“Benevento rinasce” con il via libera del Cipess allo stanziamento di circa 90 milioni da destinare al capoluogo per i progetti relativi ad asse interquartiere, scalo merci, museo egizio e depuratore: è lo slogan coniato da Clemente Mastella per annunciare in conferenza stampa lo sblocco degli interventi in città. Nello specifico, 30 milioni da destinare allo scalo merci in zona Asi, 29,4 milioni per le gallerie che collegano stadio, rione Libertà e quartiere Mellusi, 25 milioni per il sistema di depurazione e 4 milioni per il museo egizio.
Mastella elogia la filiera istituzionale dispensando ringraziamenti al ministro Fitto, ai vertici della Regione De Luca e Bonavitacola, e al presidente di Confindustria Benevento, Vigorito, delegittimando invece i parlamentari di centrodestra, definiti “piccoli sparvieri che s’intestano cose non loro”. Quando è stata firmata l’intesa, nel 2017, “loro non sedevano neanche in Parlamento. Per cui non possono prendersi alcun merito rispetto a quanto fatto da me. E anche le interlocuzioni con il ministro dimostrano l’importanza che oramai i sindaci hanno assunto rispetto ai parlamentari”.
“Oggi il nostro impegno viene ripagato, quando nessuno ci credeva. Ieri, subito dopo l’approvazione, ho ricevuto la chiamata del mio amico Fitto. I finanziamenti erano a rischio, io ci ho messo del mio e la giunta De Luca ha fatto il resto” tesse le lodi il sindaco, indicando Benevento come “una città modello in Campania e in Italia”. Con l’asse interquartiere, progetto vecchio di quarant’anni, “il rione Libertà si collegherà ancor di più alla città”, mentre il museo egizio “sarà davvero notevole e di questo non posso che ringraziare il ministro Sangiuliano”.
Ma Mastella alza l’asticella e punta anche al Prius, attraverso il quale saranno messi a punto progetti per il recupero fluviale: “Penso a mercatini e percorsi lungo il Calore, abbiamo quasi 18 milioni da spendere in maniera adeguata e la maggior parte andranno in questa direzione”. Ma sul fronte acqua c’è l’emergenza idrica a tenere attualmente banco: “Ho parlato ieri con Bonavitacola, speriamo di non avere gravissimi problemi per la siccità. Ho suggerito di utilizzare i pozzi di Solopaca e San Salvatore Telesino, vedremo” ha chiosato.
Asi, Vessichelli: opera fondamentale
“Quella di oggi è una giornata fondamentale per lo sviluppo dell’economia sannita e beneventana” afferma il presidente del consorzio Asi, Domenico Vessichelli, nel commentare il finanziamento ottenuto per lo scalo merci a Ponte Valentino, “frutto del corretto funzionamento della filiera istituzionale”. Tutto nasce “da un’intuizione consacrata in un protocollo d’intesa tra Comune, università e Confindustria. Così renderemo competitive le aziende già insediate e attrattiva la nostra area industriale, alla luce anche dell’avvento della Zes unica. Ora ci dovremo adoperare in tempi celeri per l’accordo di programma” ha aggiunto.
Lombardi: fondi anche per diga, lavori al via
“Con questa integrazione passiamo a 750 milioni per interventi di potabilizzazione e servizio irriguo” relativi alla diga di Campolattaro, ha detto il presidente della Provincia Nino Lombardi in riferimento ai 290 milioni stanziati per l’invaso ottenuti “anche grazie al tavolo di concertazione con le associazioni di categoria”. Ora, aggiunge il numero uno della Rocca, “siamo nella prima fase dei lavori. Ciò consentirà di estendere il servizio irriguo all’area del pre-Fortore, facendo sopravvivere pascoli e allevamenti, salvaguardando la vocazione del territorio”. Anche da Lombardi elogi alla “sinergia istituzionale che fatta in questi termini, porta ricadute positive sul nostro territorio. Benevento, da crocevia di storia e cultura, è oggi crocevia di investimenti. E con i 4 milioni per il museo egizio completeremo la rete museale della Provincia”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui