Sono 136 i nuclei familiari beneficiari della carta Dedicata a te, un contributo dello Stato pari a 500 euro per ciascuna carta, spendibile per i beni alimentari di prima necessità, carburanti o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.
L’elenco dei nuclei è stilato dall’Inps, pertanto non è necessario presentare domanda al Comune che procederà alle verifiche anagrafiche e di eventuali incompatibilità con altre misure locali. L’elenco, elaborato sulla base dei requisiti anagrafici e reddituali stabiliti dal ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, sarà pubblicato sul sito del Comune entro il mese di agosto e i beneficiari saranno identificati tramite il numero di protocollo della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), già in possesso dei cittadini.
Il Comune di Occhiobello, indicativamente entro la prima decade di settembre, invierà ai cittadini inclusi nell’elenco una comunicazione postale per informarli su come accedere al beneficio. Nello specifico, la carta Dedicata a te, sotto forma di una Postepay, potrà essere ritirata da chi ne ha diritto agli uffici postali abilitati al servizio, presentando la lettera inviata dal Comune. Gli uffici postali sono individuabili dal sito www.poste.it o all’app di Poste Italiane S.p.A. alla voce ‘cerca ufficio postale e prenota’. La carta è nominativa e sarà attiva dal momento del ritiro.
Nel caso in cui una persona fosse stata beneficiaria della misura nel 2023 e risulti beneficiaria anche nel 2024, il nuovo contributo di 500 euro verrà accreditato sulla carta già ritirata e utilizzata lo scorso anno; in caso di smarrimento o danneggiamento, il cittadino potrà richiedere una nuova carta presentandosi a un ufficio postale abilitato al servizio presentando la lettera inviata dal Comune.
La carta sarà operativa da settembre e il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre di quest’anno per non perdere la somma accreditata.
Il contributo, infine, dovrà essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025.
La carta Dedicata a te è una misura prevista dal decreto interministeriale fra ministero Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, ministero delle Imprese e del made in Italy, ministero del Lavoro, ministero dell’Economia e delle finanze che ha confermato lo stanziamento del fondo destinato alle famiglie anche per il 2024.
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