Nel Consiglio dei ministri di ieri sera, il Governo ha deciso di rafforzare il Servizio Civile Universale attraverso un aumento significativo delle risorse finanziarie. Questo intervento ha l’obiettivo di garantire stabilità a lungo termine a questa iniziativa, considerata un’importante esperienza di cittadinanza attiva. Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha espresso gratitudine al Presidente Giorgia Meloni e al Ministro Giorgetti per il loro sostegno a uno strumento che favorisce la coesione sociale e lo sviluppo delle competenze giovanili.
Incremento delle risorse per il 2024
Per l’anno in corso, il Governo ha stanziato ulteriori 220 milioni di euro. Questi fondi rappresentano un elemento essenziale per aumentare le opportunità di partecipazione dei giovani al Servizio Civile e superare i 52.236 posti offerti nel 2023. Questo investimento si pone in continuità con le risorse già previste dal PNRR, pari a 650 milioni di euro per il triennio 2021-2023.
Piano di finanziamento per il futuro
Il piano di finanziamento prevede ulteriori 100 milioni di euro per il 2025 e il 2026, con l’obiettivo di garantire stabilità al progetto. Inoltre, nel 2027 saranno destinati ulteriori 200 milioni di euro per sostenere una crescita sostenibile del Servizio Civile Universale, favorendo un’adesione sempre maggiore da parte dei giovani.
Ruolo del Servizio Civile Universale nel mercato del lavoro
Nel contesto del Piano Strutturale di Bilancio di medio termine 2025-2029, viene riconosciuta l’importanza del Servizio Civile Universale nel ridurre progressivamente il disallineamento tra le competenze dei giovani e le esigenze del mercato del lavoro, contribuendo così alla loro integrazione professionale.
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Il commento di Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia in Commissione Cultura e Istruzione alla Camera e presidente di Gioventù Nazionale
“Voglio esprimere il mio plauso al ministro Abodi che, rispondendo a una interrogazione presentata da me e dal collega Alessandro Amorese in Commissione Cultura, ha confermato la volontà del governo di potenziare il servizio civile universale. Agli ulteriori 220 milioni stanziati per quest’anno, verranno destinati altri 100 milioni di euro per l’anno prossimo e per il 2026, più altri 200 milioni nel 2027. Grazie a questi importanti stanziamenti, per cui ringrazio il governo Meloni, verranno così aumentati i posti a disposizione per partecipare al bando di selezione che nel 2023 ha permesso ad oltre 50.000 ragazzi di fare questa feconda esperienza. Il servizio civile universale è una straordinaria opportunità di crescita umana e professionale per i giovani, che, animati dall’amor patrio, potranno, grazie a questa occasione, sperimentare il valore della solidarietà, della cittadinanza attiva e acquisire anche preziose competenze utili per il mondo del lavoro. L’esecutivo Meloni ha a cuore il destino delle giovani generazioni che rappresentano la più importante risorsa di sviluppo per la Nazione”.
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