Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   

di Mar.Ros.

Questa la settimana in cui Katiuscia Dema consegnerà all’Inail la perizia medico-legale per vincere le prime resistenze dell’istituto a riconoscere la morte di Emanuele Dominici come infortunio sul lavoro.

Il decesso nel 2023 L’uomo, 50enne, è stato stroncato da un infarto un anno fa mentre consegnava a una struttura alberghiera la biancheria pulita della lavanderia per la quale svolgeva regolarmente un secondo lavoro (oltre quello all’interno di Arvedi-Ast per la società Tapojarvi). Come già reso noto da Umbria24, nonostante il decesso avvenuto durante lo svolgimento dell’attività lavorativa e così verbalizzato dai carabinieri intervenuti sul posto, l’Inail non riconoscerebbe l’evento come infortunio, con tutte le conseguenze del caso. La vedova, disoccupata e con una figlia studentessa universitaria, vive con la sola esigua pensione di reversibilità.

La storia di Katiuscia Dema Tuttavia, affidatasi agli avvocati Paola Tenneroni e Simone Paltriccia, rispettivamente del Foro di Terni e Perugia, porta avanti la sua battaglia «per ottenere il risarcimento dovuto a me e mia figlia. Per avere giustizia, nel rispetto di mio marito, lavoratore serio e rispettato, ‘collega esemplare’ come ha scritto su una targa chi lavorava assieme a lui’». I legali, per ora in contraddittorio bonario con l’Inail: «Consegneremo la perizia medico-legale e a seconda della risposta dell’istituto andremo ad accordo, o davanti al giudice del lavoro».

Pronta la perizia Gli stessi legali fanno leva sulle sentenze di Cassazione: «La giurisprudenza è chiarissima: l’infarto che si manifesta nel luogo di lavoro è considerato a tutti gli effetti infortunio sul lavoro». Katiuscia ha energia da vendere, sa che per il bene della figlia non può buttarsi giù e farà di tutto per ottenere un risarcimento. Ad oggi non esclude nemmeno il suo impegno in politica, per dare forza e voce ai più deboli. La sua una storia che vuole stimolare quanti si arrendono alla prima difficoltà burocratica. Lei no; piuttosto da giorni è in pressing sul Quirinale per sapere se il capo dello Stato Sergio Mattarella ha letto la sua missiva: da Roma le hanno risposto che è in arrivo sulla scrivania del presidente.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.


 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

     

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui