Tutte le modifiche apportate al Superbonus e le decine di bonus edilizi a disposizione confondono i cittadini, che non riescono a capire quali siano effettivamente le agevolazioni attive. Con questo articolo faremo chiarezza, spiegando esattamente cosa รจ possibile ottenere al mese di luglio 2024 (scopri le ultime notizie su bonus, Adi e assegno unico, su Invaliditร e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Superbonus: novitร e aggiornamenti
Villette e unifamiliari
Lโagevolazione del Superbonus per le villette e le abitazioni unifamiliari รจ terminata il 31 dicembre 2023. Per i lavori svolti nel 2024, รจ necessario orientarsi verso i bonus edilizi โminoriโ previsti dagli articoli 14 e 16 del D.L. n. 63/2013, ovvero il Bonus mobili e le Detrazioni per lavori di efficientamento energetico.
Edifici condominiali
Per i lavori eseguiti nel 2024 sugli edifici condominiali, lโagevolazione del Superbonus รจ ridotta al 70%. Questa percentuale scenderร ulteriormente al 65% nel 2025.
Edifici composti da 2 a 4 unitร abitative interamente posseduti da uno o piรน soggetti
Lโagevolazione per questi edifici segue le stesse riduzioni previste per gli edifici condominiali, con la detrazione che scende al 70% per i lavori del 2024 e al 65% per quelli del 2025.
Immobili danneggiati dal sisma
Per gli immobili danneggiati da eventi sismici, lโagevolazione รจ disponibile per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, a condizione che:
- Le procedure autorizzative siano iniziate dopo il 1 gennaio 2017.
- Gli edifici siano situati in zone sismiche ad alta pericolositร (zone 1 e 2) e nella zona sismica 3.
- Gli interventi antisismici riguardino costruzioni adibite ad abitazione e ad attivitร produttive.
IACP e Cooperative edilizie a proprietร indivisa
Per i lavori eseguiti nel 2024, lโagevolazione รจ ridotta al 70%, mentre nel 2025 scenderร al 65%.
ONLUS, OdV e APS iscritte negli appositi registri
Le organizzazioni non lucrative di utilitร sociale (ONLUS), le organizzazioni di volontariato (OdV) e le associazioni di promozione sociale (APS) possono beneficiare delle agevolazioni con le stesse riduzioni previste per gli altri soggetti.
Bonus edilizi tradizionali
Bonus ristrutturazione
La detrazione per la ristrutturazione edilizia รจ del 50% fino a un massimo di 96.000 euro per le spese sostenute nel 2024. Dal 2025, la detrazione scenderร al 36% fino a 50.000 euro.
Ecobonus ordinario
Lโecobonus ordinario prevede una detrazione del 65% per la maggior parte degli interventi, con un ammontare massimo della detrazione che varia da 40.000 euro a 136.000 euro. Esistono alcune eccezioni per cui lโaliquota รจ del 50%.
Sismabonus ordinario
Il sismabonus ordinario offre detrazioni che variano dal 50% allโ85%, con un ammontare massimo della spesa complessiva pari a 96.000 euro.
Bonus barriere architettoniche
Il bonus per lโabbattimento delle barriere architettoniche prevede una detrazione del 75% su un ammontare complessivo non superiore a:
- 50.000 euro per interventi su edifici unifamiliari o unitร immobiliari funzionalmente indipendenti.
- 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unitร immobiliari in edifici composti da 2 a 8 unitร .
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unitร immobiliari in edifici con piรน di 8 unitร .
Bonus mobili
Il bonus mobili consente una detrazione del 50% delle spese per lโacquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati allโarredo di immobili oggetto di ristrutturazione, fino a un massimo di 5.000 euro.
Bonus verde
Il bonus verde prevede una detrazione del 36% con un limite di spesa di 5.000 euro.
Modifiche del Decreto salva conti
Il cosiddetto Decreto Superbonus 2024 (Decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39) ha introdotto misure urgenti sulle agevolazioni fiscali e apportando restrizioni al Superbonus e agli altri bonus edilizi.
Stretta sulla cessione dei crediti
A partire dal 30 marzo 2024, รจ obbligatoria la cessione del credito o lo sconto in fattura. Non sarร piรน possibile cedere le quote residue di detrazione non fruite nella dichiarazione dei redditi.
Agevolazioni per edifici danneggiati dal sisma
Per gli immobili danneggiati dagli eventi sismici nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, lโesercizio delle opzioni per la cessione/sconto รจ mantenuto se le richieste sono presentate entro il 30 marzo 2024.
ร stato istituito un fondo di 400 milioni di euro per il 2024 per finanziare queste opzioni.
Ulteriori comunicazioni
Sono state introdotte due nuove comunicazioni relative agli interventi agevolati (super eco e sismabonus) riguardanti le spese sostenute nel 2024 e quelle previste per il 2025.
Divieto di compensazione
ร confermato il divieto di compensazione dei crediti da bonus fiscali in edilizia in presenza di debiti fiscali.
Terzo settore
Per il 2025, รจ stato istituito un fondo con dotazione di 100 milioni di euro per finanziare interventi realizzati da ONLUS, APS e OdV sugli immobili utilizzati per lo svolgimento delle loro attivitร statutarie.
Restrizioni per i soggetti qualificatiโ
Dal 1 gennaio 2025, banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazione non potranno piรน compensare i crediti dโimposta da bonus fiscali con contributi previdenziali e premi per lโassicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
Inoltre, i crediti dโimposta acquistati a un corrispettivo inferiore al 75% dellโimporto delle detrazioni dovranno essere ripartiti in 6 anni.
Ripartizione delle rate residue
Per le spese sostenute dal 1 gennaio 2024, รจ prevista la ripartizione di tutti i bonus edilizi in 10 rate di pari importo.
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