La Carta “Dedicata a te” è un aiuto importante per le famiglie a basso reddito, ma l’INPS può revocarla se non si rispettano tutte le procedure richieste. Scopri come mantenere il beneficio e cosa fare per evitare brutte sorprese.
La Carta “Dedicata a te” è stata introdotta per sostenere le famiglie con redditi più bassi, garantendo un bonus annuale di 500 euro spendibile per l’acquisto di beni essenziali. La misura è stata pensata per offrire un supporto economico concreto, con una platea di beneficiari in aumento rispetto all’anno precedente e un ampliamento della lista di beni acquistabili.
Per chi già possiede la carta o ne è destinatario per la prima volta nel 2024, è importante conoscere le regole per mantenere il bonus ed evitare di perdere l’agevolazione.
I requisiti per ottenere la Carta “Dedicata a te”
Per beneficiare della carta nel 2024, è necessario che il nucleo familiare rispetti i seguenti requisiti:
- ISEE inferiore a 15.000 euro
- Nessun membro del nucleo familiare che percepisce altri sussidi statali
- Nuclei familiari prioritari composti da almeno 3 persone
Inoltre, anche se la carta viene assegnata automaticamente, è fondamentale che i beneficiari rispettino tutte le procedure imposte dalla normativa per non incorrere in revoche da parte dell’INPS.
Cosa fare per non perdere il beneficio della carta dedicata a te
Nuovi beneficiari (2024): Chi riceve la Carta “Dedicata a te” per la prima volta nel 2024 deve ritirarla presso gli uffici postali, già caricata con il bonus di 500 euro. I beneficiari possono verificare la propria inclusione negli elenchi pubblicati dai Comuni o ricevere una comunicazione diretta dal proprio Comune di residenza con le indicazioni per il ritiro. Tuttavia, non tutti i Comuni inviano una comunicazione scritta, quindi è essenziale informarsi autonomamente per evitare di perdere la carta.
Beneficiari già in possesso della carta (dal 2023): Per chi ha già beneficiato della Carta “Dedicata a te” nel 2023 e risulta nuovamente assegnatario nel 2024, potrebbero esserci ulteriori obblighi. Alcuni Comuni richiedono ai destinatari di firmare un modulo di accettazione presso gli uffici comunali, confermando il rispetto delle condizioni previste dalla normativa. Ignorare questo passaggio può comportare la revoca del bonus e, nei casi più gravi, l’obbligo di restituzione delle somme già spese.
Attenzione alle scadenze della carta
Per mantenere attivo il beneficio, i destinatari devono prestare attenzione a due date fondamentali:
- Attivazione della carta: Deve essere effettuato almeno un acquisto entro il 16 dicembre 2024 per confermare l’attivazione della Carta “Dedicata a te”.
- Consumo del credito: Il bonus di 500 euro deve essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025. Eventuali importi residui dopo tale data andranno persi.
Rischi di revoca e sanzioni
L’INPS può revocare la carta e chiedere la restituzione delle somme già utilizzate se il beneficiario non rispetta le procedure previste. In particolare, non firmare il modulo di accettazione richiesto da alcuni Comuni o non utilizzare la carta nei tempi stabiliti può comportare la perdita totale del beneficio. Per questo motivo, è fondamentale che i destinatari si informino presso il proprio Comune e rispettino tutte le indicazioni ricevute.
Perché l’INPS può revocare la carta?
L’obiettivo dell’INPS è garantire che il bonus venga erogato solo a chi ne ha davvero diritto e che i fondi siano utilizzati in modo corretto. Tra le principali motivazioni che possono portare alla revoca della Carta “Dedicata a te” troviamo:
- Mancanza di requisiti: Se il nucleo familiare supera la soglia ISEE o se altri membri iniziano a percepire sussidi statali.
- Non rispetto delle condizioni: Se il beneficiario non firma i moduli richiesti o non effettua alcun acquisto entro la scadenza stabilita.
- Incongruenze nelle dichiarazioni: In caso di dati non corretti o comunicazioni false, l’INPS può intervenire per annullare il beneficio.
Come evitare la revoca
Per evitare di perdere il diritto al bonus e incorrere in richieste di restituzione, è importante:
- Controllare regolarmente la propria posizione: Verificare di essere ancora in possesso dei requisiti ISEE e controllare le comunicazioni ricevute dal Comune.
- Firmare eventuali moduli: Se il Comune richiede la firma del modulo di accettazione, farlo tempestivamente.
- Utilizzare il credito nei tempi indicati: Assicurarsi di effettuare almeno un acquisto entro dicembre 2024 e di spendere tutto il bonus entro febbraio 2025.
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