Con riferimento agli obblighi di monitoraggio delle risorse assegnate in gestione ai confidi in attuazione dell’articolo 1, comma 54, della legge 147/2013, si rende noto che la relazione di monitoraggio relativa all’anno 2023 potrà essere presentata soltanto a decorrere dalla data di pubblicazione del nuovo decreto direttoriale che sostituirà il vigente decreto direttoriale del 7 febbraio 2019 al fine di recepire le novità introdotte dai decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 7 aprile 2021 e del 9 dicembre 2022.
In ragione di quanto esposto, per la presentazione della relazione di monitoraggio relativa all’anno 2023, l’Amministrazione considererà quale termine finale il solo termine del 31 luglio 2024, già previsto dall’articolo 3 del citato decreto direttoriale del 7 febbraio 2019.
Si specifica, inoltre, che la citata relazione di monitoraggio per l’anno 2023 dovrà essere trasmessa unicamente utilizzando lo schema allegato all’emanando decreto direttoriale, secondo i format che verranno resi disponibili mediante pubblicazione sulla presente pagina.
Si rappresenta, infine, che i confidi che abbiano ottenuto, in aggiunta al contributo di cui al DM 3 gennaio 2017, l’assegnazione del contributo di cui al DM 17 luglio 2017 ovvero del contributo di cui al DM 7 aprile 2021, dovranno presentare un’unica relazione di monitoraggio che conterrà un allegato per ciascun contributo gestito, secondo le modalità che verranno rese disponibili.
Il monitoraggio, per ciascun contributo a fondo rischi, avrà ad oggetto sia l’operatività sotto forma di garanzia, sia, per i confidi che l’abbiamo attivata, l’operatività sotto forma di credito diretto.
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