MONTEFIASCONE ( Viterbo) – “Montefiascone in Vetrina”, la rete di imprese che coinvolge oltre 50 aziende e attività della città, finanziata dalla Regione Lazio e realizzata in collaborazione con il comune di Montefiascone in qualità di soggetto beneficiario, si è presentata sabato 14 agosto nell’ambito della sessantaquattresima edizione della Fiera del Vino.
Sono intervenuti: la sindaca di Montefiascone Giulia De Santis, che ha ricordato il finanziamento nato grazie al bando della Regione Lazio con una disponibilità immediata del Comune per la realizzazione e condivisione del progetto approvato e realizzato investendo anche risorse dell’Ente Locale che sono andati a beneficio dei servizi di sostenibilità del turismo, con la manutenzione straordinaria bagni pubblici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e arredo urbano.
A seguire l’assessore alla cultura e al turismo Carla Mancini nel suo intervento ha rammentato la sinergia sviluppata dalla rete con le manifestazioni legate alla fiera del vino che hanno reso azioni positive volte a migliorare il format tradizionale integrato con attività svolte direttamente dalla rete.
Nell’ambito dell’iniziativa, Vincenzo Peparello del Cat Sviluppo Imprese, che segue anche la parte manageriale e del marketing territoriale ha ricordato il percorso condiviso con l’amministrazione e la collaborazione con gli uffici già dall’inizio quando ancora non era sicura l’ammissione al finanziamento regionale : “il progetto di Montefiascone è tra i 150 progetti finanziati su circa 350”, ha poi sottolineato la partecipazione di Montefiascone alla dmo expo tuscia ” testimonianze di progettualità che partendo dal basso e garantendo la sinergia tra pubblico e privato garantiscono lo sviluppo locale in maniera esponenziale con la partecipazione e la condivisione delle azioni di tutti gli attori territoriali”.
Per la Presidente Di Tommaso “La rete di imprese Montefiascone in Vetrina” ha come obiettivo proporre, organizzare e valorizzare la città come meta turistica, attraverso un’offerta integrata di cultura, enogastronomia, ambiente e servizi che metta a sistema le eccellenze locali: patrimonio storico-artistico di pregio, paesaggio lacustre e rurale ben conservati, uno dei maggiori centri di produzione vinicola del Lazio”.
In dettaglio, ha spiegato la Presidente Di Tommaso, Il progetto si svilupperà in un arco di 18 mesi e si tradurrà sul campo attraverso una serie di attività condivise, tra cui: piano marketing strategico, organizzazione di eventi e animazioni, incremento dei servizi turistici, abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse, campagne di comunicazione, percorsi turistici con segnaletica visiva, interattiva e inclusiva, cura e manutenzione dell’ambiente urbano, innovazione e formazione digitale.
“E’ grazi alle attività realizzate dalla rete di imprese che è possibile creare un circolo virtuoso tra pubblico e privato, finalizzato a riqualificare il territorio, l’ambiente urbano e servi adeguati per l’ospitalità e la ricettività turistica”, conclude la Presidente.
A termine dell’evento, inserito nell’iniziativa della rete, è stato presentata la bellissima pubblicazione “I sapori della Tuscia” di Antonio Castello, che riguarda sia le culture agro alimentari che sagre e feste tradizionali dei 60 comuni della Tuscia.
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