Viterbo – La segretaria della Cna, Luigia Melaragni: “Seguiremo l’accesso ai finanziamenti per circa 14 iniziative imprenditoriali” – I progetti a Grotte di Castro, Valentano, Proceno, Bassano in Teverina, Calcata, Latera e San Lorenzo Nuovo
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Cna Viterbo e Civitavecchia annuncia con gioia l’ammissione a valutazione delle proposte imprenditoriali di sette comuni della Tuscia nel contesto del bando “Imprese borghi”. I comuni di Grotte di Castro, Valentano, Proceno, Bassano in Teverina, Calcata, Latera e San Lorenzo Nuovo vedono i loro progetti riconosciuti dal ministero della Cultura.
Luigia Melaragni
Il bando, con una dotazione finanziaria di 188 milioni di euro, mira a promuovere iniziative imprenditoriali per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono.
Per la Tuscia si tratta di 4.498.013,16 euro così distribuiti: Grotte di Castro (519.698,86 euro), Valentano (687.003, 17 euro), Proceno (668.621,78 euro), Bassano in Teverina (736.573,79 euro), Calcata (813.858, 30 euro), Latera (264.540 euro), San Lorenzo Nuovo (807.717,36 euro).
La segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, esprime soddisfazione per il risultato ottenuto, dichiarando di essere orgogliosa del riconoscimento ottenuto dai progetti della Tuscia. “La Cna – ha dichiarato – seguirà da vicino l’accesso ai finanziamenti per circa 14 iniziative imprenditoriali, auspicando benefici tangibili per le imprese e il territorio”.
L’accesso ai finanziamenti del bando rappresenta un’opportunità significativa per le imprese locali, con contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 90%, e in alcuni casi il 100%, dei costi dei programmi di spesa ammissibili.
Cna associazione di Viterbo e Civitavecchia
13 maggio, 2024
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