Banco alimentare Trentino Alto Adige, oltre 2 mila tonnellate di cibo donato in un anno: il 50% sottratto allo spreco. Grazie alle associazioni aiutate oltre 19 mila persone – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

TRENTO. Una media di 2 mila tonnellate di alimenti all’anno, di cui la metà sottratte allo spreco. E grazie alla collaborazione con le associazioni si è arrivati ad aiutare oltre 19 mila persone. E’ l’impegno che viene portato avanti quotidianamente dal Barco Alimentare Trentino Alto Adige e che si rinnovano anche quest’anno, il 16 ottobre, quando verrà celebrata la Giornata mondiale dell’Alimentazione. 

Il  16 ottobre è anche l’anniversario della costituzione della Fao che è l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, con sede a Roma e che fu istituita il 16 ottobre 1945 a Québec in Canada. Il cibo è considerato il terzo bisogno umano indispensabile, dopo l’aria e l’acqua. 

Sul Pianeta, oltre 2,8 miliardi di persone non possono accedere ad una alimentazione sana ed adeguata. La fame e la malnutrizione sono ulteriormente aggravate dalle contemporanee crisi prolungate, dai conflitti che affliggono il nostro pianeta e da eventi meteorologici estremi e shock economici che spingono migliaia di persone a cercare rifugio in posti considerati più sicuri così come lo può essere la nostra regione. 

Il Banco Alimentare Trentino Alto Adige – Landestafel nasce in regione nel 2003 per rispondere al bisogno alimentare attraverso il recupero e la distribuzione gratuita di eccedenze alimentari, evitando così che diventino spreco. Operando secondo una logica di sussidiarietà, Banco Alimentare non si rivolge direttamente al singolo indigente, ma a alle associazioni presenti su tutto il territorio regionale, associazioni che, come già detto, aiutano oltre 19.000 persone in difficoltà.

Gli effetti positivi di economia circolare, di impatto ambientale, di tutela del suolo, dell’acqua,  generati dall’attività del banco sono conseguenze benefiche dell’impegno nel prendersi cura dell’essere umano, in quella logica che vede il decisivo contributo della società civile e del terzo settore alla costruzione del bene comune.

Il 16 novembre prossimo ci sarà la Colletta Alimentare:  un grandissimo gesto di civiltà, di umanità, di vicinanza ed accoglienza.