Tempo di lettura stimato: 2 minuti
La FITA-CNA ha scritto all’Ispettorato centrale del Lavoro per avere un’interpretazione univoca del nuovo regime della patente a crediti alle aziende che fanno trasporti nei cantieri edili.
Il chiarimento si rende necessario dopo che alcuni uffici territoriali hanno chiesto a molti operatori di mettersi in regola con la normativa, nonostante la norma esoneri esplicitamente dalla patente a crediti “coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”
Da una parte, l’associazione ritiene che la norma non investe i trasportatori in conto terzi (in questo caso meri fornitori delle aziende edili).
Dall’altra alcuni ispettorati del lavoro avanzano invece l’ipotesi di inclusione nella disciplina della patente a crediti anche delle aziende che effettuano servizi in cantiere utilizzando benne, forche e pinze per trasportare e scaricare materiali pesanti e ingombranti, verificando cioè di caso in caso quale tipo di trasporto e di scarico sia effettuato nel cantiere.
Caso emblematico è la fornitura di calcestruzzo. Si legge in uno dei pareri rilasciati a livello territoriale che se l’impresa di trasporto di calcestruzzo con betoniera si limita a scaricare il materiale (ad esempio nei silos appositamente predisposti), si tratta di mera fornitura; qualora, invece, “il calcestruzzo venga posato in opera, ovvero scaricato dall’operatore dell’autobetoniera direttamente nelle aree da realizzare in cemento, si tratta di lavoro edile soggetto alla richiesta della patente a crediti”.
A questo punto – ritiene la Fita-Cna – sono necessari chiarimenti urgenti. Nell’interpello alI’INL si sottolinea innanzitutto che l’autotrasporto in conto terzi nell’ambito di un cantiere rimane in sostanza un fornitore e non un esecutore: i “mezzi utilizzati sono funzionali, non all’esecuzione dell’opera, bensì al carico e allo scarico sicuro dei prodotti e dei materiali”.
In secondo luogo, l’interpello ricorda che esiste una normativa che impone già dei “requisiti specifici (capacità professionale, idoneità finanziaria, onorabilità e stabilimento) per garantire che i trasportatori operino in modo responsabile e professionale”; i conducenti, inoltre sono in possesso di una patente specifica, ovvero la CQC che “attesta che il condecente ha ricevuto una formazione specifica in materia di sicurezza, igiene e norme di circolazione”. Infine, si ricorda l’attività dell’Albo degli autotrasportatori che, in collaborazione con Inps, Inail e CCIAA, “effettua verifiche periodiche sulle imprese di autotrasporto”.
In altre parole, secondo Fita-Cna, “gli obiettivi che si intendono conseguire con l’introduzione della “Patente a crediti”, sono pertanto da tempo ampiamente previsti dalla specifica normativa che regolamenta l’autotrasporto di merci per conto di terzi”.
Leggi l’approfondimento e scarica la Guida PDF sulla patente a crediti
Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/notizie/obbligo-di-patente-a-crediti-anche-per-lautotrasporto-nei-cantieri/
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui