Vende l’auto online a 18 mila euro, ma la ricevuta di bonifico è fasulla – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Vende l’auto online a 18 mila euro, ma la ricevuta di bonifica è falsa. Vittima della truffa una folignate di 32 anni che ha consegnato l’auto al fantomatico acquirente dopo che questo le ha messo in mano una ricevuta di bonifico poi rivelatasi fasulla. La donna, infatti, non è mai entrata in possesso della somma di denaro pattuita per la cessione della macchina e ha quindi dovuto presentare denuncia. Il passaggio di proprietà non è avvenuto, ma l’auto è stata comunque consegnata al truffatore e la proprietaria ne ha perso il possesso.

Il raggiro è soltanto uno degli ultimi che si sono verificati in tutto il territorio della provincia di Perugia, dove le forze dell’ordine continuano a fare i conti coi truffatori e anche con vittime poco accorte nel compiere operazioni con rilievo economico utilizzando come input contatti reperiti sul web. Negli ultimi giorni, infatti, si sono contate altre sei truffe online che hanno portato alla denuncia di sette persone, tutte residenti fuori regioni tranne una.

Ad Assisi un 23enne ha versato quasi 1.500 euro per acquistare una tuta da motociclista, ma il venditore, poi identificato come un 68enne, dopo aver incassato la somma è sparito. Sempre ad Assisi, invece, un papà ha disposto un bonifico di 90 euro in favore di un sessantenne per acquistare un videogioco e anche in questo caso non ha mai ricevuto nulla: le indagini hanno poi permesso di identificare e denunciare il titolare della carta su cui era stata versata la somma.

APietralunga, invece, un 39enne è stato contattato telefonicamente da un fantomatico operatore del suo istituto di credito, che lo ha convinto, con una serie di frottole, a eseguire in suo favore un bonifico di 1.700 euro. Il truffatore è poi risultato essere un 26enne e anche a suo carico è scattata l’accusa di truffa. A Umbertide, un compratore è stato raggirato da un 51enne che ha incassato i 1.200 euro pattuiti per l’acquisto di un’auto usata e poi non ha mai consegnato il veicolo.

Infine, un 54enne di Campello sul Clitunno è stato truffato da due uomini di 47 e 48 anni che lo hanno contattato dopo aver visto online l’annuncio per la vendita a 250 euro di una marmitta per un ciclomotore. Con un raggiro sempre più diffuso, i due sono riusciti a farsi accreditare la somma sulla propria carta prepagata.