Trapani Shark porta a casa gara 1 di finale contro Bologna spaccanndo in due la difesa ospite con un monuental Notae da 39 punti ( 24 solo nel 2Q) e leggittimando il successo per tutta la gara senza mai guardarsi indientro da una Bologna sopraffatta che perde anche Aradori.
Trapani Shark – Fortitudo Bologna 85-73 ( 18-12, 42-31, 62-54)
Trapani Shark: Notae 39, Horton 2, Alibegovic 19, Imbrò 7, Mobio 2, Gentile 2, Marini 6, Pullazi 8
Fortitudo Bologna: Conti 7, Bolpin 11, Panni 9, Fantinelli 9, Giuri 2, Freeman 15, Ogden 18, Morgillo
Si alza il sipario sulla finalissima del tabellone Argento di A2 con la sfida tra Trapani Shark e Fortitudo Bologna che lancerà una delle due formazioni in A1. Un PalaShark tutto esaurito si appresta a vivere la prima di due sfide in casa già decisive nell’andamento della serie, con entrambe le squadre decise a non sbagliarla dopo un percorso quasi perfetto. Trapani ha superato prima Piacenza 3-1 e poi Verona 3-0. Percorso netto invece per la Fortitudo, con un duplice 3-0 prima a Treviglio e poi a Rieti. Pronti via Notae si prende la palla e stampa un 7-0 che incendia il palazzo. Freeman e Aradori steccano un paio di appoggi e mandano in su tutte le furie Caja, costretto al primo timeout di serata dopo meno di 2 minuti e mezzo. Ogden rompe il ghiaccio con il piazzato del 9-2 dopo 4 minuti , mentre Aradori è costretto ad uscire zoppicando. La maggior intensità di Trapani paga nei primi 5 minuti, con il punteggio di 11-4. Panni trova al 7′ la prima tripla bolognese per 11-8 a 3 minuti dalla sirena, nel tentativo di riorganizzarsi, ma prima Mobio e poi la tripla di Imbrò, ricacciano indietro gli ospiti sul 18-10 a 1 minuto alla fine, trovando solo 2 liberi di Ogden per il 18-12 che mette fine al primo quarto.
Quintetto basso e leggerino in casa Trapani in avvio di secondo quarto con Bologna più aggressiva e precisa. Freeman attacca il ferro e si porta a casa un ottimo gioco da 3 punti, seguito a ruota da Ogden, che da sotto porta i suoi a -1 sul 18-17 dopo i primi 90 secondi. Trapani si incarta in attacco e Bologna con la giusta continuità alimenta un 7-0 firmato da Bolpin, che vale il primo sorpasso ospite al 13′ sul 18-19 e il primo timeout di coach Diana. Sospensione mai benedetta eutile che infiamma letteralmente JD Notae, che tira giu il mirino e brucia tre volte la retina dalla distanza, per un tremendo 9-0 che fa esplodere il pubblico locale e rilancia Trapani 27-22 al 15′. Notae è una stufa, segna solo lui, prima dalla lunetta, poi ancora da 3 e poi ancora sottomano, per volare 34-24, portandosi a casa il primo ventello della serata a metà del 2 quarto con 16 punti in strisca. Caja prova ad interrompere l’emorragia, ma Notae è letterlmente devastante…segna da ogni angolo, da qualunque punto del campo, sfonda immediatamente anche i 30 punti personali e chiude un secondo quarto a 33 totali, entrando di diritto nella storia del basket con 24 punti esclusivi in soli 10 minuti, mandando in crisi Caja e tutta Bologna, che al riposo lungo si ritrova 42-31 nel delirio più assoluto del pubblico di casa.
Notae parte da dove aveva finito, letterlamente indemoniato e su una nuvola, altro 5-0 e Caja disperato chiama un altro timeout dopo appena 50 secondi. Bologna viene investita dalla forza di Notae, scivolando 49-34 al 22′.Un buon 4-0 di Freeman prova a rimettere in moto i felsinei, che tentano di riorganizzarsi anche senza Aradori rimasto in panca e con la tripla di Ogden tornano a -10 sul 53-43 al 25′. Con Notae giustamente in panca a riposare, Trapani si affida ad Imbrò e Marini, ma decisamente con meno propensione offensiva, mentre gli avversari vanno a segno con i lampi di Conti e Bolpin dalla distanza, risalendo la china sul 59-51 ad 1 minuto dalla terza sirena. Trapani tira il fiato, finisce nella morsa difensiva ospite e i liberi di Giuri e Conti accorciano ancora a -5 sul 59-54. La tripla di Pullazi sulla sirena spezza il momento di calo e permette a Trapani di andare ll’ultimo riposo avanti 62-54.
Trapani capisce che non può essere solo Notae dipendente, e con il piccolo americano in panchina prova a riorganizzarsi, mentre Bologna comincia a sporcare molti palloni, commette qualche fallo e punta ad alimentare i suoi punti di forza in difesa, nel tentativo di rientrare. Ci vuole la seconda tripla di fila di Pullazi per ricacciare indietro Bologna sul 68-56 al 32′ per un nuovo timeout ospite. Il gioco da 3 punti di fantinelli non si concretizza fino in fondo, ma manda comunque Bologna in bonus a 7 minuti dal termine, tenendosi allacciati alla lunetta sul -10 (70-60) con Freeman. Notae rientra in pista e accende le polveri di Alibegovic, che prende possesso dell’area e va fino in fondo con 5 punti in 1 minuto per il 75-60 al 35′. Freeman e Bolpin accorciano nuovamente a -10 al 34′ sul 77-65, ma ci pensa ancora Alibegovic a prendere per mano i suoi con ancora un azione da 3 punti, che riporta Trapani sul 82-68 al minuto 37′.Freeman e iniziano a spegnersi, mentre si accende la festa del Palashark, che a 1 minuto dalla fine sul 85-70 puo gia partire.
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