La Banca europea per gli investimenti e Etra, società benefit, hanno siglato un accordo da 100 milioni di euro per potenziare gli impianti di riciclaggio e il servizio idrico integrato in Veneto.
Il finanziamento della Bei è supportato da InvestEu, il programma di investimenti dell’Unione europea che ha l’obiettivo di attivare investimenti per oltre 372 miliardi entro il 2027. L’impegno del gruppo Bei in Italia all’interno di InvestEu ha già generato importanti ricadute economiche nel Paese, con finanziamenti per circa 2,7 miliardi.
Con più di 1.600 progetti e circa 80 miliardi di euro di finanziamenti erogati dal 1958 ad oggi, la Bei uno dei principali finanziatori del settore idrico a livello mondiale. In particolare, l’Italia è stata il maggior beneficiario delle risorse Bei dedicate al settore idrico negli ultimi cinque anni, con 40 operazioni finanziate per un totale di 3,75 miliardi.
Il finanziamento di Bei nel dettaglio
Nel dettaglio, gli interventi principali finanziati con le risorse messe a disposizione dalla Bei includono la ristrutturazione e la costruzione di impianti per il trattamento dei rifiuti e l’approvvigionamento idrico, l’acquisto di veicoli alimentati a biometano e l’estensione delle reti idriche. Il progetto contribuirà quindi a promuovere l’azione climatica e la transizione verso un’economia più circolare, obiettivi chiave del green deal europeo.
Inoltre, la Bei ha già finanziato l’ammodernamento e l’efficientamento della rete idrica in Veneto sottoscrivendo nel 2022 gli Hydrobond emessi dal consorzio Viveracqua, emissione a lungo periodo del valore di 148,5 milioni da parte di sei gestori consorziati in Viveracqua.
“Bei vicina alle utility italiane”
Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei, ha commentato che “questo accordo dimostra la vicinanza della Bei alle utilities italiane e rappresenta un passo significativo per sostenere la transizione verso un’economia più circolare e resiliente, promuovendo soluzioni innovative che contribuiranno a proteggere l’ambiente e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.”
Il direttore generale di Etra, Domenico Lenzi ha aggiunto che “la nostra società ha ottenuto l’affidamento del servizio ambientale integrato per 15 anni dal 2023 e ha quindi potuto programmare investimenti consistenti per migliorare la sostenibilità delle proprie attività. Al contempo anche gli investimenti nel settore idrico, per incrementare la resilienza e la resistenza al cambiamento climatico, sono in crescita costante dal 2020. Il sostegno della Bei e della Commissione Europea è quindi molto importante per supportare l’economia circolare di Etra sia per la durata (superiore a quella normalmente reperibile dal mercato creditizio) sia per le condizioni molto vantaggiose”.
Gli advisor
BonelliErede ha agito con un team composto dal partner Giorgio Frasca e dall’associate Lucia Vittoria Lonoce, entrambi membri del focus team energia, infrastrutture e transizione ecologica guidato dalla partner Catia Tomasetti.
Il team legale interno di Etra che ha seguito l’operazione è composto da Francesca Prisco e da Giulia Lando, rispettivamente, responsabile e membro dell’unità operativa legale di Etra.
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