Promuovere l’accesso allo studio delle materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) è l’obiettivo del bando Polaris lanciato nell’ambito del Fondo per la repubblica digitale. Il bando promuove iniziative innovative per l’orientamento e la formazione di studenti e studentesse in ambito Stem ed è dedicato a sostenere progetti rivolti alla formazione e all’orientamento di studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze in queste materie e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri. Possono beneficiare dei contributi i soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore. Non è previsto un numero minimo di soggetti facenti parte di un partenariato, ma ogni proposta progettuale deve prevedere il coinvolgimento di almeno una scuola in qualità di partner scolastico che, tuttavia, non rientra nel computo del numero massimo dei «soggetti del partenariato». Pur non essendoci un numero minimo, una proposta progettuale non può essere presentata da partenariati costituiti da oltre cinque soggetti, esclusi i partner scolastici. Potranno essere presentati progetti a valere su una sola regione o su più regioni appartenenti alla medesima area di intervento («nord e centro» o «sud e isole»). Gli interventi proposti possono prevedere azioni di formazione per studenti e studentesse volta ad avvicinarli al mondo Stem in modo graduale e comprensibile e a valorizzarne talenti e diversità attraverso l’utilizzo di metodologie e pratiche interattive e innovative, anche prevedendo il coinvolgimento diretto delle università. Inoltre, possono prevedere iniziative di orientamento, curate da professionisti del settore, volte a fornire la migliore panoramica delle opportunità offerte dalla formazione secondaria e terziaria e dal mondo del lavoro in ambito Stem, anche prevedendo il coinvolgimento diretto delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, affinché i beneficiari possano fare esperienza diretta del mondo del lavoro in determinati ambiti, come, per esempio, attraverso la realizzazione di tirocini. Infine, possono prevedere la formazione dei docenti e la sensibilizzazione delle famiglie per creare attorno a studenti e studentesse ambienti stimolanti e comunità educanti libere da stereotipi, consapevoli e aperte alle opportunità per le generazioni future e concilianti con le attitudini e le preferenze dei giovani, mirando a creare un effetto sistemico virtuoso. Sono ammessi progetti che richiedano un contributo compreso tra un minimo di 400 mila e un massimo di 1 milione di euro, a copertura totale dei costi ammissibili. I progetti devono prevedere una durata complessiva non inferiore a 6 mesi e non superiore a 18 mesi. Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, entro il 7 giugno 2024.
Fondazione Tim, bandi in scadenza per oltre un milione di euro. Inclusione sociale, arte e cultura e istruzione e ricerca scientifica sono le tematiche su cui si concentrano i tre bandi in scadenza promossi dalla Fondazione Tim. I tre bandi stanziano 350 mila euro ciascuno e si rivolgono principalmente alle organizzazioni no profit. L’avviso denominato «Vivere il prossimo» ha l’obiettivo di facilitare e incoraggiare tutti gli Enti del terzo settore, i centri di ricerca e le università, alla realizzazione di progetti che aiutino le famiglie con persone con disabilità, in particolare minori, nei bisogni di natura sociale, relazionale e occupazionale. Il bando «Vivere il talento» finanzia progetti che forniscano gli strumenti e le opportunità per far crescere ed orientare i giovani, attraverso servizi di formazione, di tutoraggio e di orientamento per identificare il percorso più adatto ai talenti e alle aspirazioni di ciascuno. Infine, il bando «Vivere l’arte» si pone l’obiettivo di dare un’opportunità a chi opera nel settore artistico e culturale per incentivare l’avvicinamento ed una partecipazione attiva di tutti i cittadini alla Cultura ed al ricco patrimonio artistico, realizzando esperienze nuove di fruizione dei contenuti culturali. I contributi a fondo perduto coprono fino all’80% delle spese ammissibili. La scadenza dei bandi è prevista alle ore 12 del 13 maggio 2024.
Campania, bando da 5,3 milioni di euro a supporto dei detenuti. La regione Campania ha approvato l’avviso pubblico per la selezione di partner di co-progettazione per la realizzazione dell’intervento «programma integrato per l’accoglienza e l’inclusione sociale di persone in esecuzione penale». Il bando stanzia 5,3 milioni di euro a sostegno di centri per l’inclusione e tirocini, percorsi di inclusione e formazione socio-lavorativa, nonché accoglienza per detenuti senza fissa dimora. Gli Enti del terzo settore sono chiamati a presentare domanda entro il 19 maggio 2024.
Massimiliano Finali
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