Nuovo servizio online
CAMPAGNA RED 2024 PER REDDITI 2023
L’Istituto di previdenza, con il messaggio Inps del 4 ottobre scorso, n. 3301, informa che, con l’avvio della Campagna Red ordinaria 2024 per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2023, è disponibile per i pensionati il nuovo servizio online “Red Precompilato”, che sostituisce il servizio “Red Semplificato”.
Il nuovo servizio, accessibile tramite la pagina “La dichiarazione della situazione reddituale (Red)”, permette la precompilazione dei dati reddituali già conosciuti dall’Istituto, che possono essere confermati, integrati e rettificati dal titolare di prestazioni collegate al reddito erogate dall’Inps, per inviare online la dichiarazione relativa alla Campagna Red ordinaria 2024. La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il 28 febbraio 2025.
Customer Experience 2024
AVVIO DELLA RILEVAZIONE INPS
Il messaggio Inps del 3 ottobre scorso, n. 3289 informa che, nel corso del mese di ottobre, l’Istituto di previdenza avvierà la consueta rilevazione di Customer Experience con il duplice obiettivo di migliorare i servizi finali e il suo rapporto con i cittadini.
L’Inps, infatti, attribuisce valore alle opinioni espresse dagli utenti raccogliendo in maniera sistematica giudizi e suggerimenti sui servizi erogati. A tale proposito, l’Area Digital Processes & UX Design della Direzione Centrale Comunicazione ha ideato strumenti e specifiche linee guida per il disegno e l’analisi del Customer Journey, con l’obiettivo di consentire alle Direzioni di analizzare i punti critici e le opportunità di miglioramento dell’esperienza utente.
Questa indagine interesserà circa 870mila utenti, che hanno ricevuto le seguenti prestazioni nel periodo tra marzo e luglio 2024:
Pensione anticipata (Gestione pubblica e privata);
Pensione di vecchiaia (Gestione pubblica e privata);
Pensione di reversibilità (Gestione pubblica e privata);
Riscatto della laurea (agevolato e inoccupati);
Ecocert (Gestione privata e pubblica);
Pensioni indirette (Gestione privata e pubblica);
Naspi;
Dis-Coll (flusso prima liquidazione);
Disoccupazione agricola;
Congedo maternità/paternità.
A tutti gli utenti sarà inviato, via e-mail, un questionario attraverso il quale potranno esprimere il proprio giudizio sui servizi ricevuti.
Questo appuntamento annuale è comunque è un’importante opportunità per raccogliere giudizi e impressioni dei cittadini sui servizi offerti attraverso i diversi touchpoint dell’Ente.
L’indagine, come detto, interesserà circa 870.000 utenti che hanno usufruito di prestazioni specifiche tra marzo e luglio 2024,
Questa rilevazione permetterà all’Inps di monitorare l’opinione della cittadinanza nelle varie fasi della customer journey: dalla presentazione della domanda, alla lavorazione, fino all’esito finale. I risultati dell’indagine forniranno preziose indicazioni, sia a livello nazionale che territoriale, sui margini di miglioramento e sui punti di forza relativi all’accessibilità ai servizi e alla capacità dell’Istituto di rispondere alle esigenze degli utenti.
Attraverso questa iniziativa, l’Inps ribadisce il proprio impegno a costruire un rapporto responsabile e trasparente con i cittadini, con l’obiettivo di migliorare costantemente l’esperienza di chi si rivolge all’Istituto.
Cessione del quinto delle pensioni
TASSI QUARTO TRIMESTRE 2024
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro ha indicato i Tassi effettivi globali medi (Tegm) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d’Italia e in vigore per il periodo che va dal 1° ottobre 2024 al 31 dicembre 2024.
L’Istituto di previdenza, con il messaggio Inps del 1° ottobre scorso, n. 3298, indica:
i valori dei tassi da applicarsi nel periodo per i prestiti da estinguersi con la cessione del quinto dello stipendio e della pensione;
i tassi soglia Taeg per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione in regime di convenzionamento.
Le modifiche sono operative dal 1° ottobre e, per la classe di età “Maggiore di 79 anni”, i tassi soglia coincidono con i tassi soglia di usura.
Per ogni opportunità si ricorda che la cessione del quinto della pensione è un prestito che il pensionato può ottenere da una banca o da un intermediario finanziario, rimborsabile attraverso un addebito automatico mensile che l’Inps effettua sulla sua pensione.
A chi è rivolto
La cessione del quinto può essere chiesta dai titolari di tutte le pensioni, a eccezione di:
assegni e pensioni sociali;
invalidità civili;
assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
assegni di sostegno al reddito (VoCred, VoCoop, VoEso, Cred27, Coop28);
assegni al nucleo familiare;
pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92;
Ape Sociale.
Come funziona
Per ottenere un prestito con cessione del quinto della pensione, il pensionato deve prima richiedere personalmente, presso una qualsiasi sede Inps, la comunicazione di cedibilità della pensione, un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata del prestito.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.
Omissione o evasione contributiva
NUOVO REGIME SANZIONATORIO
Il decreto Pnrr (decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito dalla legge 29 aprile 2024, n. 56) ha apportato significative modifiche al regime sanzionatorio per omissione o evasione contributiva.
Il nuovo regime sanzionatorio si applica dal 1° settembre 2024.
Con la circolare Inps del 4 ottobre scorso, n. 90, l’Istituto di previdenza illustra la disciplina del nuovo regime sanzionatorio, dettaglia la sua applicazione in relazione a ciascuna fattispecie, descrive le attività di compliance e di accertamento d’ufficio introdotte dal decreto 19/2024.
Inail
NOVITA’ SUI SERVIZI ONLINE PER I GIORNALISTI
Dal 26 settembre scorso, in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale relativi a giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, è possibile inserire i dati e le informazioni nei servizi online (Comunicazione di infortunio, Denuncia/Comunicazione di infortunio e Denunce di malattia professionale e silicosi/asbestosi) o nel file da inviare all’Istituto (circolari Inail n. 53 del 6 dicembre 2023 e n. 6 del 7 febbraio 2024).
I dettagli delle modifiche sono consultabili nel file “Cronologia delle versioni” di ciascun servizio online, presente nelle pagine informative e nelle nuove versioni della documentazione tecnica e del manuale utente.
Come noto, la gestione dell’assicurazione degli infortuni occorsi ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica nel periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2023 è accentrata presso l’Inail.
La circolare n. 30 del 30 settembre 2024 informa, in particolare, che nell’ambito del servizio “Gestione transitoria infortuni ex Inpgi” – rilasciato nel giugno 2023 per la compilazione e trasmissione delle denunce di infortunio e di eventuali allegati – è disponibile la nuova funzionalità che consente agli interessati (giornalisti e, in caso di morte, familiari superstiti) di trasmettere attraverso il servizio online – in sostituzione della Pec – ulteriore documentazione sanitaria necessaria o utile per l’istruttoria e la definizione di un infortunio già denunciato attraverso il servizio.
Sul piano operativo, una volta effettuato l’accesso nel suddetto servizio come “utente con credenziali dispositive”, nella sezione “Le mie denunce” occorre entrare nella denuncia di infortunio interessata e caricare i nuovi documenti attraverso il box “Ulteriori documenti”.
L’utilizzo della nuova modalità di trasmissione, disponibile a partire dal 30 settembre 2024, è obbligatorio. Per maggiori informazioni consultare la circolare e il manuale utente.
Carlo Pareto
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