Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Nascono le sneakers “Pescara”, in vitello e gomma, bianche con un’applicazione blu sopra il tallone. Si vendono nel centro di Milano, nella bottega di Matteo Ciccone, calzolaio pescarese che al nord ha fatto la sua fortuna, diventando un punto di riferimento nella riparazione di calzature di alta qualità per clienti di tutto il mondo. Le scarpe, prevalentemente mocassini e stivaletti da uomo, le aggiusta e le vende pure, con la collaborazione di un calzaturificio artigianale marchigiano che dà forma alle sue idee. Il modello sportivo “Pescara” è un omaggio alla città che l’artigiano ha lasciato nel 2014, ma anche un tributo all’Abruzzo, alle sue tradizioni, alla gente. È diventato virale il video in cui Ciccone promuove la sua nuova creazione con l’inconfondibile premessa «Quante cose té Pescara, te lu fiume, te lu mare…». Elogi anche alla vicina montagna, agli arrosticini e perfino un coro da stadio celebrando l’undici biancazzurro di cui è stato un ultrà. «Ho voluto fare un omaggio ai pescaresi – spiega lo stilista – dalla mia regione mi seguono in tanti, stanno acquistando le sneaker “Pescara” che riscuotono successo anche in altre regioni e all’estero. Sono comode, leggere, portano i colori della mia città, sono orgoglioso di tutti questi consensi». Il costo delle “Pescara” si aggira sui 280 euro, un prezzo che, secondo il produttore, esprime la qualità dell’articolo: «È l’unico prodotto di cui abbiamo effettuato il riassortimento – aggiunge Ciccone – perché, dopo il Covid, abbiamo scelto la politica di vendere solo le scorte in magazzino».

LA SVOLTA

Il coronavirus ha dato una svolta alla carriera di Matteo, rendendolo internazionale: «Al tempo della pandemia avevo due calzolerie, per continuare a lavorare ho spostato il rapporto con i clienti sui social e follower sono aumentati vertiginosamente, oggi ne ho oltre centomila, sono arrivate richieste dall’estero perché siamo stati riconosciuti come referenti di prodotti di qualità, abbiamo anche ottenuto da noti brand di moda l’esclusiva per le riparazioni. Abbiamo clienti in tutta Europa, negli Stati uniti, perfino da Hong Kong» gongola lui, che ha abbinato la sua attività al tema della sostenibilità: «In Italia siamo gli unici che, dopo l’acquisto di un paio di calzature, offrono manutenzione gratuita per un anno, l’assistenza può anche essere prolungata con un piccolo contributo del cliente, la nostra intenzione è comunque che l’articolo duri il più a lungo possibile evitando sprechi e acquisti inutili». Per affrontare l’aumento progressivo di lavoro e clienti, Ciccone ha reclutato gli amici ingegneri Stefano Ciampiconi ed Alberto Migani, coinquilini nel primo periodo milanese, ora soci e responsabili dell’attività gestionale e dei social media. Non sono gli unici, recenti innesti della ditta “Maestri Ciccone” dove una squadra di giovani calzolai cresce affiancando il titolare nell’attività quotidiana.

Matteo ammette con amarezza che a Pescara un’affermazione professionale di queste dimensioni sarebbe stata improbabile: «Fino al 2014 gestivo il laboratorio di famiglia in via Tavo – rivela – anche lì avevo voluto ingrandirmi producendo sandali in stile Positano che vendevo a 40 euro, i clienti si lamentavano che costavano troppo, non riconoscendo le materie prime e il lavoro. A Milano la mentalità è diversa e non dipende solo dal benessere. Qui c’è la consapevolezza che un articolo di qualità ha un certo costo e lo si paga senza battere ciglio. Adoro Pescara e ci torno spesso, è il luogo ideale per vivere ma, per il lavoro, non mi pento della scelta compiuta dieci anni fa».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui