Non ci sono ancora le risorse, ma le prime disposizioni contabili per fronteggiare le alluvioni dei giorni scorsi, nella prima variazione al bilancio di previsione della Regione, approvata venerdì scorso dalla Giunta regionale.
Un provvedimento da 60,4 milioni di euro sul triennio, di cui 26,2 milioni nel 2024, 18 milioni nel 2025 e 16,2 milioni nel 2026.
Primi interventi per fronteggiare le alluvioni
L’articolato autorizza la Giunta, in mancanza di fondi, all’utilizzo di qualsiasi risorsa disponibile su altri stanziamenti di bilancio di spese non obbligatorie, con variazioni di bilancio attraverso delibera in via di urgenza “opportunamente motivata”, che andrà poi ratificata con legge regionale, “a pena di decadenza, entro i successivi 90 giorni e comunque entro il 31 dicembre.
Risorse per i rinnovi contrattuali
Nella prima variazione di bilancio arrivano i 15,9 milioni di euro agli enti locali per i rinnovi contrattuali per il triennio 2022/2024 delle categorie e della dirigenza del comparto unico della Valle d’Aosta. Anche all’azienda Usl sono destinate risorse per finanziare il trattamento accessorio del personale dipendente (1,6 mln per l’anno 2024 e 3,3 mn per ciascuno degli anni 2025 e 2026). Gli adeguamenti contrattuali del personale operante nei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, della Casa di riposo G.B. Festaz vale 750mila euro.
Un direttore esterno per l’Area Megalitica
Novità in arrivo anche per l’Area Megalitica, che al pari di altre importanti realtà italiane, si appresta ad essere affidata ad un Direttore esterno. La prima variazione di bilancio stanzia 358mila euro per l’affidamento a “soggetti esterni all’Amministrazione regionale, dell’attività di direzione scientifica, di consulenza scientifica di tipo archeologico, nonché di analisi delle modalità di gestione del sito”.
Sempre in campo culturale è pronto un trasferimento straordinario all’Associazione Forte di Bard di 1.500.000 euro per interventi di riallestimento museale dell’Opera Vittorio – Le alpi dei ragazzi del Forte di Bard, mentre 1,6 milioni sono destinati alla custodia, alla valorizzazione, alla fruizione e alla manutenzione ordinaria dei beni storici e culturali.
10 milioni di euro andranno a finanziare il Fondo di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia istituito presso Finaosta.
500.000 per il 2024, 700.000 per l’anno 2025 e 800.000 per l’anno 2026 sono le risorse previste per il nuovo provvedimento legislativo per interventi a sostegno del sistema cooperativistico”.
Contributi sui trasporti anche per gli studenti non residenti in Vda
Per attrarre studenti da fuori valle scattano contributi ai trasporti anche i non residenti nella nostra regione. L’articolato introduce “procedure, convenzioni e condizioni, agevolazioni sul costo dei titoli di viaggio per l’uso di qualunque mezzo di trasporto pubblico, agli studenti non residenti in Valle d’Aosta che frequentino l’Università della Valle d’Aosta, nonché ai medici in formazione specialistica che effettuano un periodo di formazione sul territorio valdostano e alle persone in possesso di contratto di ricerca stipulato con l’Università della Valle d’Aosta o con le aziende che aderiscono a progetti di ricerca finanziati dalla Regione”. Altra novità arrivano, da parte della struttura regionale competente in materia di trasporti, controlli a bordo dei mezzi di trasporto, “finalizzati a garantire la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti”. “Vogliamo dare un segnale ai giovani, importante soprattutto in questa fase complicata dei trasporti” dice l’Assessore regionale Luigi Bertschy.
Sempre in materia di trasporti la Regione mette in campo contributi a fondo perduto (1,2 milioni di euro per il 2024) per gli enti locali finalizzati a realizzare “attività di integrazione fra il trasporto ferroviario, i servizi di autolinee e il trasporto individuale, anche attraverso l’ampliamento e il potenziamento dei parcheggi di scambio.
L’aggiornamento della convenzione per la gestione dell’Aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe vale invece 1.035.780 sul triennio.
Casa: nuovi aiuti in arrivo
In attesa della riforma della legge regionale in materia di politiche abitative, la Regione, per incentivare nuovi accessi ad abitazioni in locazione, istituisce, per il triennio 2024/2026, una misura di aiuto a nuclei familiari o a persone singole in situazione di vulnerabilità per garantire una copertura economica, da attivare a richiesta del potenziale conduttore, a garanzia del proprietario. Per facilitare la sospensione di procedure di sfratto, viene istituita per il triennio 2024/2026, una misura alla quale possono accedere i proprietari di alloggi locati a nuclei familiari o a persone singole che possiedono i requisiti per l’emergenza abitativa, a fronte dell’impegno a sospendere la procedura di sfratto. Per prevenire infine la risoluzione del contratto per morosità, è istituita per il triennio 2024/2026 una misura di aiuto per la copertura dei canoni di locazione e delle relative spese accessorie, alla quale possono accedere gli assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica che si trovino in momentanea difficoltà per il relativo pagamento e che non abbiano i requisiti per accedere al Fondo per la copertura della morosità incolpevole.
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