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È stato introdotto un nuovo bonus per incentivare l’assunzione di giovani con disabilità nel terzo settore. Ecco tutti i dettagli su chi può accedervi e come fare domanda.

Bonus disabilità e invalidità: tutto quello che c’è da sapere

Il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità ha lanciato un nuovo bonus per supportare l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nel terzo settore. Questo incentivo mira a favorire l’occupazione stabile di giovani disabili con meno di 35 anni, contribuendo così alla loro integrazione nel mondo del lavoro.

L’iniziativa è stata recentemente presentata dalla FIRA (Finanziaria Regionale Abruzzese), che ha reso noti i dettagli del contributo. Vediamo insieme a chi si rivolge, come funziona e quali sono i passi da seguire per presentare la domanda.

A chi si rivolge il bonus disabilità e invalidità?

Il bonus è destinato ai datori di lavoro del terzo settore che intendono assumere giovani con disabilità in maniera stabile. Nello specifico, possono accedere al contributo economico le seguenti categorie:

• Enti del terzo settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
• Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che stanno completando il processo di trasmigrazione nel RUNTS.
• ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) iscritte all’anagrafe delle ONLUS.

In pratica, il bonus si rivolge a tutte quelle realtà che operano senza scopo di lucro e che lavorano per il benessere della comunità, fornendo servizi e supporto a categorie svantaggiate.

Quali assunzioni sono incentivate?

Il nuovo bonus prevede due tipologie di intervento per sostenere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità:

1. Assunzioni a tempo indeterminato di giovani con disabilità (meno di 35 anni), per attività che siano in linea con lo statuto e la missione dell’ente.
2. Trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, anche se con orario ridotto (part-time).

Questo contributo mira a incentivare non solo nuove assunzioni, ma anche la stabilizzazione dei contratti già esistenti, con l’obiettivo di creare rapporti di lavoro a lungo termine e garantire una maggiore sicurezza occupazionale alle persone con disabilità.

Come funziona l’erogazione del bonus?

Il budget totale stanziato per questo incentivo è di 6 milioni e 115 mila euro. Tuttavia, se il numero di richieste supererà la disponibilità economica, il bonus verrà suddiviso proporzionalmente tra le domande presentate, per consentire a un maggior numero di datori di lavoro di beneficiare almeno in parte dell’agevolazione.

Requisiti per accedere al bonus

Per poter usufruire dell’incentivo, i datori di lavoro devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

• Essere in regola con il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
• Non avere commesso violazioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
• Garantire che le assunzioni siano coerenti con le finalità e gli obiettivi del proprio statuto.

Questi requisiti sono essenziali per dimostrare che l’ente è in grado di offrire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso delle norme vigenti.

Come presentare la domanda per il bonus disabilità e invalidità

Le domande devono essere inoltrate dai datori di lavoro o dai loro intermediari direttamente tramite il sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it) entro il 31 ottobre 2024. È importante rispettare questa scadenza, poiché le domande pervenute dopo tale data non verranno prese in considerazione.

Una volta effettuata la richiesta, l’INPS provvederà a valutare le domande e, in caso di approvazione, erogherà il contributo direttamente al datore di lavoro.

Quali sono i vantaggi del bonus?

Questo nuovo incentivo offre diversi vantaggi:

1. Riduzione del costo del lavoro: per gli enti del terzo settore, ottenere un supporto economico per l’assunzione di giovani con disabilità significa ridurre i costi e promuovere un’occupazione stabile e qualificata.
2. Inclusione sociale: favorire l’assunzione di persone con disabilità aiuta a creare un ambiente lavorativo più inclusivo e attento alla diversità.
3. Riconoscimento dell’impegno: gli enti che partecipano all’iniziativa dimostrano un concreto impegno verso l’integrazione lavorativa e l’uguaglianza delle opportunità.

Il nuovo bonus per l’assunzione di giovani con disabilità rappresenta un’opportunità importante per il terzo settore. Si tratta di un’iniziativa che mira a superare le barriere all’occupazione per le persone con disabilità, promuovendo al contempo la crescita e la stabilità delle organizzazioni non profit.

Chiunque operi in questo ambito e rispetti i requisiti indicati dovrebbe considerare seriamente l’adesione al programma, per contribuire non solo al proprio sviluppo, ma anche al miglioramento del tessuto sociale nel nostro Paese.