3 bandi nell’ambito del Programma Horizon Europe (HORIZON-WIDERA-2024-ERA-02) – Ufficio Comunitario Regionale #finsubitoagevolazioni

Enhancing the European R&I system (HORIZON-WIDERA-2024-ERA-02)
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Coordination and Support Actions
Data di pubblicazione dei bandi: 15 Maggio 2024
Data di scadenza dei bandi: 25 Settembre 2024
OGGETTO: Il progetto mira a sostenere un nuovo Spazio Europeo della Ricerca (SER) che tragga vantaggio dalla creazione, circolazione e utilizzo della conoscenza. Questo consente alle istituzioni di istruzione superiore e alle organizzazioni di ricerca di abbracciare un processo di trasformazione; dove una forza lavoro altamente qualificata circola liberamente; dove i risultati della ricerca sono condivisi; dove l’uguaglianza di genere è garantita; dove i risultati della ricerca e innovazione sono compresi, affidabili e sempre più utilizzati da scienziati e cittadini informati ed istruiti, a beneficio della società.
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate in ciascun singolo bando)
Qualsiasi entità legale, indipendentemente dal suo luogo di costituzione, comprese le entità legali provenienti da Paesi terzi non associati o organizzazioni internazionali (incluse le organizzazioni internazionali europee di ricerca) è idonea a partecipare (sia che sia idonea per il finanziamento o meno), a condizione che siano soddisfatte le condizioni stabilite nel Regolamento Horizon Europe, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando.
Per ‘entità legale’ si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, che abbia personalità giuridica e che possa, agendo nel proprio nome, esercitare diritti ed essere soggetta ad obblighi, o un’entità senza personalità giuridica.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un Codice di Identificazione del Partecipante (PIC) e essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare l’accordo di sovvenzione.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e di esclusione consultare le indicazioni riportate in ciascun bando.
Casi specifici
• Entità affiliate: le entità affiliate (ossia entità con un legame legale o di capitale con un beneficiario che partecipano all’azione con diritti e obblighi simili ai beneficiari, ma che non firmano l’accordo di sovvenzione e quindi non diventano beneficiari stessi) sono ammesse, se sono idonee per la partecipazione e il finanziamento.
• Partner associati: i partner associati (ossia entità che partecipano all’azione senza firmare l’accordo di sovvenzione e senza il diritto di addebitare costi o richiedere contributi) sono ammessi, salvo eventuali condizioni riguardanti i partner associati stabilite nelle condizioni specifiche del bando.
• Entità senza personalità giuridica: le entità che non hanno personalità giuridica secondo il diritto nazionale possono partecipare eccezionalmente, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obbligazioni legali per loro conto e offrano garanzie per proteggere gli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
• Centro Comune di Ricerca (JRC) – Laddove previsto nelle condizioni specifiche del bando, i candidati possono includere nelle loro proposte il possibile contributo del JRC, ma il JRC non parteciperà alla preparazione e presentazione della proposta. I candidati indicheranno il contributo che il JRC potrebbe apportare al progetto in base all’ambito del testo del tema. Dopo il processo di valutazione, il JRC e il consorzio selezionato per il finanziamento potrebbero giungere a un accordo sui termini specifici della partecipazione del JRC. Se viene trovato un accordo, il JRC potrebbe aderire all’accordo di sovvenzione come beneficiario richiedendo un finanziamento pari a zero o partecipare come partner associato e accedere al consorzio come membro.
• Associazioni e raggruppamenti di interesse – Entità composte da membri (ad esempio, Consorzi di Infrastrutture di Ricerca Europee (ERIC)) possono partecipare come ‘unici beneficiari’ o ‘beneficiari senza personalità giuridica’. Tuttavia, se l’azione viene effettivamente implementata dai singoli membri, anche tali membri dovrebbero partecipare (sia come beneficiari che come entità affiliate, altrimenti i loro costi NON saranno ammissibili)
Composizione del consorzio (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate in ciascun singolo bando)
Salvo diversamente previsto nelle condizioni specifiche del bando, solo le entità giuridiche che costituiscono un consorzio sono idonee a partecipare alle azioni a condizione che il consorzio includa, come beneficiari, tre entità giuridiche indipendenti l’una dall’altra e ciascuna costituita in un paese diverso come segue:
– almeno un’entità giuridica indipendente costituita in uno Stato membro;
– almeno altre due entità giuridiche indipendenti, ciascuna costituita in diversi Stati membri o Paesi Associati.
PER INFORMAZIONI SUI BANDI: LINK

QUI DI SEGUITO I RIFERIMENTI SPECIFICI DEI BANDI IN OGGETTO

BANDO: Sperimentazione e scambio di buone pratiche per la creazione di valore
ID: HORIZON-WIDERA-2024-ERA-02-01
Oggetto: Per emergere più forti dalla pandemia e affrontare sfide come il cambiamento climatico e la doppia transizione, l’Europa deve trasformare la conoscenza scientifica disponibile e i risultati della ricerca in soluzioni innovative, comprese innovazioni tecnologiche, non tecnologiche e sociali, nel mercato, nella società e per una migliore elaborazione delle politiche. Per diffondere le buone pratiche esistenti nella valorizzazione della conoscenza e supportare la creazione di valore in tutta Europa, è necessario aumentare la sperimentazione, l’apprendimento reciproco e il test di nuovi modelli, nonché applicare buone pratiche in contesti diversi.
La replicazione e l’adattamento delle migliori pratiche sono metodi efficaci per supportare la progettazione, l’implementazione e la valutazione degli investimenti e delle misure di valorizzazione della conoscenza, migliorando la qualità e l’estensione dell’assimilazione della conoscenza a tutti i livelli. Questo processo comporta l’identificazione e l’ispirazione dalle migliori pratiche sviluppate in tutta Europa, lo scambio di esperienze con i pari e il collegamento con nuovi partner, nonché la guida e il supporto per l’istituzione di nuove misure o la riforma di quelle esistenti. Il trasferimento transfrontaliero delle migliori pratiche nella valorizzazione della conoscenza è una sfida, poiché le strategie, le iniziative o gli strumenti corrispondenti devono essere adattati a contesti diversi e a quadri legali e finanziari differenti, tenendo conto delle competenze e delle abilità disponibili nel nuovo contesto.
I ricercatori possono svolgere un ruolo importante nel coinvolgimento dei cittadini e nel portare i risultati della ricerca nelle comunità che necessitano di soluzioni innovative. Questo può contribuire a rendere i risultati della ricerca più adattati ai bisogni dei cittadini e delle comunità, e a rafforzare l’assimilazione della ricerca da parte della società, a vantaggio sia delle comunità di ricerca sia dei cittadini come utenti e co-creatori.
Nello specifico, il bando mira a promuovere:
• La sperimentazione nella valorizzazione della conoscenza, sviluppando metodi innovativi per rafforzare i canali di valorizzazione della conoscenza e dei risultati della ricerca, in particolare attraverso attività che coinvolgono cittadini e ricercatori nella produzione e adozione di soluzioni innovative. Questo include schemi e incentivi per i ricercatori affinché si impegnino con la società e per i cittadini affinché partecipino attivamente alla valorizzazione della conoscenza e promuovano la co-creazione di nuove soluzioni. La sperimentazione evidenzierà cosa funziona bene, in quali condizioni e quali sono le barriere e le opportunità per una maggiore valorizzazione della conoscenza tramite la collaborazione tra ricercatori e cittadini.
• Il trasferimento delle migliori pratiche nella valorizzazione della conoscenza, concentrandosi sui collegamenti tra accademia-industria/PMI o sull’innovazione basata sulla quadrupla elica (accademia/ricerca, industria/PMI, amministrazione pubblica/politici e società/cittadini).
I consorzi dovrebbero coinvolgere partner che implementano migliori pratiche e quelli che intendono introdurne di nuove o riformare quelle esistenti. L’azione porterà a cambiamenti tangibili nelle entità partecipanti, rafforzando le capacità di valorizzazione della conoscenza a livello strategico e/o di investimento, e tramite l’implementazione di nuovi strumenti, linee guida, formazioni, ecc. Inoltre, l’azione può facilitare la preparazione di progetti e investimenti di valorizzazione della conoscenza con il supporto della politica di coesione europea o del dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF).
Budget: 2 000 000 EUR
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e per informazioni dettagliate sulla composizione del consorzio, si rimanda alle specifiche riportate nel bando
Per informazioni sul bando: LINK

BANDO: La scienza arriva in città
ID: HORIZON-WIDERA-2024-ERA-02-02
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Coordination and Support Actions
Data di pubblicazione del bando: 15 Maggio 2024
Data di scadenza del bando: 25 Settembre 2024
Oggetto: Il nuovo Spazio Europe della Ricerca (SER) pone al centro il coinvolgimento dei cittadini, delle comunità locali e della società civile, cercando un maggiore impatto sociale e una maggiore fiducia nella scienza. Questa azione supporta l’azione 14 dell’Agenda Politica SER (2022-2024) – ‘Avvicinare la scienza ai cittadini’ attraverso un coinvolgimento ampio e inclusivo di tutte le parti interessate rilevanti in una serie di attività al fine di aumentare la comprensione, l’accettazione, l’adozione e l’impatto della R&I nella società.
L’azione supporta un consorzio che coinvolge le città per ospitare un programma congiunto coordinato di 1 anno con l’obiettivo di connettere cittadini e scienziati nelle città partecipanti e oltre, includendo quanto segue:
– Un programma di eventi e attività vari durante tutto l’anno, come conferenze, workshop, mostre, competizioni o premi, nel contesto dello spirito della Capitale Europea della Cultura o della Capitale Verde Europea, che mette in evidenza il contributo della scienza alla società e i risultati dei progetti di ricerca e innovazione sostenuti da fondi nazionali/regionali/UE, inclusi quelli del programma Orizzonte Europa.
Inoltre, il programma di attività deve includere:
– EUCYS 2026, il Concorso Europeo per Giovani Scienziati dell’Unione Europea, una competizione scientifica annuale per giovani dai 14 ai 20 anni che riunisce i vincitori del primo premio dei concorsi nazionali di scienze per progetti scientifici scolastici pre-istituzionali per l’istruzione superiore, per competere per premi e riconoscimenti. I partecipanti sono giudicati da una giuria di eminenti scienziati selezionati dalla Commissione Europea.
– EU TalentOn 2026, il Concorso Europeo per Ricercatori in Età Iniziale dell’Unione Europea, è una competizione scientifica biennale per giovani ricercatori dai 21 ai 35 anni che riunisce almeno 100 ricercatori in età iniziale per lavorare su soluzioni scientifiche alle sfide della società. L’obiettivo è promuovere le carriere nella ricerca, facilitare la collaborazione transfrontaliera e trasversale tra i giovani ricercatori, e promuovere l’imprenditorialità e le opportunità nel mondo accademico e industriale. I ricercatori sono divisi in piccoli team, che dovrebbero essere bilanciati dal punto di vista di genere e il più possibile geograficamente e socialmente inclusivi, per competere per premi e riconoscimenti. I team sono guidati da esperti provenienti dall’accademia, dall’industria e dalle PMI. Le sfide specifiche sono determinate attraverso una consultazione con le parti interessate del settore e si basano su priorità politiche più ampie.
Le attività programmate dovrebbero rivolgersi ad una vasta popolazione di cittadini europei con impatto a livello locale, regionale ed europeo, e coinvolgere partecipanti di diverse età e gruppi sociali e attori (studenti, ricercatori, cittadini, decisori politici, imprese e organizzazioni del terzo settore).
Le proposte dovrebbero sviluppare e testare il concetto generale e il marchio di riconoscimento “La scienza arriva in città” con uno sguardo alle future edizioni. Le proposte sono invitate a sperimentare nuovi formati interattivi e coinvolgenti attraverso le attività programmate. In questo contesto, si pone un’attenzione particolare all’esplorazione e al sostegno della scienza cittadina come importante dimensione della scienza aperta e come mezzo per promuovere l’educazione scientifica e varie forme di coinvolgimento del pubblico nella scienza.
Il programma dovrebbe svolgersi nelle città partecipanti, ma si incoraggia i proponenti a progettare e implementare attività di sensibilizzazione che raggiungano comunità al di là di quelle direttamente coinvolte nelle città. Ove possibile, dovrebbero essere cercate sinergie con la Notte Europea dei Ricercatori, il più grande evento europeo di comunicazione e promozione della scienza che riunisce oltre 1,5 milioni di visitatori in tutta Europa ogni anno; così come l’iniziativa Ricercatori a Scuola, entrambi finanziati nell’ambito delle Azioni Marie Skłodowska-Curie.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e per informazioni dettagliate sulla composizione del consorzio, si rimanda alle specifiche riportate nel bando
Le domande devono essere presentate da un consorzio composto da almeno tre entità giuridiche, indipendenti tra loro, stabilite in tre diversi Stati membri o paesi associati, di cui almeno due sono Stati membri diversi.
Budget: 6 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK

BANDO: Ecosistemi di talenti per attrarre le prime carriere di ricerca – pilot
ID: HORIZON-WIDERA-2024-ERA-02-03
Oggetto: L’azione sostiene i consorzi nell’istituire “ecosistemi del talento” che offrano una vasta gamma di posizioni nella ricerca e nell’innovazione, garantendo buone condizioni di formazione e lavoro conformi alla nuova Carta per i Ricercatori e alla raccomandazione del Consiglio sull’ambito europeo delle carriere nella ricerca. Questo favorisce l’occupabilità dei ricercatori alle prime armi e migliora l’interoperabilità delle loro carriere tra settori, fornendo ricercatori ben preparati e altri talenti nella ricerca e nell’innovazione alle organizzazioni non accademiche, in particolare alle imprese.
Il bando mira a sostenere principalmente intere organizzazioni ed ecosistemi dell’innovazione nell’implementare gli standard per carriere accattivanti nella ricerca definite nella Carta per i Ricercatori. Si concentra in particolare sul cambiamento organizzativo a supporto dei ricercatori alle prime armi, offrendo loro maggiori opportunità di carriera tramite il coordinamento migliorato delle misure a livello europeo, nazionale e regionale e la collaborazione rafforzata tra accademia, industria, governo e settore pubblico.
Previsto che i consorzi siano composti da fornitori di formazione, soprattutto accademie, e datori di lavoro di ricercatori, inclusi accademie e organizzazioni del settore non accademico, come imprese, provenienti dall’Area Europea della Ricerca. Questo crea “ecosistemi del talento” interconnessi che agevolano il libero scambio di talenti e offrono prospettive attraenti per le carriere dei ricercatori all’interno e al di là di questo ecosistema. Gli ecosistemi del talento per i ricercatori sono sistemi coesi e interdipendenti che si adattano alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro per i ricercatori, garantendo una formazione, uno sviluppo della carriera e un flusso di talenti più personalizzati. Sono progettati per offrire una migliore esperienza ai dipendenti e per allinearsi con le priorità in continuo cambiamento, dimostrando flessibilità rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e alle esigenze di competenze.
Quest’azione non finanzia stipendi o mobilità di ricercatori individuali o team, bensì attività volte a promuovere un cambiamento organizzativo per rendere più attraenti le carriere nella ricerca, in linea con le esigenze del mercato del lavoro nella ricerca e nell’innovazione, al fine di creare ecosistemi del talento sostenibili.
Il finanziamento sosterrà l’attuazione di buone condizioni di lavoro e rafforzerà il flusso di talenti tra settori, migliorando l’occupabilità dei talenti addestrati come ricercatori e aumentando l’interoperabilità delle carriere nella ricerca tra accademia e settori non accademici. Le attività possono includere la mappatura delle sfide, lo sviluppo di piani d’azione per allineare le organizzazioni alla nuova Carta.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e per informazioni dettagliate sulla composizione del consorzio, si rimanda alle specifiche riportate nel bando
Budget: 20 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK