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(AGENPARL) – Roma, 5 Agosto 2024

(AGENPARL) – lun 05 agosto 2024 Comunicato stampa
Blue economy: Roma “capitale” dell’imprenditoria del mare
Un’azienda su due è al Sud
Sprint delle donne, +7,5% nel 2023 rispetto al pre-Covid
Roma, 05 agosto 2024 – È Roma la “capitale” dell’imprenditoria del mare con 29.806 aziende, tallonata da Napoli con 22.943 imprese e seguita, a grande distanza, da Venezia con 9.426 aziende. Del resto, è il Lazio la regione più popolata dalle imprese “blu” con 34.851 unità, rincorsa dalla Campania (32.741 imprese) e dalla Sicilia (28.807 imprese). Sono in tutto quasi 228 mila nel 2023, più precisamente 227.975, le imprese della Blue economy, di queste quasi la metà si trova nel Mezzogiorno e il 48,4% opera nel settore alloggio e ristorazione.
L’economia del mare negli ultimi quattro anni ha dato prova di avere una marcia in più rispetto al resto dell’economia. Tra il 2019 e il 2023 le imprese blu sono aumentate di oltre il 4%, contro un calo complessivo del tessuto imprenditoriale del 2,2%, con picchi di crescita delle attività guidate da donne (+7,5%) e del turismo (+8,9%).
È quanto emerge da un’analisi del Centro Studi Tagliacarne sul XII Rapporto dell’Economia del mare realizzato insieme a Unioncamere, Ossermare, Informare, Camera di commercio Frosinone Latina e Blue Forum Italia Network che ha acceso un faro sull’intera filiera composta dai settori della pesca, turismo e servizi ricreativi connessi, logistica e i trasporti marini, nautica e cantieristica, attività di ricerca e formazione, estrazioni marine.
“La Blue economy delle imprese disegna una sorta di Italia capovolta in termini di sviluppo, con un Mezzogiorno che inverte la tradizionale immagine di area a minore crescita e presenza imprenditoriale, pur continuando a segnare ritardi dal punto di vista della produttività complessiva di quasi il 15% rispetto al dato medio del Paese”. È quanto ha evidenziato Gaetano Fausto Esposito direttore generale del Centro Studi Tagliacarne secondo cui “se le imprese meridionali esprimessero la stessa produttività e capacità di collegamento con gli altri settori produttivi dimostrata da quelle settentrionali il valore aggiunto dell’economia del mare crescerebbe al Sud di circa 15 miliardi di euro”. Inoltre, ha aggiunto Esposito, “soprattutto nelle province del Mezzogiorno, l’esistenza di un fitto tessuto imprenditoriale blu genera a sua volta ulteriore crescita, al punto che in ben 24 realtà meridionali dove il peso delle imprese blu sull’economia locale appare superiore alla media nazionale, tra il 2019 e il 2023 si rileva anche un aumento del numerosità di queste aziende più alto del dato nazionale”.
Al Sud più imprese del mare ma meno produttive
Il 49% delle imprese della Blue economy risiede nel Meridione, ma genera meno di un terzo del valore aggiunto prodotto dall’intera economia del mare. Un segno che al Sud le imprese del mare sono meno produttive rispetto a quelle del resto del Paese. A pesare, in particolare, è la differente specializzazione produttiva, che nel Mezzogiorno è più elevata nel turismo dove la produttività appare complessivamente più bassa di altri settori “blu”, come la cantieristica e la logistica.
Una impresa blu su due opera nel turismo
Poco meno della metà del “Sistema mare” nazionale è rappresentato da imprese operanti nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione che ammontano a 110.387 unità. Seguono per numerosità, le attività sportive e ricreative (34.246 imprese) e la filiera ittica (32.199 imprese), con un peso che si attesta, rispettivamente, al 15,0% ed al 14,1%. Supera il 12% il contributo della filiera cantieristica (28.171 imprese).
Un sistema giovane, Napoli al top per imprenditori under 35
La Blue economy mostra di sapere attrarre più giovani rispetto ad altri comparti dell’economia, specialmente al Mezzogiorno: le imprese under 35 con 20.589 unità rappresentano il 9% del Sistema mare, contro l’8,5% del tessuto imprenditoriale complessivo. È Napoli la culla della imprenditoria blu under 35 con 2.701 imprese, seguita al secondo posto da Roma (2.388) – che da sole concentrano circa un quarto del totale delle imprese giovanili del mare del Paese – e al terzo da Salerno (1.034). Nel complesso sono del Meridione ben sette province delle prime dieci della classifica provinciale delle imprese blu guidate da giovani con Palermo (805), Bari (576), Lecce (523), Trapani (497), Catania (495) che si aggiungono alle già citate Napoli e Salerno.
Le imprese giovanili “blu” stanno dimostrando di essere anche più resilienti e di sapere reagire meglio di altre realtà imprenditoriali agli effetti dell’inverno demografico, contenendo il calo numerico tra il 2019 e il 2023 al 3,7% contro il 10,1% dell’intera imprenditoria giovane italiana. Una flessione del numero di imprese guidate dai giovani che appare ancora più ridotta nel Mezzogiorno (-1,3%), a fronte del crollo di quasi il 9% nell’Italia Centrale e del calo del 4,7% nell’Italia settentrionale.
L’economia blu è sempre più “donna”. Il 22,4% delle imprese blu è guidato da donne ed è un fenomeno in crescita: soltanto dal 2019 al 2023 le imprese femminili del settore sono cresciute del 7,5% a fronte di un calo complessivo dell’1,1% dell’imprenditoria femminile totale. Aumenti record si registrano al Sud che vede, nello stesso periodo, una crescita del 14,4%, tanto che oggi nel Mezzogiorno quasi una impresa blu su quattro (il 24%) si tinge di “rosa”. In tutto sono 51.075 le imprese femminili della Blue economy, Roma svetta in testa alla classifica provinciale per presenza di queste imprese con 6.883 unità, seguita da Napoli (5.218) e Salerno (2.256).
Un tessuto produttivo molto concentrato: quasi la metà delle imprese in dieci province
Il tessuto produttivo del Sistema mare appare estremamente concentrato a livello provinciale: le prime cinque province – Roma (29.806 imprese blu), Napoli (22.943), Venezia (9.426), Salerno (8.138) e Genova (7.714) – detengono circa il 34% del totale delle imprese della Blue economy. Una percentuale che sale al 46,6% se si estende l’analisi alle prime dieci della graduatoria provinciale, dove troviamo ben sei province del Mezzogiorno, oltre Napoli e Salerno, anche Palermo (6.729), Sassari (5.685), Bari (5.377) e Lecce (5.103). La classifica cambia radicalmente, però, se consideriamo l’incidenza delle imprese della Blue economy sul totale del tessuto imprenditoriale provinciale. In questo caso nella top 10, ad eccezione di Sassari, tutte le province sono del Centro-Nord con La Spezia (16,6%), Rimini (13,8%), Livorno (13,6%) sul podio.
Imprese dell’economia del mare per settore – Anno 2023 (valori assoluti e composizione percentuale)*Valori
assoluti Composizione %
Filiera ittica 32.199 14,1
Industria delle estrazioni marine 467 0,2
Filiera della cantieristica 28.171 12,4
Movimentazione di merci e passeggeri via mare 12.479 5,5
Servizi di alloggio e ristorazione 110.387 48,4
Attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale 10.026 4,4
Attività sportive e ricreative 34.246 15,0
Totale economia del mare 227.975 100,0
Incidenza % dell’economia del mare sul totale economia 3,8 * In questa e nelle successive tabelle i dati 2023 sono al 31 dicembre.
Fonte: Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne – Unioncamere – OsserMareGraduatoria regionale per numero di imprese dell’economia del mare e per incidenza sul totale economia locale– Anno 2023
Pos. Regioni Valori
assoluti Pos. Regioni Inc. %
sul totale
economia locale
1 Lazio 34.851 1 Liguria 10,6
2 Campania 32.741 2 Sardegna 7,3
3 Sicilia 28.807 3 Sicilia 6,1
4 Puglia 19.119 4 Lazio 5,8
5 Liguria 16.853 5 Marche 5,5
6 Toscana 14.780 6 Calabria 5,4
7 Veneto 14.406 7 Campania 5,4
8 Emilia-Romagna 13.970 8 Puglia 5,0
9 Sardegna 12.508 9 Abruzzo 4,3
10 Calabria 10.169 10 Friuli-Venezia Giulia 4,1
11 Marche 8.396 11 Toscana 3,7
12 Abruzzo 6.315 12 Emilia-Romagna 3,2
13 Lombardia 6.175 13 Veneto 3,1
14 Friuli-Venezia Giulia 4.032 14 Molise 2,5
15 Piemonte 2.188 15 Basilicata 1,4
16 Basilicata 839 16 Lombardia 0,7
17 Molise 837 17 Piemonte 0,5
18 Trentino-Alto Adige/Südtirol 508 18 Umbria 0,5
19 Umbria 444 19 Trentino-Alto Adige/Südtirol 0,5
20 Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste36 20 Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste0,3
  Sud e Isole 111.336 Sud e Isole 5,4
  Centro 58.471 Centro 4,7
  Nord-Est 32.916 Nord-Est 2,9
  Nord-Ovest 25.252 Nord-Ovest 1,6
  ITALIA 227.975   ITALIA 3,8
Fonte: Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne – Unioncamere – OsserMare
Graduatoria provinciale per numero di imprese dell’economia del mare– Anno 2023 (valori assoluti e incidenza sul totale economia locale)
Pos. Province Valori assoluti Inc. %
sul totale
economia locale Pos. Province Valori assoluti Inc. %
sul totale
economia locale
1 Roma 29.806 6,7 55 Oristano 893 5,7
2 Napoli 22.943 7,4 56 Brescia 827 0,7
3 Venezia 9.426 12,4 57 Campobasso 789 3,2
4 Salerno 8.138 6,7 58 Gorizia 785 8,4
5 Genova 7.714 9,1 59 Padova 754 0,8
6 Palermo 6.729 6,6 60 Bergamo 642 0,7
7 Sassari 5.685 9,9 61 Treviso 625 0,7
8 Rimini 5.423 13,8 62 Bologna 557 0,6
9 Bari 5.377 4,8 63 Modena 501 0,7
10 Lecce 5.103 6,7 64 Matera 492 2,3
11 Messina 5.093 8,1 65 Caltanissetta 488 2,0
12 Catania 5.051 4,8 66 Verona 446 0,5
13 Latina 4.344 7,7 67 Firenze 438 0,4
14 Livorno 4.343 13,6 68 Monza e della Brianza 434 0,6
15 Trapani 4.151 8,8 69 Vicenza 429 0,5
16 Savona 3.450 12,0 70 Viterbo 406 1,1
17 La Spezia 3.419 16,6 71 Varese 387 0,6
18 Lucca 3.342 8,0 72 Como 374 0,8
19 Cagliari 3.245 7,7 73 Potenza 347 0,9
20 Cosenza 3.178 4,6 74 Parma 322 0,7
21 Siracusa 2.847 7,3 75 Perugia 312 0,4
22 Ferrara 2.795 8,7 76 Reggio nell’Emilia 292 0,5
23 Reggio Calabria 2.750 5,2 77 Trento 267 0,5
24 Milano 2.670 0,7 78 Frosinone 259 0,5
25 Rovigo 2.668 10,6 79 Bolzano/Bozen 241 0,4
26 Taranto 2.646 5,1 80 Pavia 230 0,5
27 Ravenna 2.495 6,7 81 Avellino 221 0,5
28 Ancona 2.474 6,2 82 Cuneo 195 0,3
29 Grosseto 2.424 8,4 83 Lecco 190 0,8
30 Pesaro e Urbino 2.424 6,5 84 Novara 189 0,6
31 Imperia 2.271 9,1 85 Alessandria 160 0,4
32 Agrigento 2.269 5,6 86 Benevento 158 0,4
33 Foggia 2.212 3,3 87 Cremona 157 0,6
34 Teramo 2.184 6,2 88 Piacenza 155 0,5
35 Pescara 2.161 5,9 89 L’Aquila 150 0,5
36 Ragusa 2.121 5,7 90 Mantova 149 0,4
37 Brindisi 2.097 5,4 91 Pistoia 137 0,4
38 Catanzaro 1.986 6,0 92 Arezzo 134 0,4
39 Pisa 1.906 4,5 93 Terni 131 0,6
40 Massa-Carrara 1.857 8,4 94 Verbano-Cusio-Ossola 120 1,0
41 Trieste 1.849 11,8 95 Pordenone 115 0,5
42 Chieti 1.819 4,1 96 Prato 106 0,3
43 Barletta-Andria-Trani 1.684 4,7 97 Asti 95 0,4
44 Ascoli Piceno 1.547 6,9 98 Siena 91 0,3
45 Sud Sardegna 1.518 5,1 99 Lodi 72 0,5
46 Forlì-Cesena 1.430 3,6 100 Enna 59 0,4
47 Torino 1.320 0,6 101 Belluno 58 0,4
48 Udine 1.281 2,7 102 Vercelli 56 0,4
49 Caserta 1.281 1,3 103 Biella 54 0,3
50 Vibo Valentia 1.266 9,0 104 Isernia 48 0,5
51 Nuoro 1.167 4,5 105 Sondrio 42 0,3
52 Macerata 1.044 3,0 106 Aosta 36 0,3
53 Crotone 988 5,4 107 Rieti 35 0,2
54 Fermo 908 4,7 ITALIA 227.975 3,8
Fonte: Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne – Unioncamere – OsserMare
Graduatoria provinciale per numero di imprese giovanili dell’economia del mare– Anno 2023 (valori assoluti e incidenza sul totale economia del mare locale)
Pos. Province Valori assoluti Inc. %
sul totale
ECM locale Pos. Province Valori assoluti Inc. %
sul totale
ECM locale
1 Napoli 2.701 11,8 55 Gorizia 61 7,7
2 Roma 2.388 8,0 56 Brescia 58 7,0
3 Salerno 1.034 12,7 57 Oristano 56 6,3
4 Palermo 805 12,0 58 Bergamo 56 8,7
5 Venezia 687 7,3 59 Udine 55 4,3
6 Bari 576 10,7 60 Treviso 53 8,5
7 Lecce 523 10,3 61 Matera 53 10,7
8 Trapani 497 12,0 62 Campobasso 51 6,5
9 Catania 495 9,8 63 Padova 51 6,8
10 Ferrara 469 16,8 64 Modena 43 8,5
11 Sassari 455 8,0 65 Bologna 36 6,4
12 Genova 427 5,5 66 Vicenza 34 7,9
13 Latina 424 9,8 67 Viterbo 32 7,8
14 Messina 388 7,6 68 Potenza 31 9,0
15 Cosenza 381 12,0 69 Como 30 8,0
16 Reggio Calabria 326 11,9 70 Verona 29 6,6
17 La Spezia 322 9,4 71 Trento 27 10,2
18 Rovigo 305 11,4 72 Monza e della Brianza 26 6,1
19 Siracusa 295 10,4 73 Bolzano/Bozen 25 10,3
20 Agrigento 285 12,6 74 Avellino 23 10,2
21 Taranto 278 10,5 75 Firenze 18 4,1
22 Savona 277 8,0 76 Reggio nell’Emilia 18 6,1
23 Rimini 268 4,9 77 Parma 17 5,3
24 Foggia 257 11,6 78 Perugia 17 5,4
25 Catanzaro 252 12,7 79 Cuneo 17 8,6
26 Livorno 252 5,8 80 Frosinone 17 6,4
27 Lucca 236 7,1 81 Benevento 16 10,3
28 Cagliari 232 7,2 82 Lecco 16 8,3
29 Brindisi 213 10,1 83 Varese 14 3,6
30 Barletta-Andria-Trani 203 12,1 84 L’Aquila 14 9,1
31 Ragusa 203 9,6 85 Piacenza 14 8,7
32 Ancona 184 7,4 86 Prato 13 12,7
33 Vibo Valentia 175 13,8 87 Pavia 13 5,4
34 Imperia 174 7,7 88 Mantova 12 8,1
35 Pesaro e Urbino 171 7,0 89 Pordenone 11 9,5
36 Milano 167 6,3 90 Pistoia 10 7,5
37 Pescara 166 7,7 91 Siena 10 10,9
38 Chieti 165 9,0 92 Novara 10 5,0
39 Pisa 149 7,8 93 Alessandria 8 5,0
40 Caserta 148 11,6 94 Enna 7 12,2
41 Grosseto 143 5,9 95 Lodi 7 9,5
42 Crotone 142 14,4 96 Cremona 6 4,0
43 Teramo 141 6,4 97 Arezzo 6 4,6
44 Ravenna 134 5,4 98 Aosta 5 15,2
45 Trieste 128 6,9 99 Terni 5 4,0
46 Nuoro 115 9,8 100 Isernia 5 10,7
47 Massa-Carrara 111 6,0 101 Vercelli 5 9,0
48 Sud Sardegna 108 7,1 102 Verbano-Cusio-Ossola 5 3,9
49 Torino 101 7,7 103 Belluno 4 6,3
50 Ascoli Piceno 78 5,0 104 Sondrio 3 7,8
51 Forlì-Cesena 73 5,1 105 Asti 2 1,6
52 Fermo 72 8,0 106 Rieti 2 4,3
53 Macerata 71 6,8 107 Biella 1 1,8
54 Caltanissetta 65 13,4 ITALIA 20.589 9,0
Fonte: Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne – Unioncamere – OsserMareGraduatoria provinciale per numero di imprese femminili dell’economia del mare– Anno 2023 (valori assoluti e incidenza sul totale economia del mare locale)
Pos. Province Valori assoluti Inc. %
sul totale
ECM locale Pos. Province Valori assoluti Inc. %
sul totale
ECM locale
1 Roma 6.883 23,1 55 Campobasso 191 24,2
2 Napoli 5.218 22,7 56 Torino 191 14,4
3 Salerno 2.256 27,7 57 Gorizia 148 18,9
4 Palermo 1.624 24,1 58 Viterbo 113 27,8
5 Venezia 1.569 16,6 59 Matera 110 22,3
6 Genova 1.520 19,7 60 Caltanissetta 106 21,7
7 Lecce 1.352 26,5 61 Padova 106 14,0
8 Rimini 1.294 23,9 62 Brescia 101 12,3
9 Sassari 1.291 22,7 63 Potenza 77 22,3
10 Messina 1.212 23,8 64 Treviso 68 10,8
11 Catania 1.181 23,4 65 Bergamo 67 10,5
12 Bari 1.167 21,7 66 Bologna 64 11,4
13 Latina 1.041 24,0 67 Verona 59 13,1
14 Trapani 1.038 25,0 68 Firenze 56 12,8
15 Livorno 990 22,8 69 Perugia 55 17,5
16 La Spezia 989 28,9 70 Monza e della Brianza 51 11,9
17 Savona 909 26,4 71 Modena 48 9,7
18 Rovigo 904 33,9 72 Frosinone 46 17,9
19 Lucca 767 22,9 73 Varese 40 10,4
20 Cosenza 760 23,9 74 Parma 39 12,2
21 Reggio Calabria 726 26,4 75 Avellino 39 17,4
22 Siracusa 709 24,9 76 Como 36 9,5
23 Cagliari 695 21,4 77 Reggio nell’Emilia 35 11,8
24 Taranto 651 24,6 78 Vicenza 32 7,5
25 Imperia 562 24,8 79 Cuneo 30 15,6
26 Agrigento 557 24,6 80 Pavia 27 11,7
27 Grosseto 556 22,9 81 Novara 27 14,2
28 Ancona 549 22,2 82 Arezzo 27 19,8
29 Foggia 549 24,8 83 Alessandria 21 13,3
30 Ravenna 512 20,5 84 Benevento 21 13,3
31 Ragusa 507 23,9 85 Trento 20 7,5
32 Ferrara 497 17,8 86 Pistoia 18 12,9
33 Brindisi 490 23,4 87 Terni 18 13,3
34 Teramo 474 21,7 88 Prato 17 16,4
35 Pesaro e Urbino 471 19,4 89 Lecco 17 8,8
36 Catanzaro 460 23,2 90 Pordenone 16 13,8
37 Pescara 459 21,2 91 L’Aquila 16 10,4
38 Pisa 454 23,8 92 Siena 13 14,4
39 Chieti 453 24,9 93 Piacenza 13 8,1
40 Massa-Carrara 406 21,9 94 Bolzano/Bozen 12 4,9
41 Trieste 391 21,2 95 Cremona 12 7,6
42 Sud Sardegna 359 23,7 96 Lodi 11 15,3
43 Ascoli Piceno 359 23,2 97 Mantova 11 7,3
44 Vibo Valentia 339 26,8 98 Asti 11 11,4
45 Barletta-Andria-Trani 318 18,9 99 Vercelli 9 16,6
46 Caserta 315 24,6 100 Biella 8 14,8
47 Nuoro 303 25,9 101 Verbano-Cusio-Ossola 7 6,1
48 Forlì-Cesena 291 20,3 102 Enna 7 11,8
49 Milano 285 10,7 103 Rieti 6 17,8
50 Crotone 264 26,7 104 Isernia 6 12,3
51 Macerata 228 21,9 105 Belluno 4 6,8
52 Fermo 218 24,1 106 Aosta 3 7,0
53 Udine 213 16,6 107 Sondrio 2 5,3
54 Oristano 201 22,5 ITALIA 51.075 22,4
Fonte: Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne – Unioncamere – OsserMare

 

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