Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Due nuove piattaforme

 

All’Istituto Tigem il neodirettore Alberto Auricchio, che è anche professore ordinario di Genetica medica all’Università Federico II di Napoli, lavora da molti anni per superare questo limite tecnico. Grazie al sostegno della Fondazione Telethon e di importanti finanziamenti internazionali ha sviluppato insieme al suo gruppo due diverse piattaforme che consentono di trasferire geni di grosse dimensioni “frammentati”, che una volta all’interno della cellula si ricompongono formando la proteina completa.

 

La nuova piattaforma, conosciuta come ‘Ddual-AAV‘, utilizza due vettori di tipo AAV che contengono ciascuno una parte delle informazioni genetiche necessarie per produrre la proteina terapeutica. Una volta all’interno della cellula, questi vettori si ricombinano per produrre la proteina completa. Questo approccio offre una soluzione a oltre un centinaio di malattie genetiche che coinvolgono geni troppo grandi per i vettori tradizionali.

 

Il progetto, denominato LUCE-1, è sponsorizzato da AAVantgarde Bio, un’azienda biotecnologica spin-off del Tigem, e si trova attualmente nella fase 1/2 di sperimentazione. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e la tollerabilità di questa terapia genica nei pazienti con retinite pigmentosa correlata alla sindrome di Usher di tipo 1B.

 

Il primo trattamento

 

Francesca Simonelli, professore ordinario di Oftalmologia e direttore dell’UOC Oculistica alla Clinica Oculistica di Napoli, tra i massimi esperti a livello internazionale di terapia genica oculare, ha guidato l’équipe che ha eseguito il primo trattamento. L’intervento prevede l’iniezione del vettore nello spazio sotto-retinico nell’occhio, in regime di anestesia totale. Simonelli ha espresso grande entusiasmo per il progetto, sottolineando l’importanza di questo studio innovativo per la cura di una malattia finora incurabile.

 

“Sono molto felice di aver iniziato il primo studio clinico di fase 1/2 sull’uomo di AAV-081 per i pazienti con retinite pigmentosa correlata alla sindrome di Usher 1B – ha dichiarato Simonelli -. Attraverso questo programma innovativo in cui siamo impegnati da molti anni, ci proponiamo di rivoluzionare il nostro approccio alla comprensione e al trattamento di questi pazienti per i quali non esiste terapia. Siamo pronti a generare prove solide che non solo faranno progredire le conoscenze scientifiche, ma avranno anche un impatto diretto sulla cura di queste persone”.

 

Il futuro nella ricerca

 

Il rettore dell’Università degli Studi della Campania, Gianfranco Nicoletti, ha elogiato il ruolo della Clinica Oculistica come centro di riferimento europeo per la terapia genica oculare, mentre il rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, ha sottolineato il contributo significativo della ricerca biotecnologica nel trattamento delle malattie genetiche. Questo sviluppo rappresenta un passo avanzato nella lotta contro malattie rare e complesse, offrendo nuove speranze per i pazienti affetti da sindrome di Usher di tipo 1B e aprendo la strada a future applicazioni della terapia genica per altre malattie genetiche.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui