Il Consorzio Montecampione ha deciso di dare 170 mila euro alla Plan 1800 Srl, la società che attualmente gestisce gli impianti di risalita intenzionata ad acquistarli dal liquidatore della Montecampione Ski Area. Il presidente Birnbaum: «Siamo sulla giusta strada»
Il Consorzio Montecampione ha deciso di dare 170 mila euro alla Plan 1800 Srl, la società che attualmente gestisce gli impianti di risalita intenzionata ad acquistarli dal liquidatore della Montecampione Ski Area, dichiarata fallita lo scorso mese di ottobre. I proprietari delle case e degli appartamenti della stazione turistica della bassa valle Camonica diventano così protagonisti del rilancio della località: 50 mila euro sono stati erogati per sostenere le spese effettuate lo scorso inverno dalla Plan 1800 Srl, gli altri 120 mila euro serviranno alla stessa società a formalizzare la proposta d’acquisto degli impianti, primo necessario passo per ottenere i 7 milioni e mezzo promessi dal Pirellone e destinati al rilancio di Montecampione.
Secondo Paolo Birnbaum, presidente del Consorzio, è iniziata la «fase decisiva» e ogni sforzo deve essere rivolto a progettare e condividere il patto territoriale che vede coinvolti oltre alla regione anche la comunità montana e i comuni. Nei prossimi giorni, la Plan 1800 comprerà gli impianti dal curatore fallimentare, poi il comune di Artogne diventerà proprietario delle tre seggiovie più vecchie che verranno sostituite proprio grazie al contributo di Regione Lombardia. Gli ostacoli in un percorso così articolato non mancano, ma il presidente del consorzio è ottimista e dice: «Siamo sulla giusta strada».
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1 giugno 2024
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