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Assegno Unico su Rdc in arrivo a giugno 2024, in questo articolo vedremo a chi spetta questo accredito extra (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

L’Assegno Unico su Rdc in arrivo a giugno 2024: per chi?

A giugno 2024 alcuni ex beneficiari del Reddito di Cittadinanza riceveranno un bonifico straordinario sulla loro carta Rdc. Questo pagamento è destinato a coprire gli arretrati dell’Assegno Unico, relativi al conguaglio di febbraio 2023.

Tuttavia, a giugno 2024, l’erogazione dell’Assegno Unico tramite la carta del Reddito di Cittadinanza (Rdc) sarà limitata esclusivamente ai beneficiari in attesa di pagamenti arretrati.

A partire da marzo 2024, infatti, gli ex titolari di Reddito di Cittadinanza sono tenuti a presentare una nuova domanda per l’Assegno Unico per poter ricevere i pagamenti direttamente sul proprio conto corrente.

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Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico

Per gli ex beneficiari del Rdc che hanno già inoltrato la domanda per ottenere l’Assegno Unico sul conto corrente, i versamenti saranno effettuati tra il 17 e il 19 giugno 2024, a patto che non si siano verificate variazioni nell’importo rispetto a maggio.

Invece, per coloro che hanno avuto modifiche nella composizione del loro nucleo familiare o nel loro ISEE, con un conseguente ricalcolo dell’importo dell’Assegno Unico, i pagamenti sono previsti tra il 20 e il 30 giugno 2024.

Tabella dei pagamenti dell’Assegno Unico 2024

Qui sotto trovate una tabella che schematizza le date di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di giugno 2024.

Date di pagamento per chi NON ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente Date di pagamento per chi ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente
17, 18, 19 giugno 2024 dal 20 al 30 giugno 2024
Calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico di giugno 2024

Quando arriva il primo pagamento dell’Assegno Unico dopo la domanda?

Il primo pagamento dell’Assegno Unico viene erogato nell’ultima settimana del mese successivo a quello in cui è stata inoltrata la domanda.

Quindi, se avete presentato la domanda per l’Assegno Unico a maggio 2024, potete aspettarvi il primo pagamento entro l’ultima settimana di giugno 2024. Se invece la domanda viene inoltrata a giugno 2024, il primo pagamento sarà effettuato entro l’ultima settimana di luglio 2024.

Assegno Unico su Rdc in arrivo a giugno 2024
In foto, la pagina dell’Assegno Unico sul sito dell’INPS.

Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico

Il calendario per i pagamenti dell’Assegno Unico stabilisce date diverse di accredito per ogni beneficiario. Per ottenere dettagli specifici sulla propria data di accredito, si consiglia di consultare il fascicolo previdenziale del cittadino per verificare la presenza di eventuali disposizioni di pagamento.

Come accedere al fascicolo previdenziale online

Per verificare le disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2024, potete visitare la pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS.

Una volta sulla pagina, cliccate su Utilizza lo strumento e accedete al fascicolo utilizzando le vostre credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Dopo l’accesso, selezionate Prestazioni dal menu laterale e poi cliccate su Pagamenti. Qui potrete visualizzare l’elenco dei pagamenti dell’Assegno Unico, con i dettagli specifici sulla data di accredito prevista per giugno 2024.

Se siete tra i beneficiari che devono ricevere il pagamento tra il 20 e il 30 giugno 2024, la disposizione di pagamento potrebbe ancora non essere visibile nel fascicolo. Infatti, questa spesso viene caricata solo qualche giorno prima dell’elaborazione dell’accredito.

FAQ: Domande frequenti sull’Assegno Unico

Quale IBAN va indicato quando si compila la domanda per l’Assegno Unico?

L’IBAN da indicare deve essere per forza intestato al richiedente dell’Assegno Unico. Nel caso di conto corrente cointestato, il richiedente deve essere uno degli intestatari. Inoltre, si deve fare attenzione al fatto che codice fiscale e nome/cognome del richiedente, indicati nella domanda, corrispondano a quelli registrati dalla banca e associati all’IBAN.

Nel caso la prestazione sia divisa tra i genitori e ognuno riceva il 50% dell’importo, si possono indicare due diversi IBAN. Anche in questo caso però gli IBAN devono corrispondere ad un conto (o una carta) intestato ai rispettivi titolari dell’Assegno Unico, cioè uno a un genitore e uno all’altro.

Solo se si presenta domanda di Assegno Unico in qualità di tutore è possibile indicare un IBAN diverso da quello del richiedente e usarne uno intestato al soggetto tutelato.

Come viene pagato l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico può essere pagato su:

Solo i titolari di Reddito di cittadinanza non devono richiedere l’Assegno Unico. Se ne hanno diritto per loro la prestazione scatta in automatico e ricevono il pagamento sulla carta del Rdc.

Se a richiedere l’Assegno Unico è un figlio maggiorenne come avviene il pagamento?

Sempre nelle modalità indicate nella FAQ precedente. L’IBAN però deve per forza essere intestato o cointestato al figlio maggiorenne che richiede l’Assegno Unico.

Se il figlio diventa maggiorenne o supera i 21 anni nel mese di competenza, il mese viene pagato?

Si! Ad esempio, se un figlio compie 22 anni il 1° febbraio 2024 e non si ha più diritto all’Assegno Unico per lui, la mensilità di febbraio sarà comunque regolarmente pagata.

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