«Come professionisti che ogni giorno lavorano a contatto con realtà urbane complesse, tocchiamo con mano quanto siano urgenti e gravosi temi come l’emarginazione sociale, il conflitto, la violenza. Non abbiamo bisogno di invocare soluzioni facili, indicando un capro espiatorio o un nemico da attaccare. Servono invece senso critico e senso di responsabilità per cambiare una situazione complessa. E non c’è sicurezza senza l’impegno di tutti e senza politiche sociali adeguate».
Lo afferma in una nota Mirella Zambello, presidente dell’Ordine degli assistenti sociali del Veneto, dopo le manifestazioni e i commenti sull’uccisione a Mestre di Giacomo Gobbato.
«Crediamo sia importante – sottolinea Zambello – rivolgere il nostro sguardo e le nostre parole di vicinanza a una comunità colpita da un grave episodio di conflitto e violenza. Il rischio è quello di indirizzare rabbia e dolore verso risposte che portino all’acuirsi di politiche unicamente rivolte all’ordine pubblico, perdendo di vista l’importanza di continuare a investire in programmi, servizi e progetti sociali che garantiscano un controllo sociale integrato con le forze dell’ordine e sappiano contestualmente guidare e orientare le comunità verso politiche di coesione».
Per quanto riguarda di Mestre, infine, per Zambello «in una provincia che registra il record veneto di denunce di reati e il record nazionale dei morti per overdose, dove il Serd dell’Ulss registra dati preoccupanti sulle tossicodipendenze, il Comune è tornato a stanziare risorse significative nei servizi di strada, e da giugno 2023 è stata ampliata l’unità di strada, il centro diurno e aperto un dormitorio dedicato alle persone con dipendenze. Sono scelte importanti ma non devono restare isolate», conclude.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui