“Tariffe invariate da 3 anni. E sono in arrivo nuovi autisti” #finsubito prestito immediato

“Alea Ambiente sta continuando nella ricerca di nuovo personale autista per potenziare le proprie squadre sul territorio e per far fronte a situazioni di carenza di operatori”. Così la società incaricata per la raccolta dei rifiuti anche a Forlì nel rispondere ad una segnalazione di un lettore di ForlìToday che ha lamentato una serie di disservizi, tra i quali la mancata raccolta dell’umido nel quartiere Ca’Ossi. 

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Introduce Alea: “L’attenzione rispetto alla qualità dei servizi resi o a situazioni di abbandono dei rifiuti è sempre una priorità per Alea Ambiente che, proprio per questo, mette al servizio della cittadinanza una serie di canali per contattare l’azienda nell’ottica di risolvere, nel più breve tempo possibile, eventuali problematiche o disservizi. Per le medesime ragioni, la società ha canali diretti con i referenti dei quartieri, compreso quello di Ca’ Ossi. In caso di mancato svuotamento dei contenitori, come quello segnalato dal cittadino e di cui la società si scusa con tutte le persone interessate, è massimo l’impegno da parte dell’azienda per recuperare il servizio, in genere, entro due giorni successivi come previsto dal regolamento di gestione”.

Novità sul fronte autisti: “Si è da poco conclusa una selezione pubblica che porterà ad inserire all’interno del proprio organico numerosi conducenti, andando così a supportare quelli già in campo”. Viene rimarcato dalla società che “la collaborazione dei cittadini è per Alea Ambiente fondamentale: più le segnalazioni sono puntuali, più per l’azienda è possibile verificare attraverso i Gps di cui sono dotati i mezzi se una via è stata erroneamente saltata, potendo così intervenire in maniera tempestiva”. Alea fornisce anche “qualche dato incoraggiante a dimostrazione che la strada intrapresa è quella corretta. Dal 2018 ad oggi, infatti, i rifiuti indifferenziati destinati al termovalorizzatore sono nettamente calati passando da 50.000 tonnellate alle attuali 14.000 circa. Anche gli abbandoni sono diminuiti in media del 5% soprattutto per quanto riguarda quelli di piccole dimensioni relativi alle utenze domestiche. Questi risultati, soprattutto quello relativo agli abbandoni, sono frutto della sinergia di più misure messe in campo: il contrasto ai trasgressori attraverso l’incrocio di banche dati, da poco avviato, ha già permesso di scovare 60 cittadini che non rispettavano le regole”. 

A combattere gli abbandoni, viene ricordato, “è anche la figura dell’accertatore ambientale che agisce per controllare e monitorare le situazioni di criticità, con particolare attenzione anche ai rifiuti lasciati vicino a cestini e campane del vetro. È poi consolidata la collaborazione con Polizia Locale e le Guardie Ecologiche Volontarie che lavorano in prima linea per lottare contro l’abbandono dei rifiuti. Alea Ambiente da sempre è impegnata fortemente a prevenire comportamenti sbagliati attraverso la sensibilizzazione dei cittadini. Non solo mediante campagne di comunicazione dedicate ma anche grazie a progetti di educazione ambientale attivati all’interno delle scuole, per stimolare nelle giovani generazioni senso civico e la divulgazione di una cultura attenta all’ambiente. In 6 anni sono stati circa 7200 gli studenti coinvolti e qualche giorno fa, il primo ottobre, si sono aperte le iscrizioni per aderire ai progetti dell’anno scolastico in corso. Anche al di fuori degli istituti scolastici vengono, poi, organizzati eventi pubblici dedicati a tutta la cittadinanza come l’attività di plogging cittadino “Di Corsa per l’ambiente”, che a Forlì è giunta alla terza edizione. Si tratta di strategie sinergiche la cui efficacia sarà evidente nel lungo periodo e che trovano nell’unione di intenti di tutti i soggetti coinvolti, la propria forza”.

“Il sistema porta a porta, anche secondo le linee guida regionali, è quello preferenziale e in questo senso Alea Ambiente ha fatto da precursore rispetto ad altre realtà – viene aggiunto -. Si tratta certamente di un meccanismo virtuoso dal punto di vista ambientale con indubbi effetti benefici per la salute che vede il cittadino come attore principale per fare la differenza”. Per quanto riguarda, infine, “le tariffe applicate da Alea Ambiente, grazie allo sforzo dei tredici Comuni soci e della società stessa, sono rimaste invariate da tre anni, nonostante l’inflazione e l’aumento delle materie prime che hanno portato invece aumenti generalizzati in altri ambiti e contesti. La tariffa corrispettiva in vigore, per come è stata concepita, premia proprio chi produce meno rifiuto indifferenziato, a differenza della Tari che non prevede differenziazioni in base alla quantità dei materiali di scarto prodotti. L’obiettivo è certamente quello di continuare a migliorarsi anche da questo punto di vista, andando sempre più a premiare i cittadini virtuosi che inquinano meno”.

Conclude Alea: “Per la società il confronto con gli abitanti è sempre occasione preziosa per il miglioramento del servizio. Per segnalazioni o informazioni, è possibile contattare il servizio clienti al numero verde gratuito 800.68.98.98 (da telefono fisso o cellulare), dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18 (non festivi) e il sabato non festivo dalle 8,30 alle 13”.