Tre persone – un uomo, sua moglie e il figlio – sono state denunciate dalla guardia di finanza di Sulmona con l’accusa di circonvenzione d’incapace. I finanzieri, nell’ambito di un’attività coordinata dalla procura della Repubblica di Sulmona, hanno eseguito tre perquisizioni domiciliari per una vicenda legata ai tre che, abusando dello stato di fragilità di un 60enne, avrebbero indotto questi a firmare dei titoli cambiari e a farsi consegnare ingenti somme di denaro, anche a fronte dell’irrealizzabile promessa di conseguire una patente di guida.
Nel corso delle indagini l’attenzione degli investigatori si è concentrata sui consistenti prelievi di contante da parte della vittima quantificati, nel giro di un anno (dal gennaio 2022 al mese di gennaio 2023), in circa 130mila euro. Una triste vicenda in cui il 60enne, sofferente per problematiche di salute mentale, sarebbe stata circuita dai tre soggetti, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare che avevano alimentato in lui la convinzione di poter ottenere una patente di guida a fronte delle dazioni di denaro.
I pagamenti venivano effettuati attraverso bonifici bancari con causali fittizie come la compravendita di auto e moto. Le attività investigative hanno riguardato anche il sequestro degli smartphone dei soggetti coinvolti.
Non si escludono ulteriori sviluppi delle indagini.
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