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Marano: La lettera di forte accusa e richiesta della consigliera Stefania Fanelli
In seguito all’incontro che ho avuto con il Sindaco in data 30 luglio insieme a Gaetano Oliva, presidente di Federinquilini per confrontarci sull’emergenza abitativa ponendo diverse questioni che riguardano il territorio stamattina ho scritto una lettera di accusa sui ritardi facendo precise richieste
Marano 09/08/2024
Ing. Al Responsabile del settore PATRIMONIO
Angelo Martino
EPC
Al Sindaco di Marano
Dott. Matteo Morra
All’assessore alle Politiche sociali
Dott.ssa Pina Liberti
Alla responsabile dei servizi alla persona
Dott.ssa Maria Pia Russo
Alla segretaria generale del Comune di Marano
Dott.ssa Giovanna Imparato
OGGETTO: ASSEGNAZIONI ALLOGGI POPOLARI
Trasmetto la presente per ricordare che a distanza di oltre un anno dalla pubblicazione della graduatoria definitiva per le assegnazione degli alloggi popolari a tutt’oggi non si è proceduto neanche ad una sola assegnazione – Ho piu’ volte ribadito che conosco benissimo la carenza drammatica di personale ma questo non puo’ ancora ricadere sulla pelle delle persone piu’ fragili.
Forse per qualcuno di voi non rappresenta una priorità . Lo si vada a raccontare a chi non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Lo si vada a raccontare a chi ha PERSO IL LAVORO E HA PERSO ANCHE LA CASA.
Allora è giusto che vi ricordi gli impegni formali che avete assunto e sui cui oggi siete ancora del tutto inadempienti
Vi ricordo che.
– con decreto dirigenziale n. 62 del 27/06/2022 la Regione Campania pubblicava un BANDO per l’inserimento nell’anagrafe del fabbisogno abitativo e le relative graduatorie per gli aventi diritto all’assegnazione di alloggi popolari per gli aventi diritto ai sensi dell’art. 11 del regolamento regionale n. 11 del 2019
– con protocollo n. 4719 la Regione Campania trasmetteva al Comune di Marano la graduatoria provvisoria
– in data 09/02/2023 il Comune di Marano pubblicava sul sito del Comune la graduatoria provvisoria avverso la quale i cittadini esclusi potevano presentare ricorso
-sul BURC n. 38 del 09/05/2023 venivano pubblicate le graduatorie definitive di tutti i 383 Comuni interessati della Regione Campania tra cui il Comune di Marano
– circa 500 famiglie del Comune di Marano risultano aventi diritto
– ai sensi dell’art. 13 del regolamento regionale i Comuni sono i titolari delle procedure di concreta assegnazione in base alla verifica dei requisiti espressi dai richiedenti in fase di presentazione delle istanze di partecipazione al bando
– ai sensi dell’art. 13 del regolamento Regionale il Comune di Marano comunicava alla Regione Campania di essere in possesso di alloggi disponibili per le assegnazione per un numero pari a 10 alla data del 21/06/2023
– con determina n. 063 del 21/06/23 i, a firma del responsabile di settore il Comune di Marano prendeva atto in modo formale della graduatoria , comunicava alla Regione gli alloggi disponibile assumeva l’impegno a procedere con le assegnazioni ( E’ TRASCORSO OLTRE UNANNO DA QUELLA DETERMINA) Perchè a tutt’oggi neanche per quegli alloggi DICHIARATI DISPONIBILI avete proceduto?- Avete raccontato menzogne alla Regione Campania
Il 2 agosto 2023 la sottoscritta ,insieme al Sindacato Federinquilini ha
incontrato il Sindaco di Marano il cui report è sottoelencato
- Abbiamo sollecitato una serie di interventi per dare quante più risposte possibili ai cittadini presenti in graduatoria per le assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sono presenti circa 500 famiglie in graduatoria.
- Abbiamo innanzitutto ricordato che esistono famiglie dalla precedente graduatoria a cui stava per essere notificato il decreto di assegnazione dopo la scelta degli alloggi ( sequestrati per abusivismo , acquisiti a patrimonio comunale e destinati ad alloggi popolari su nostra proposta accettata dai Precedenti Commissari nel 2017/2018) di Via S.Agostino e Via Antica Consolare Campana a cui non sono mai state date risposte. Queste famiglie in realtà stavano già con un piede dentro ma il malaffare ha devastato completamente gli alloggi di Via Antica Consolare Campana rendendoli inutilizzabili e gli alloggi di Via San Agostino , detto Palazzo Polverino, è tornato alla proprietà. Il malaffare ha vinto sullo Stato. Quelle famiglie hanno più volte diffidato l’ente ma la Commissione precedente non ha mai ritenuto fornire alcuna risposta . Noi riteniamo che da quelle famiglie bisogna ripartire.
- Abbiamo segnalato la necessità di operare una ricognizione di tutti gli immobili sequestrati per abusivismo edilizio ( acquisiti a patrimonio comunale e o da acquisire) per destinarli ad alloggi popolari per le famiglie aventi diritto
Ribadisco oggi a gran voce che occorre una immediata ricognizione dei beni sequestrati per abusivismo edilizio acquisiti o da acquisire a patrimonio comunale . L’ho sottolineato nelle diverse interrogazioni che ho presentato in consiglio comunale nelle sedute di question time in data 27 novembre 2023 e 14 maggio 2024 e persino nell’ultimo incontro avuto con il Sindaco in data 30 luglio 2024- Ho ribadito insieme al presidente di Federinquilini la necessità di operare una puntuale ricognizione degli immobili da poter destinare ad edilizia residenziale pubblica
A questo si aggiunge che con delibera di C.C. n. 21 del 14/03/2024 il Consiglio Comunale ha approvato la presa d’atto per il trasferimento di una serie di immobili e terreni confiscati dall’ANBSC al patrimonio comunale e che tra gli immobili trasferiti ci sono diversi appartamenti destinati a finalità sociali – Una possibilità concreta per dare uno schiaffo alla Camorra ed uno alla povertà.
Se non ora quando- Cosa aspettate ancora
Ai sensi dell’art. Articolo 25 della Dichiarazione universale dei diritti umani ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’abitazione.»
Il diritto all’abitazione (conosciuto anche come “diritto alla casa” oppure “diritto all’alloggio”) è il diritto economico, sociale e culturale ad un adeguato alloggio e riparo.
Oggi chi perde il lavoro, chi vive di lavoro povero, sfrutatto, precario perde anche la casa poiché un canone di affitto incide circa del 40% sul salario Il problema degli sfratti e della precarietà abitativa in Italia è strutturale
Il Comune è l’ente locale di prossimità che deve farsi carico dei bisogni dei cittadini, a partire da quelli piu’ fragili –
Qualora i cittadini dovessero riorganizzarsi dal basso e pronti alla mobilitazione io e l’intero gruppo politico saremo al loro fianco
Stefania Fanelli consigliera comunale
A questo aggiungo che oggi
-che in Italia ogni giorno vengono sfrattate 150 famiglie in violazione dei trattati internazionali.
-che l’80% degli sfratti eseguiti sono per morosita’
– che Il governo Meloni risponde eliminando anche i contributi affitto della legge 431/98 e che la Regione Campania non interviene con fondi propri come si evince dalla ultima graduatoria del bando per i contributi per il sostegno all’affitto ( legge 431/98) in cui un numero elevato di domande pur se ammesse non saranno finanziabili
-che il Governo finge di non vedere e ha aggravato la situazione eliminando il contributo affitto e il reddito di cittadinanza che aveva una quota destinata al sostegno dell’affitto
Per noi il tema del diritto all’abitare resta un tema centrale e ce ne occupiamo da tempo come partito con proposte concrete
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