prestito digitale, laboratori e incontri con Perifebiblio #finsubito prestito immediato

Nuovo punto lettura a Napoli. A ospitarlo sarà la sede municipale di corso Sirena a Barra, nella zona orientale della città. Sarà animato dall’azione di alcune realtà associative che operano per valorizzare le biblioteche e per coinvolgere persone di ogni età attraverso libri, laboratori ed eventi. L’iniziativa consente di ottenere un luogo pubblico per la cultura nel popoloso quartiere di Napoli Est dopo la chiusura della Cozzolino.

La biblioteca comunale di quartiere, ospitata nella storica Villa Letizia, infatti, è stata chiusa a maggio per la fatiscenza della struttura che, già da tempo, necessita di lavori di riqualificazione. Si rimedia utilizzando alcuni spazi al secondo piano dell’edificio di corso Sirena così come deciso dalla VI Municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) in sinergia con il Servizio Cultura del Comune di Napoli. La volontà di dedicare alla cultura alcuni ambienti della sede di Barra – che affaccia su piazza Vincenzo De Franchis – era arrivata già lo scorso anno dal Consiglio municipale che, con un ordine del giorno, aveva chiesto di rilanciare il bene dopo il trasferimento dei servizi demo-anagrafici.

Le nuove opportunità arrivano con Perifebiblio, progetto promosso dalle associazioni Noi@Europe, TerradiConfine e Sepofà e vincitore del bando Biblioteche e Comunità finanziato dal CEPELL, Centro per il libro e la lettura, e Fondazione Con il Sud. I cittadini avranno a disposizione una sala lettura che sarà animata da diversi servizi e occasioni di incontro e socializzazione quali, ad esempio, laboratori per bambini e adolescenti, possibilità di prestito digitale, focus sulla memoria, eccetera.

«Un piccolo punto nel centro del quartiere, grandi potenzialità però noi partiamo da zero e sarà una bella avventura» spiega Pietro Sabatino di Noi@Europe, capofila del progetto, che specifica: «Ovviamente tutte le realtà del quartiere di Barra sono invitate a sostenerci come noi sosteniamo loro, in primis dalla biblioteca sociale che già esiste a Barra, una realtà molto bella con cui non c’è, in nessun modo, competizione. Anzi quanto più squadra faremo per fornire al quartiere un ulteriore spazio educativo, di studio, di lavoro sano meglio sarà per tutti».

«Il piano per le attività istituzionali era chiuso anni fa, poi i lavori e l’allocazione dei servizi sociali. Con questa scelta intendiamo valorizzare la storica sala consiliare ed i suoi spazi ponendola a disposizione dei giovani e meno interessati al servizio. Ciò nell’ottica della nascita di un vero e proprio polo del sociale e della cultura a Barra. Questa la direzione», evidenzia Sandro Fucito, presidente della Municipalità di Napoli Est.

Intanto si ragiona sul destino delle biblioteche cittadine. Proprio oggi la commissione comunale con delega al personale, guidata da Pasquale Esposito, ha discusso delle criticità di diversi presidi culturali per la mancanza di personale, e della loro gestione, e per la necessità di riqualificare il vasto patrimonio. Nonostante le recenti assunzioni, in particolare, diverse biblioteche municipali limitano l’orario di apertura al primo pomeriggio con disagio per molti utenti, specie giovani. La questione sarà nuovamente affrontata dagli amministratori locali con la necessità di coinvolge il sindaco, titolare della delega alla cultura, e i direttori delle dieci municipalità.