VARESE – Stamattina, lunedì 7 ottobre, sono rimasti chiusi al pubblico i punti vendita Eurospar di viale Belforte 5 e viale Belforte 99 a Varese. Non si sono aperte le porte come di consueto alle 8: i dipendenti sono rimasti all’esterno per un’iniziativa di protesta con cui hanno voluto chiedere certezze all’azienda sugli stipendi arretrati e sul futuro dei supermercati rimasti sul territorio dopo quelli già dismessi da tempo (nel video qui sotto l’intervista).
Da Fantinato a Eurospar
A farsi portavoce del gruppo di dipendenti è Antonio Brunetti, che ha fatto il punto della situazione dopo il passaggio dell’insegna da Fantinato Group ad Eurospar avvenuto il 7 dicembre scorso. «Già prima avevamo problemi di gestione e con le merci – esordisce – con Eurospar le cose non sono migliorate. Da otto punti vendita ne sono rimasti aperti solo due». Tra Varesotto e dintorni risultano infatti dismessi i supermercati di Ponte Tresa, Sesto Calende, Ternate, Varese via Corridoni, Bizzarone e Carbonate. Gli unici ancora aperti sono quelli di Varese in viale Belforte 5 e 99. «Ma i negozi sono vuoti e fatiscenti: non arriva più il fresco. Né pesce, né carne né frutta. Solo scatolame e merce dei negozi dismessi». Inevitabilmente la clientela si è ridotta molto e sembra ormai segnato anche il futuro degli ultimi punti di vendita attivi. «Eravamo 500 dipendenti – continua Brunetti – ora siamo in 60 a lavorare con orari ridotti mentre altri sono in cassa integrazione».
Gli stipendi non arrivano
Proprio in merito al loro futuro i dipendenti chiedono certezze. «Non abbiamo comunicazioni certe dall’azienda – lamentano – si dice che ci saranno dei nuovi proprietari, ma non sappiamo nulla di preciso, siamo allo sbando totale. Non si sa se un compratore ci rileverà e come. C’è un accordo tra Fantinato e Despar di cui non conosciamo i dettagli e se a dicembre non si risolve niente saremo tutti licenziati». I dipendenti chiedono garanzie anche per gli stipendi, che sono arrivati a tranche fino a luglio. «Da agosto siamo fermi e non sappiamo quando e come arriveranno i nostri soldi». L’iniziativa di protesta di oggi è stata organizzata in modo autonomo dai lavoratori. «I sindacati sono stati invitati, ma le risposte sono state che non gli interessa di difenderci nonostante qualche dipendente sia loro iscritto», dice in tono polemico Brunetti. I dipendenti segnalano poi problemi legati a Tfr e cessione del quinto (qui sotto il video).
varese supermercati eurospar protesta – MALPENSA24
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