Così Ettore Messina ha commentato la netta vittoria interna con Sassari: “Abbiamo fatto una buona partita, anche se abbiamo perso Leandro immediatamente. Il giorno in cui abbiamo sollevato lo stendardo dello scudetto e festeggiato Dan Peterson. È stata una bella giornata, in cui abbiamo spinto, corso e giocato bene. E dove siamo riusciti a risparmiare minuti ai nostri titolari”.
Le sensazioni sull’infortunio di Bolmaro: “Domani lo valuteremo”.
Le impressioni su McCormack: “Come Causeur e Brooks, sono stati prima della partita a Montecarlo 15/18 giorni senza giocare, perché prima dovevamo preparare la coppa, poi a Trieste siamo dovuti andare con gli stessi, se no dovevamo lasciare fuori qualcuno, come Shields o Mirotic, per 10 giorni consecutivi e abbiamo scelto di giocare con lo stesso gruppo. Oggi è stato fondamentale dargli minuti, ha fatto buone cose e alcune ingenuità, credo anche per la disabitudine a giocare con la squadra. Ha potenziale, statura e mani efficaci, deve imparare a decidere velocemente. Una partita molto utile per lui”.
Rotazioni più ampie in campionato? “Il turnover lo puoi fare, se trovi efficacia. Come nelle squadre di calcio, Se gli allenatori continuano a fare dei risultati sono degli scienziati, altrimenti dei cretinotti. Lo faremo, speriamo tutti ci diano una mano”.
Poche palle perse: “Molto importante, abbiamo fatto circolare bene il pallone”.
La celebrazione per Dan Peterson: “A me la festa non l’hanno fatta… (scherza, ndr) Al di là della battuta, mi fa molto piacere per lui e per l’Olimpia. Strameritato per quello fatto nella pallacanestro italiana ed europea”.
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