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Roma, 28 giugno 2024 – «Viterbo, patrimonio mondiale immateriale Unesco, grazie alla Festa di Santa Rosa, è una capitale della cultura: straordinario borgo medievale, grazie al suo quartiere di San Pellegrino, Città dei Papi e del gotico, ma anche importante centro artistico rinascimentale con la Madonna della Quercia e Villa Lante a Bagnaia. È importante, dunque, che Viterbo riaffermi il suo status attraverso questa Biennale di arte contemporanea, che vedrà presenti artisti da tutto il mondo», lo evidenzia Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile della Regione Lazio, in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma – con gli eventi e le sedi di svolgimento messi in calendario per l’8ª edizione della Biennale di Viterbo e primo incontro Internazionale Brasile Italia – che si è tenuta presso la Sala Tevere della sede della Giunta regionale.
Sono intervenuti: Laura Lucibello, presidente Biennale di Viterbo; Ugo Poggi delegato dalla Sindaca Chiara Frontini, per il Comitato Scientifico del Comune di Viterbo: Pino Mascia, curatore della Biennale; Andrea Isabel Lotto, curatrice per il Brasile; Gian Luca Proietti, direttore artistico MANIFEST!, Gian Maria Cervo, direttore artistico Quartieri dell’Arte di Viterbo; gli artisti Franco Losvizzero, Demian Antonio Aprea e Françoise M. Weddigen.
«La Biennale è un utile strumento per raggiungere questi obiettivi di promozione e internazionalizzazione della Tuscia. Plaudo agli organizzatori e mi complimento per il contributo che danno alla comunità. La Regione Lazio è impegnata a promuovere sempre di più questo territorio attraverso varie iniziative», ha concluso l’assessore Baldassarre.
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