La Commissione Europea tira dritto sull’auto elettrica, ma riconosce che è necessario accelerare subito se si vuole rispettare l’obiettivo del 2035. «Dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi affinché il percorso di elettrificazione rimanga praticabile e ampiamente accettato», ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, nel suo intervento dell’8 ottobre alla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo. Una transizione che secondo l’esecutivo di Bruxelles resta «un’enorme opportunità di mercato per l’industria europea dell’auto, anche se comporta delle sfide».
Poche colonnine, vanno aumentate
Una di questa è la distribuzione dei punti di ricarica nell’Ue che «non è uniforme, sebbene vi siano stati progressi significativi», ha sottolineato Dombrovskis, «ed è quindi urgente espandere e distribuire uniformemente le colonnine per supportare l’aumento previsto» delle auto elettriche nei Ventisette», ha spiegato. «Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia una macchina su cinque venduta nel 2024 sarà elettrica», ha aggiunto, «e l’Europa non può permettersi di restare indietro e perdere il suo vantaggio competitivo in questa corsa».
L’obiettivo del 2035 deve restare
Dombrovskis ha chiarito di aver incontrato le associazioni automobilistiche e gli amministratori delegati delle case automobilistiche europee «per comprendere meglio la situazione» di crisi che stanno vivendo. Ma il vicepresidente dell’Ue ha ricordato che Bruxelles ha «definito un quadro chiaro per la transizione verso veicoli a zero emissioni con l’obiettivo di auto a zero emissioni al 100% entro il 2035». Un obiettivo che secondo Dombrovskis «ha creato certezza per produttori e investitori e ha anche fornito abbastanza tempo per pianificare una transizione equa». Ovvero, l’industria ha avuto il tempo che le serviva e gli obiettivi non si cambiano.
Il Ppe per rivedere il divieto al termico dal 2035
Non la pensa così però il partito più grande dell’Europarlamento. «Il divieto dei motori a combustione interna e le incombenti sanzioni contro le aziende devono essere urgentemente rivisti per proteggere i lavoratori e difendere le loro future prospettive di lavoro durante la transizione verde», ha sottolineato l’eurodeputato Dennis Radtke, portavoce del gruppo Ppe per l’occupazione e gli affari sociali. La Commissione Europea «deve far seguire al suo Green Deal un Industrial Deal», ha aggiunto. Una posizione netta, sulla quale però per il momento non si è spinta nemmeno una delle case automobilistiche europee: nessuna, da Volkswagen a Bmw e le altre, ha mai ha chiesto finora di rivedere la scadenza del 2035.
Weber (Ppe): sì ad anticipare la revisione dei target
Più realistica, anche se a livello legislativo si tratterebbe comunque di una procedura dalle tempistiche non brevi, è la possibilità di anticipare di un anno la revisione degli obiettivi del Green Deal. «La considerazione concreta di fare un anno prima la revisione» degli obiettivi delle emissioni delle auto, anticipandoli al 2025 dal 2026, «è una buona proposta, la sosterrò», ha dichiarato il presidente del gruppo del Ppe, Manfred Weber. Il fatto che il presidente del Ppe concordi con la richiesta italiana di anticipare al 2025 la revisione «ci conforta del fatto che siamo sulla strada giusta», ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, tra i primi a spendersi in Europa per raggiungere questo obiettivo. (riproduzione riservata)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui