Scuole civiche Milano, c’è ancora un buco di bilancio di 700mila euro #finsubito prestito immediato

Scoppia il caso dei finanziamenti comunali alle scuole civiche. Il milione e mezzo di euro trovato con l’assestamento di bilancio estivo non sarebbe sufficiente a ripianare il fabbisogno dell’istituzione, che comprende quattro scuole d’eccellenza: quella musicale, intitolata a Claudio Abbado, quella per interpreti e traduttori, intitolata ad Altiero Spinelli, quella di cinema, intitolata a Luchino Visconti, e quella di teatro, intitolata a Paolo Grassi.

È Marco Bestetti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, a far emergere la questione dopo una commissione cultura che si è svolta lunedì nel primo pomeriggio. La Fondazione Scuole Civiche aveva inizialmente lamentato la necessità di trovare i soldi per un fabbisogno di 2,8 milioni per il 2024. Il Comune di Milano aveva chiesto alla Fondazione di ridurre il suo fabbisogno, cosa che la Fondazione aveva fatto, un po’ con una spending review interna e un po’ con l’aumento delle rette.

Mancano ancora 700mila euro

Poi, con l’assestamento di bilancio dell’estate del 2024, distribuendo un ‘tesoretto’ complessivo di circa 150 milioni di euro, erano stati trovati 1,5 milioni di euro proprio per le scuole civiche. “Pensavamo che con quel voto di luglio il problema si fosse risolto”, commenta Bestetti, “ma non è così”. Rispetto all’ultimo fabbisogno indicato dalla Fondazione, a conti fatti, mancano ancora 700mila euro rispetto a quello che è stato trasferito a luglio. “Chiedo che si intervenga alla prima occasione utile di bilancio”, conclude Bestetti.