Gli anni della sua permanenza nel capoluogo di Terra di Lavoro alla guida del Pci in un’analisi per ricostruire una tappa fondamentale del politico
Giovedì 16 maggio alle ore 17 la Sala Consiliare del Comune di Caserta ospiterà il convegno “Il giovane Napolitano a Caserta”, organizzato dal Comune di Caserta in collaborazione con la Fondazione “Mezzogiorno Europa”. Sarà un’occasione per riflettere sull’importante contributo fornito al territorio da parte dell’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante il periodo trascorso a Caserta (1948-1953), dove fu segretario provinciale della Federazione del Pci.
Un’occasione non di mera celebrazione, ma un’analisi accurata, scientifica, di un periodo di fondamentale importanza nella biografia di questa figura straordinaria, che proprio a Caserta ha vissuto una fase cruciale della propria storia politica. All’incontro, moderato dalla giornalista Marilù Musto, interverranno il professore Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise, Gianni Cerchia, il sindaco di Caserta, Carlo Marino, il sindaco di Capua, Adolfo Villani, il presidente della Fondazione “Mezzogiorno Europa”, Umberto Ranieri, e alcuni esponenti del mondo della politica, del sindacato e dell’associazionismo che hanno avuto rapporti personali con l’ex Presidente della Repubblica.
La newsletter del Corriere del Mezzogiorno
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.
Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/
15 maggio 2024 ( modifica il 15 maggio 2024 | 11:42)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui