Non più solo per i disoccupati. Oggi la NASpI arriva anche per una vasta categoria di figure professionali. Ecco l’elenco diffuso.
La NASpI, indennità mensile di disoccupazione introdotta con il D. Lgs. 4 marzo 2015, n. 22, rappresenta un importante sostegno per chi ha perso involontariamente il proprio impiego. Oggi, viste anche le condizioni economiche in cui versa il Paese, arriva nella sua versione potenziata. Ecco tutto i dettagli.
Destinata ai disoccupati che dimostrano la loro immediata disponibilità a lavorare e a partecipare alle iniziative di politica attiva del lavoro attraverso il portale nazionale delle politiche del lavoro, la NASpI si estende ora anche a una nuova categoria di lavoratori. Ecco perché la definiamo potenziata.
Del resto, il Governo si sta rendendo conto di quanto la crisi economica continui a mordere il nostro Paese. In questi mesi, infatti, abbiamo assistito all’implementazione di numerose misure di welfare italiano. Oltre alla NASpI di cui stiamo parlando oggi, non possiamo non menzionare l’Assegno di Inclusione. Nonché tutti i bonus e incentivi presenti attualmente. Su tutti, la Carta Dedicata a Te, per gli acquisti di generi alimentari e beni di prima necessità.
La NASpI anche per loro
Dunque, per fronteggiare gli effetti di un’inflazione galoppante, che ha eroso e sta erodendo le finanze degli italiani, oggi la NASpI arriva in forma rafforzata, estendendosi non solo ai disoccupati, ma anche agli sportivi subordinati. Per lavoratori sportivi si intendono atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici e sportivi, preparatori atletici e direttori di gara che svolgono attività sportiva retribuita per conto di soggetti dell’ordinamento sportivo.
Anche altri tesserati che, secondo i regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate, svolgono mansioni necessarie per l’attività sportiva, sono considerati lavoratori sportivi, esclusi però i ruoli di carattere amministrativo-gestionale.
Come chiarito nella circolare INPS n. 67 del 20 maggio 2023, i lavoratori sportivi subordinati possono accedere alla NASpI in caso di disoccupazione involontaria a partire dal 1° luglio 2023.
Oltre allo stato di disoccupazione, per ottenere la NASpI è necessario aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti la perdita del lavoro. Questa contribuzione equivale a 78 contributi giornalieri versati nel Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi, calcolati in base ai criteri di conversione previsti dall’INPS e dall’ex ENPALS.
Le procedure per richiedere la NASpI rimangono le stesse. Le domande devono essere presentate tramite il portale dell’INPS o con l’assistenza di un patronato.
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