In relazione ai prestatori d’opera nell’ambito del settore dilettantistico, per le prestazioni rese dal 1/07/2023 il tool agevola la redazione: a) co.co.co.: del documento da emettere a cura del committente in relazione ai co.co.co. (per compensi annui fino a . 15.000 non è obbligatorio il cedolino paga; si noti che il limite coincide con la franchigia fiscale e, dunque, in tali casi non è dovuta alcuna imposta).
Videocorso del: 01 Luglio 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223206 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Enio Vial, Silvia Bettiol e Adriana Barea Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Il 1/07/2024 (il 30/06 cade di domenica) scade il termine concesso agli impatriati rientrati in Italia fino al 29 aprile 2019 per effettuare il versamento finalizzato a prolungare per ulteriori 5 anni le agevolazioni fiscali previste per tale regime, ai sensi dell’art. 5, co. 2-bis, DL n. 34/2019. SOGGETTI TRASFERITISI IN ITALIA FINO AL 29/04/2019 Per coloro che hanno trasferito la residenza anagrafica in Italia nei primi 4 mesi del 2019 (acquisendo anche la residenza fiscale in Italia) possono estendere il regime agevolato fino al 2028, previo versamento dell’imposta sostitutiva.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha approvato il DL Materie prime critiche, per adeguare la normativa nazionale sul settore minerario agli obiettivi e standard europei previsti dal regolamento Critical Raw Materials Act, in funzione delle transizioni digitale e green. Questo provvedimento promuove un nuovo approccio di sistema all’approvvigionamento di materie prime critiche e strategiche.
Il DDL recante disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore al vaglio del Senato (A.S. n. 1097) contiene disposizioni gli ETS, con particolare riferimento: al limite entro cui devono rientrare ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate per la redazione del bilancio nella forma del rendiconto per cassa; alle regole di partecipazione degli associati alle assemblee; ai parametri dimensionali per la nomina degli organi di controllo; ai termini per la presentazione dei rendiconti e dei bilanci presso il RUNTS; al l’esclusione del regime di solidarietà per il versamento delle imposte di successione. L’obiettivo principale è quello, dunque, di semplificare il funzionamento degli enti di minori dimensioni soprattutto in tema di bilancio che saranno analizzate nel dettaglio e di concedere un’agevolazione fiscale in materia di imposte di successione.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale 19/06/2024 che definisce, per l’annualità 2024, le modalità e le procedure con cui vengono effettuati i controlli documentali volti ad accertare la sussistenza delle condizioni soggettive ed oggettive per la concessione ed erogazione dei contributi nonché il rispetto dei requisiti previsti dal decreto 12 giugno 2024. I I controlli sono effettuati a campione, nel limite massimo del 10 (dieci percento) delle erogazioni effettuate.
La bozza di Decreto Legislativo “correttivo” approvato nel CDM del 20/06/2024 conferma la possibilità: per i “soggetti ISA” e per i contribuenti in regime forfetario/dei minimi di effettuare i versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP (ed IVA) in alternativa al 31/07/2024 anche entro il 30/08/2024, applicando la maggiorazione dello 0,4. Versamenti del saldo 2023 e 1 acconto 2024 L’art. 37 del DLgs. 13/2024, nell’ambito delle disposizioni relative al Concordato preventivo biennale, ha previsto il differimento al 31/07/2024, senza alcuna maggiorazione, dei termini per effettuare i versamenti, in scadenza il 30/06/2024, che risultano dalle dichiarazioni limitatamente ai “soggetti ISA” e dei contribuenti in regime forfetario (L. 190/2014) o di vantaggio (DL 98/2011).
Il Codice del Terzo Settore prevede che il bilancio degli ETS con ricavi/rendite/proventi o entrate comunque denominate inferiori a . 220.000 può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa, secondo gli schemi del DM 5/03/2020 del Ministero del Lavoro, circa la cui applicazione il Ministero è intervenuto a fornire chiarimenti con la Nota del 14/07/2022. Di seguito si analizzano le modalità di redazione del Rendiconto, evidenziando le specificità collegate a questo tipo di rendicontazione, alla luce dei chiarimenti del documento del CNDCEC di aprile 2024.
Con l’informativa n. 85/2024 del 19/06/2024, il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato il documento Linee guida in materia di compenso dell’amministratore giudiziario e del coadiutore dell’ANBSC con cui descrive i criteri per la determinazione del compenso, del criterio della prevalenza della gestione più onerosa, del rimborso delle spese generali e dei costi dei coadiutori e del compenso per l’attività su incarico della società e della disciplina degli acconti. Il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato il documento Linee guida in materia di compenso dell’amministratore giudiziario e del coadiutore dell’ANBSC curato dalla Commissione di studio Compenso dell’amministratore giudiziario e del coadiutore dell’ANBSC, la cui attività rientra nell’area di delega Funzioni giudiziarie seguita dal Segretario Nazionale Giovanna Greco.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un disegno di legge per la proroga del termine per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante adozione di testi unici. In particolare, in ragione dell’avanzata fase di attuazione della riforma fiscale, al fine di poter tenere conto anche delle nuove disposizioni e di assicurare l’organicità e la completezza del quadro normativo dei diversi settori di intervento dei testi unici già in fase di elaborazione, il disegno di legge proroga al 31 dicembre 2025 il termine entro cui possono essere adottati i decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante la redazione dei testi unici, ai sensi dell’art. 21, comma 1, della L. 111/2023, recante la delega al Governo per la riforma fiscale.
Buongiorno, ho un dubbio in merito alla possibilità di detrarre gli interessi passivi su acquisto abitazione principale per una coppia trasferita in Francia, da novembre 2022 (Iscritta Aire). Il trasferimento è avvenuto per esigenze lavorative della moglie, che lavora per una rinomata società italiana.
Salve, vorrei conoscere il vs parere in merito ad un maggior credito riconosciuto dall’agenzia entrate a seguito di controllo automatizzato, tale credito dovrà in primis emergere da dichiarazione iva integrativa dell’anno considerato nel ns caso anno d’imposta 2021, successivamente è necessario riportarlo nelle dich. successive o va inserito nel quadro D dell’ unico 2024. Grazie.
L’Agenzia delle Entrate con una Faq pubblicata il 19 giugno ha chiarito che: le ricevute dei modelli F24 presentati dal 17 giugno per la compensazione dei crediti Industria 4.0 non sono ancora disponibili; in quanto per 30 giorni sono sospese in attesa di ricevere le informazioni su tutte le comunicazioni inviate fino al 17 giugno stesso. Inoltre relativamente alle comunicazioni necessarie per l’utilizzo dei crediti d’imposta 4.0 e R&S alla luce dell’art. 6 del DL 39/2024 e del DM 24 aprile 2024, sul sito del GSE sono state rese disponibili, oltre alla specifica guida all’utilizzo del Portale Transizione 4.0, alcune FAQ relative alla compilazione dei moduli.
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