La 29enne di origine rumena avrebbe evaso oltre 1 milione e mezzo di euro di Irpef secondo le indagini delle Fiamme Gialle
L’ondata di controlli della Guardia di Finanza su influencer e star dei social network in Italia che nell’ultimo anno ha coinvolto anche creatori digitali di grande successo come Luis Sal e Gianluca Vacchi ha raggiunto anche la provincia di Varese, dove è domiciliata la star di OnlyFans Mady Gio, 1.5 milioni di fan su Instagram e centinaia di contenuti sul popolare social network per adulti.
Mady Gio denunciata per evasione fiscale
—
Gestione Bed & Breakfasts
Finanziamenti Bed & Breakfasts
Mady Gio, al secolo Filip Madalina Ioana, è stata oggetto di un’approfondita indagine della Guardia di Finanza che ha portato alla sua denuncia per evasione fiscale quantificata dalle Fiamme Gialle in 1,5 milioni di euro, pari ai compensi che la giovane content creator avrebbe percepito tra il 2021 e il 2022 senza dichiararli al Fisco.
L’indagine del Comando Provinciale di Varese della Guardia di Finanza è scattata dopo alcune dichiarazioni rilasciate dalla stessa Mady Gio in alcune interviste e partecipazioni televisive. La 29enne, domiciliata a Cassano Magnago, in provincia di Varese, ha ammesso candidamente di aver guadagnato milioni di euro grazie ai contenuti per adulti su OnlyFans, ma da un controllo è risultata completamente sconosciuta al fisco italiano.
Filip Madalina Ioana, secondo quanto ricostruito dalle autorità, ha spostato da tempo la sua residenza anagrafica in Svizzera, senza però ottenere anche la residenza fiscale. Il motivo sarebbe da ricercare nell’impossibilità, secondo le Fiamme Gialle, di “dimostrare l’esistenza di un rapporto lavorativo a carattere continuativo, stipulato nello stesso Paese estero, ovvero l’esercizio di una qualunque attività economica con carattere di stabilità”.
La denuncia per Mady Gio è scattata oggi, dopo la conclusione dei controlli della Guardia di Finanza. La 29enne, denunciata per dichiarazione infedele in relazione all’annualità 2022 e per aver evaso oltre 1 milione e mezzo di euro di Irpef. Non solo. Secondo la Procura della Repubblica di Varese, la giovane non avrebbe versato neanche 360mila euro di tassa etica, un’addizionale Irpef del 25% sulla quota del reddito complessivo netto prevista in Italia per chi produce, distribuisce e/o vende materiale pornografico, come nel caso della 29enne.
Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Cessione crediti fiscali
