Si riunita oggi, presieduta dal Prefetto dott.ssa Maria Carmela
Librizzi, la Conferenza Provinciale Permanente in materia di
incidenti sui luoghi di lavoro, per la costituzione del relativo
Osservatorio, al fine di esaminare le problematiche concernenti la
sicurezza nei luoghi di lavoro nel territorio della provincia di
Catania.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte amministrazioni
periferiche dello Stato e della Regione, associazioni di categoria,
organizzazioni sindacali e ordini professionali, stato condotto
un esame congiunto delle misure di prevenzione, vigilanza e
contrasto degli incidenti sui luoghi di lavoro.
Il Prefetto, al riguardo, ha sottolineato l’importanza della
formale costituzione dell’Osservatorio, che svolge un ruolo
propulsivo nel coordinamento delle attivit degli enti e delle
istituzioni coinvolte a vario titolo nel fenomeno in argomento.
un’attenta analisi del fenomeno, comunicando i dati relativi alle
denunce di incidenti sul lavoro, a livello nazionale, regionale e
provinciale, dai quali emerge un incremento rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Con particolare riferimento alla
provincia di Catania, il Direttore segnala che i settori
maggiormente coinvolti dal suddetto incremento sono quelli del
commercio – all’ingrosso e al dettaglio -, del trasporto, del
magazzinaggio e della sanit e assistenza sociale.
pienamente utilizzate le risorse messe a disposizione
dall’ordinamento in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il Prefetto, in proposito, ha sottolineato la necessit di svolgere
un’apposita e adeguata campagna informativa presso le imprese che
possa favorire la pi ampia adesione delle stesse all’utilizzo di
tali fonti di finanziamento.
infortuni
“in itinere” , ovvero quelli che si verificano nel tragitto casa-lavoro, dando
evidenza dell’interconnessione dei fenomeni di incidentalit
stradale e sul lavoro. Al riguardo, il Prefetto, anche alla luce
dell’emanazione del nuovo Decreto cd. Autovelox (Decreto del
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il
Ministro dell’Interno dell’11 aprile 2024), ha comunicato che la
tematica sar oggetto di ulteriore Conferenza provinciale
permanente, secondo quanto ivi previsto.
Nel corso della riunione, dagli interventi dei vari enti coinvolti,
sono emerse diversi temi oggetto di confronto, come quello relativo
al settore della sanit (in particolare, il fenomeno delle
aggressioni al personale nei Pronto Soccorso ospedalieri),
all’esigenza di formazione specifica in materia di sicurezza sui
luoghi di lavoro e alla necessit di procedere a un incremento del
numero degli ispettori del lavoro.
Sul problema della carenza di organico degli ispettori del lavoro,
il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha comunicato
che di recente si avuto un incremento di tale organico,
attraverso nuove risorse e concorsi. Il Prefetto ha, al riguardo,
sottolineato l’importanza di una
task-force
specializzata di ispettori del lavoro, soprattutto nei settori che
presentano maggiori criticit.
Quanto alle criticit relative al settore sanit, il Prefetto ha
precisato che le stesse saranno trattate in apposito e diverso
tavolo, trattandosi di una questione attinente all’ordine e alla
sicurezza pubblica.
corso della stessa, anche sulla base dell’analisi dei dati forniti
dal Direttore dell’I.N.A.I.L., si convenuto di dar corso alle attivit
dell’Osservatorio attraverso la costituzione di tre gruppi di
lavoro:
- –
Gruppo di lavoro n. 1: Tavolo sulla prevenzione
–
Coordinatore Dott. Antonio Leonardi
, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria
Provinciale di Catania, nonch Presidente dell’Organismo
provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro; - – Gruppo di lavoro n. 2: Tavolo sui settori a rischio – Coordinatore Dott.ssa Diana Artuso , Direttore dell’I.N.A.I.L. di Catania;
- –
Gruppo di lavoro n. 3: Tavolo sulla prevenzione nelle attivit
lavorative delle donne – Coordinatore Dott.ssa Federica Nicolosi , Dirigente Prefettura di Catania.
L’attivit dei predetti gruppi former oggetto di un apposito
incontro che si svolger presso la Prefettura con i relativi
coordinatori.
A conclusione, il Prefetto evidenzia che l’Osservatorio non dovr
limitarsi a un compito di monitoraggio ma essere punto di
riferimento per suggerimenti e proposte migliorative delle
condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
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