolineatura di Corazzari: “I 24 milioni di quest’anno per l’edilizia sportiva, e quelli che saranno disponibili il prossimo anno, quindi anche i soldi per finanziare il progetto per Battaglini, derivano da dotazioni economiche straordinarie di cui dobbiamo ringraziare il presidente Luca Zaia, le sue interlocuzioni con il Governo, perchè nel percorso delle olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 la Regione Veneto è stata individuata come Regione dello sport”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui