Dal programma elettorale 2019 al Dup 2024, il factchecking di un lustro amministrativo #finsubito prestito immediato

Per questioni normative il voto sarà nella primavera 2025, ma i 5 anni di mandato dell’amministrazione Mascaro da un punto di vista cronologico scadrebbero a novembre 2024.

Il sindaco, sia in precedenza che ora che la campagna elettorale ha iniziato a carburare, più volte ha ricordato come la sospensione di quasi un anno di tutto il consiglio comunale abbia troncato l’operato a metà mandato, dopo che già in precedenza lo scioglimento non aveva fatto superare la boa alla prima amministrazione (motivo per il quale ora l’avvocato lametino può ambire a quello che di fatti sarebbe un terzo mandato, ma per l’ambito istituzionale un secondo), ed anche la pandemia ha inciso nell’agire amministrativo. In realtà il Covid da un lato ha comportato scelte eccezionali per motivi sanitari (ma anche l’epifania che nel terzo millennio lo smart working sia un’alternativa valida dove possibile, e non una concessione straordinaria al dipendente), dall’altro ha portato i fondi europei legati al Pnrr che corrispondono alla maggiore parte della copertura economica del piano delle opere pubbliche lametine.

Fatte queste premesse e distinguo tra organi di indirizzo politico e quelli di indirizzo amministrativo (delibere e determine hanno canali collegati ma firme diverse, e senza dipendenti ad eseguire le idee politiche rimangono sulla carta), si può anche cercare di vedere quanto e cosa sia stato completato del programma elettorale di quelle che erano nel 2019 le due liste a favore di Mascaro, un lustro dopo scomparse con il ritorno dei partiti e dei ragionamenti da Prima Repubblica (a cui molti su entrambi gli schieramenti sembrano così affezionati, nonostante la carta d’identità parli di generazioni diverse che dovrebbero avere altre linee di azione e pensiero).

Programma elettorale che in gran parte rientra nelle linee programmatiche di inizio mandato, e poi in quelle strategiche come copia/incolla aggiornato di anno in anno nei vari documenti unici di programmazione, a dimostrazione di come tra azione e pensiero i tempi non siano celeri.

I punti del programma per titoli dei capitoli

Macrostruttura Comunale e riorganizzazione personale

L’auspicata entrata in servizio di 7 dirigenti dopo le selezioni avvenute tra il 2022 ed il 2023 è stata confermata, si è ben distanti dall’avvicinarsi ai 382 dipendenti ipotizzati. Non avverrà verosimilmente neanche con la prossima amministrazione date le previsioni contenute nel Piao ed i limiti economici assunzionali.

Si è quasi a regime con la contrattazione decentrata annuale.

Nuovo Statuto Comunale

Terminato il lungo lavoro in prima commissione consiliare per l’aggiornamento del testo esistente, si è in attesa delle controdeduzioni degli uffici per arrivare alla votazione in consiglio comunale

Innovazione e semplificazione amministrativa

Gli adeguamenti alla normativa vigente dal 2005 legata al codice di amministrazione digitale sono stati pochi e lenti, alcuni anche invisi agli stessi consiglieri comunali come l’eliminazione della postalizzazione cartacea della Tari. Il rinnovamento del sito internet comunale non è stato molto nei pensieri dei ragionamenti politici.

Sede a dimensione regionale per lo svolgimento del tentativo di conciliazione

L’ex delegazione municipale di Sant’Eufemia doveva dal 2017 diventare sede di videoconferenza tramite accordo con il Corecom calabrese, ma dopo 7 anni tutto è fermo sulla carta compresi i lavori finanziati in Agenda Urbana.

Riorganizzazione ufficio legale

Il pagamento entro 120 giorni dalla notifica dei debiti fuori bilancio non è stato ancora rispettato, così come si è lontani dall’avere la banca dati aggiornata in tempo reale per gli incidenti stradali. Si è recuperato terreno nell’avere la situazione aggiornata dei giudizi pendenti, non si è avviata l’unità esterna che potesse collaborare con i pochi dipendenti in servizio per favorire transizioni e recupero crediti.

Numerazione civica dell’intero territorio

Ad ottobre 2017 erano 3.875 i cittadini senza numero civico, nel Dup 2024 si reputa che siano «poche le unità immobiliare esistenti sul territorio che non abbiano facile identificazione con il relativo numero civico; dette unità immobiliari dovranno essere oggetto di specifica numerazione».

Sportello polifunzionale per i cittadini

Rinnovato il sito internet, non è stato creato il sistema polifunzionale che accentrasse più settori in Comune per i cittadini che continuano ad essere affezionati all’analogico (politici compresi).

Gestione economica e finanziaria

Si è riusciti nell’obbligo di rispettare quanto previsto nel piano di riequilibrio per uscire dalla dichiarazione di predissesto deliberata nel 2014, anche se i lavori della Corte dei Conti per la verifica della documentazione degli ultimi 10 anni sono iniziati solo nei mesi scorsi.

Rimasta solo un claim da campagna elettorale l’idea prospettata nel 2019 di creare una fondazione di Comunità cui accreditare donazioni private per finanziarie interventi in campo sociale, sportivo, culturale. Tra sponsorizzazioni e donazioni Lamezia è attiva in tal campo anche senza la creazione di un ulteriore soggetto giuridico.

Gestione beni demaniali e patrimoniali

Limitato il numero degli immobili comunali che si sono messi in regola e riaperti al pubblico dal 2019, ancora non andati in vendita agli attuali inquilini gli immobili ottenuti dal demanio ed ubicati a Sant’Eufemia Lamezia, Sant’Eufemia Vetere e San Pietro Lametino. Passi in avanti per le pratiche di sdemanializzazione, anche alla luce del nuovo piano strutturale comunale vigente.

Edilizia popolare convenzionata

Per carenza di personale si è fermi a quanto scritto nel 2019, auspicando di «accelerare i tempi di accettazione delle singole istanze e riuscire in tempi rapidissimi ad evadere ogni richiesta» per quanto riguarda il trasformare in diritto di proprietà il precedente diritto di superficie.

Beni confiscati criminalità organizzata

Quelli aperti sono rimasti aperti ed in due casi oggetto di riqualificazione tramite Pnrr, quelli non affidati sono rimasti chiusi (vedi appartamenti a Ginepri o Spazio Aperto Giovani in via Aldo Moro) ed un paio anche restituito all’agenzia nazionale.

Casa della Musica – Turismo Sociale

Nel primo caso è stato revocato l’atto di confisca del bene individuato, nel secondo si rimane alle prese con la necessità di reperire ulteriori fondi per rendere agibili gli stabili a Ginepri.

Controllo del territorio e videosorveglianza

Nella logica della quotidianità amministrativa la possibilità di emanare le ordinanze che spettano al sindaco, precedenti e nuovi finanziamenti ottenuti per aumentare il numero di telecamere sul territorio ed assicurarne il funzionamento.

Trasparenza azione amministrativa

Rispettare normative vigenti dal 2013 non dovrebbe essere opzionale, è diventato un punto programmatico sia della campagna elettorale 2019 che dei documenti unici di programmazione annuali, al netto di reali corrispondenze e fruizione degli atti amministrativi da dover rendere pubblici in maniera aperta.

Contrasto occupazioni abusive negli insediamenti di Edilizia Residenziale Pubblica

Del tavolo interistituzionale nato nella precedente amministrazione sono rimasti alcuni incontri, degli investimenti Aterp promessi i primi atti amministrativi (900.000 euro risalenti al 2021 per i lavori di ripristino di un fabbricato con 15 alloggi in Via Cianflone), nuove graduatorie e per alcuni stessi disagi.

Regolarizzazione occupazioni di fatto illegittime di immobili del patrimonio comunale

Regolarizzate alcune posizioni iniziali, negli anni successive il tema non è stato più affrontato negli atti amministrativi

Sportello legalità

L’idea era quella di «una stretta collaborazione con la Prefettura e la Camera di Commercio territoriale attraverso la stipula di appositi Protocolli di Intesa nonché la realizzazione di un “partenariato” con soggetti pubblici e privati di comprovata esperienza ed impegno su queste tematiche» per «fornire un primo ascolto rivolto a soggetti e soprattutto imprese che si trovano in situazioni di sovra indebitamento a rischio usura e a rischio estorsione». Per come descritto sembrerebbe essere lo sportello aperto a Civico Trame da altro soggetto, ma non di stretta competenza comunale.

Diffusione della cultura della legalità

L’impegno dichiarato era quello di appoggiare le iniziative di Trame, tanto il festival estivo che le iniziative scolastiche, e negli ultimi anni la Fondazione ha trovato tutte le porte aperte ad ogni richiesta.

La cultura quale fattore di crescita umana e sociale

I concetti di distretti culturali, network e campagne reali di comunicazione non hanno visto grossi miglioramenti rispetto alla situazione precedente, al netto di alcuni finanziamenti ottenuti per migliorare la fruizione della biblioteca comunale. La buona intenzione di portare eventi culturali anche fuori dai consueti luoghi frequentati in centro città non ha trovato reali progetti, così come che il turismo culturale si potesse integrare con quello cittadino.

Biblioteca e museo

Se sotto la gestione dell’assessore Gargano la biblioteca aveva aperto le proprie porte a varie iniziative, quelle citate tra Dup e programma elettorale (il Natale in Biblioteca, Notte in Biblioteca, A spasso nel Tempo, Nati per Leggere, Tutti in Biblioteca, Bibliotecando ecc) erano legate a finanziamenti sovracomunali, non sempre ottenuti.

Per quanto riguarda il museo archeologico, gestito dalla Direzione Regionale Musei Calabria, all’interno del complesso di San Domenico lo stesso Dup ricorda che c’è un piano ancora non utilizzato non essendo dotato dell’agibilità, «in modo da poter disporre di spazi espositivi adeguati alle aspirazioni di una città che si è sempre distinta per l’alto livello e la diversificazione delle attività culturali».

Valorizzazione del territorio: percorsi turistici, eventi e tradizioni

Dei pacchetti con operatori turistici, il censimento aggiornato di luoghi da visitare e strutture recettive, app e tourist card non si è visto nulla, se non le sezioni dedicate sul sito comunale ed i riferimenti negli atti regionali. Minima l’attrattiva turistica reale per gli eventi organizzati ad oggi.

Progetto “Lametino in tour”

Non pervenuto, doveva basarsi su fondi Por con il coinvolgimento di più enti per l’acquisto di pulmini, il pagamento di guide turistiche, creazione di percorsi turistici.

Terme e Parco Mitoio

Solo quest’estate è stato riaperto il palco nel parco Mitoio, ma in maniera estemporanea mancando un piano di gestione e tariffe d’uso, né rispettando le indicazioni che in campagna elettorale prevedevano una fruizione a più ampio raggio a favore di scuole, giovani e turisti.

Anche l’area delle terme, sia quella pubblica che quella privata, non ha visto la prospettava commissione di lavoro congiunto. L’auspicio di “Lamezia meta termale” ad oggi è circoscritto alle cure dei cittadini dell’hinterland.

Promozione attività teatrali ed artistiche

Ancora non avviati i lavori legati ad Agenda Urbana per la riapertura del Teatro Umberto per tutta la collettività e non solo per singoli soggetti come avvenuto negli ultimi anni, le stagioni teatrali trovano ancora sede tra il palco del Grandinetti (con un gestore in carica tramite bando) ed il Costabile (con altro soggetto privato che ha fatto richiesta per le varie serate in cartellone, non avendo trovato conclusione positiva i precedenti bandi di gestione). Il tentativo di ritorno del cinema in città non ha trovato il favore del pubblico.

Animazione e spettacolo

Confermata l’intenzione di supportare le manifestazioni di associazioni ed altri soggetti privati, non quella di far tornare a sfilare i carri allegorici per Carnevale allestiti dall’omonima associazione recentemente tornata ad organizzarsi in modo più strutturato.

Incentivazione delle sponsorizzazioni

Proseguite le iniziative di sponsorizzazione di eventi sportivi, culturali, formativi, sociali, turistici, a rilento quelle di cura di aree verdi, poco frequenti quelle di forniture di beni o di opere pubbliche.

Museo di arte moderna e contemporanea

Rispetto alla proposta del 2019 nel Dup 2024 si parla di «Museo del Comprensorio Lametino (MuCLa) che possa essere immaginato quale Museo della Grande Lamezia», senza indicare in quale palazzo storico dovrebbe avere collocazione, le modalità di gestione ed i costi, citando vari aspetti della storia locale che non rientrerebbero però nel concetto che si voleva proporre nella scorsa campagna elettorale. Nei fatti tutto confuso e non realizzato neanche come proposta.

Lo sport quale fattore di crescita della Comunità e di sviluppo del territorio nel pieno rispetto dell’ambiente

Se si era previsto di puntare sulla consulta dello sport come confronto tra Comune e società, la genesi della stessa è stata travagliata ed ad oggi ferma per vicende non imputabili solo all’amministrazione comunale. Con il Pnrr si tiene fede all’idea di intervenire sugli impianti sportivi esistenti e creare qualche altra struttura, migliorando la situazione rispetto al 2019, anche se la domanda di spazi è maggiore rispetto all’offerta esistente.

Nel corso dell’ultimo anno si sono sbloccati anche i primi progetti di intesa tra pubblico e privato, poco appetibili rimangono gli impianti di quartiere che nelle idee del programma elettorale dovevano essere collante sociale.

Strutture sportive ed edilizia sportiva

Diversi gli esiti di quanto proposto nel 2019: non è si è riusciti a riallacciare il front-office istituzionale con il Credito Sportivo che durante l’amministrazione 2015-2017 aveva visto l’approvazione dei finanziamenti inerenti sia la realizzazione del manto erboso per lo stadio Guido D’Ippolito (per circa 600.000 euro) e sia la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport (per circa 1.000.000 euro, intervento ora inserito però in “Rigenerazione Urbana” con i fondi Pnrr)

Si cercavano al tempo finanziamenti per la posa in opera dell’erba sintetica al campo sportivo di Fronti e Provenzano, che però nell’ultimo piano della valorizzazione dei beni comunali sono stati indicati come fruibili per progetti di finanza una volta che saranno finiti tutti gli adeguamenti documentali. Per la rigenerazione del campo polifunzionale all’aperto di via delle Nazioni, collegato nelle idee alla pallamano, l’attuale società incaricata è la società Promosport avendone ottenuto la gestione come campo di quartiere, mentre nei Pinqua è inserita la realizzazione di un campo polifunzionale nell’area collinare di Sambiase.

L’impulso a riaprire tutte le palestre scolastiche comunali oggi vede solo 3 strutture con orari pomeridiani da assegnare, a breve si dovrebbe aggiungere anche quella della scuola Borrello, mentre si è tenuto fede alla piena fruizione del campo polivalente Gagliardi inserito nel piano di gestione del parco Impastato.

Piano Strutturale Comunale

Vigente da inizio anno dopo l’approvazione a fine 2023, occupava quasi una pagina del programma elettorale.

Piano Comunale di Spiaggia

Nel corso degli ultimi 5 anni son cambiate le norme anche per spinta delle direttive europee, rimane non completata la promessa di «avviare iter di modifica, in quanto attualmente parte del territorio di cui al Piano Spiaggia ricade nella fascia A che è però estremamente penalizzante dal punto di vista economico e quindi di ostacolo allo svolgimento di qualsivoglia positiva attività imprenditoriale». Nel frattempo la scorsa estate è stato pubblicato il nuovo bando di affidamento dei lidi, con la durata di quelli attualmente aperti prossima alla scadenza.

Area PIP Contrada Rotoli

Non trovata la risoluzione della tematica inerente i vincoli PAI esistenti, per verificare la possibilità di mitigazione del rischio per consentire maggiore utilizzo dell’area posizionata a ridosso dell’asta del torrente Cantagalli, siglato nei mesi scorsi l’accordo sulla gestione della rotatoria per migliorare la viabilità e gli accessi al momento esistenti e garantire una migliore pubblica illuminazione.

Accantonata l’ipotesi di utilizzabilità della struttura di proprietà comunale ivi esistente quale mercato ortofrutticolo e florovivaistico all’ingrosso, che andrà in favore della Lamezia Multiservizi come nuova sede e polo logistico.

Progetto SARA

Per il completamento del recupero e riqualificazione degli alloggi Aterp nel quartiere Savutano nel 2019 come nel 2024 si è ancora nella fase burocratica dovendo «recuperarsi i ritardi accumulati e procedere con celerità assoluta». Un numero maggiore di dipendenti e più risorse finanziarie certe sarebbero dovuti essere presenti per fare fede a ciò.

Piano API

I fondi di Rigenerazione Urbana hanno trovato la copertura finanziaria per la costruzione della Piazza e della viabilità attorno al Comune; dei 12 comparti esistenti ne rimangono non definiti 3 porzioni con più cantieri al momento avviati da parte di privati; per la realizzazione del viale principale è stata presentata alla Regione Calabria, nell’ambito del bando sulla viabilità, una richiesta di finanziamento che è stata valutata positivamente ed è in attesa di essere ammessa (scorrimento graduatoria Cis); con i fondi Pnrr partito il cantiere per la costruzione di un nuovo asilo nido.

Piano Colore

Nessun esito per la proposta di avere un regolamento univoco sul piano estetico degli interventi edilizia pubblica e privata.

Servizi cimiteriali – Project Financing con soggetto proponente

Si sono costruiti 950 nuovi loculi nel corso dell’ultimo anno nei 3 cimiteri cittadini, non si sono registrati passi in avanti per l’affidamento in progetto di finanza a soggetto esterno e diverso dall’attuale gestore (Lamezia Multiservizi), con proposta presentata agli uffici che non ha trovato ancora una conclusione della valutazione.

Bando periferie degradate – Progetto Un Passo Oltre

Conclusi gli interventi strutturali alla scuola Barbuto, nulla da fare per la realizzazione di centro di ascolto, animazione e socializzazione, sport, orto sociale, laboratori di arte, teatro ed informatica. Mancava la successiva copertura finanziaria rispetto a quanto previsto nel 2015 e sottoscritto dalla terna commissariale.

Nuovo Palazzetto dello Sport

Da indicazioni regionali entro fine anno dovrà essere aperto, completati i lavori appaltati dal Comune ora dovrà essere l’Icom a realizzare parcheggi e strade a servizio della nuova opera. Nel corso degli ultimi 5 anni non c’è stato nessun atto di indirizzo sulla gestione, nonostante si rimarcasse l’urgenza di «espletare ogni adempimento per la gestione dell’opera, tenendo necessariamente conto dell’originario progetto per come finanziato e considerando che l’opera deve comunque rinvenire la sua sostenibilità e l’autofinanziamento dei costi di gestione anche con l’utilizzo per grandi eventi che possa affiancarsi alle esigenze e finalità specifiche delle tante associazioni sportive lametine e del lametino». In realtà nessuna società sportiva ad oggi ha la necessità di usare un impianto da 3.500 posti, né fioccano le richieste e solleciti nonostante la carenza di spazi viste le ipotizzate tariffe d’uso ben più alte degli impianti al momento aperti.

Centro Federale Tiro Con L’Arco

Cantiere aperto lo scorso anno all’interno del parco 25 aprile, completamento previsto nei prossimi mesi.

Stadio Gianni Renda

Avviato il cantiere per l’ampliamento della tribuna Montesanti finanziato con i fondi Pnrr, non c’è traccia di ulteriori «nuovi investimenti, e tra questi anche quelli finalizzati ad ospitare l’atletica leggera sia per poter consentire l’esercizio della pratica sportiva e sia quale possibile sede di prestigiose manifestazioni».

Contratto Quartiere Via Garibaldi

Ultimati i lavori di riqualificazione del Comparto Storico tra Via Garibaldi e il Torrente Canne, si doveva con celerità procedere all’utilizzo delle unità immobiliari, abitative, commerciali e ludiche, di proprietà del Comune. Sono state invece incluse nei Pn Metro Plus di cui ancora non c’è l’esito dell’istruttoria ministeriale. Tutto chiuso e non è certo se agibile.

Opere pubbliche inerenti le Scuole

Avviati, o in fase di conclusione per i precedenti appalti, i cantieri di:

• adeguamento sismico della Scuola Elementare Maggiore Perri;

• adeguamento sismico inerente la Scuola dell’Infanzia di Bella;

• adeguamento sismico inerente la Scuola dell’Infanzia e Primaria Borrello con realizzazione di palestra e refettorio;

• realizzazione di una Scuola innovativa per l’Infanzia in area di proprietà comunale (Area API, fondi Pnrr).

• demolizione e ricostruzione del plesso “via delle Rose” del I.C. Costabile – Nicotera (finanziamento PNRR);

• adeguamento sismico inerente la scuola secondaria di I grado appartenente all’Istituto Comprensivo Sant’Eufemia;

Project Financing Pubblica Illuminazione

Gestione in mano alla Green Light da un paio di anni, sebbene il Dup 2024 copi/incolli quanto scritto nel programma elettorale 2019 in cui si indicava la strada poi seguita dell’appalto Consip.

Agenda Urbana

Rispetto a quanto previsto nel 2019, il piano totale degli interventi è stato poi rivisto, con sottoscrizione di alcune schede con la Regione a fine 2022. Al netto del sollecito ai dirigenti giunto a maggio, si è ancora nella fase burocratica per gli interventi che prevedono:

• la riqualificazione del Castello Normanno-Svevo, con conseguente recupero funzionale dello stesso ed il suo riuso prevedendo anche la realizzazione di un punto di info, vendita di biglietti e souvenir collocato all’ingresso dell’area, la sua completa illuminazione e la realizzazione di un proscenio per rappresentazioni teatrali (finanziamento euro 1.313.060);

• il recupero del Palazzo ex Anagrafe su Corso Numistrano con riqualificazione funzionale e strutturale che consenta la realizzazione di un museo dei bambini, di un centro per lo sviluppo e la diffusione di progetti culturali legati all’infanzia con interventi di animazione sociale e collettiva (finanziamento euro 844.110);

• il recupero funzionale ed il riuso del Teatro Umberto al fine di renderlo pienamente funzionale (finanziamento euro 422.055);

• la ristrutturazione dei beni confiscati in Località Ginepri da destinare ad housing sociale (finanziamento euro 844.110);

• la riqualificazione funzionale del Palazzo Comunale di Sant’Eufemia Lamezia (finanziamento euro 468.950);

• la riqualificazione del Teatro Costabile (finanziamento euro 328.265);

• l’efficentamento energetico-intervenire sul Palazzo Comunale in Via Perugini per riduzione consumi (finanziamento euro 1.970.000);

• riqualificazione Edificio Scolastico Borrello-Fiorentino (finanziamento euro 1.600.000);

• riqualificazione Edificio Scolastico Don Milani a San Teodoro (finanziamento euro 1.600.000).

La «celerità assoluta» di novembre 2019 non è stata recepita.

Igiene urbana

Sul tema la nascita di Arrical ha mutato tutto il contesto esistente al 2019, quando ancora si parlava di Ato e Aro come ambiti ottimali di trattamento e raccolta dei rifiuti.

Le buone intenzioni del 2019, aggiornate al 2024, vedono pochi dei risultati previsti tra: accordi con supermercati locali per recupero eccedenze alimentari ed imballaggi di plastica; campagne informative per cittadini e studenti; incentivazione dell’autoproduzione del compost; incentivi per i pannolini compostabili; obbligo di stoviglie non monouso nelle mense ed attivazione di erogazione di acqua filtrata in tutti gli uffici/scuole; promozione dell’uso di stoviglie biodegrabili o lavabili in manifestazioni di tipo temporaneo; incentivare gruppi di acquisto di prodotti locali; prevedere sostegno ad iniziative di scambio, come mercatini settimanali, e attività di rivendita di cose usate; istituire la raccolta differenziata porta a porta integrata in tutta la Città ponendosi l’obiettivo del 70%.

L’ampliamento per le zone collinari e periurbane della raccolta differenziata attraverso mini isole ecologica è collegato all’acquisto delle stesse demandato ad Invitalia.

Centro di Raccolta (Isola Ecologica) di Contrada Rotoli

Ampliata e meglio organizzata la zona esistente, si è affiancato nell’ultimo biennio lo “sbaracco” (giornate di ritiro con cassoni itineranti sul territorio) ed una prima area recintata nell’area mercatale di via Misiani a servizio delle attività di ristorazione del centro. Esperimento che ad oggi non ha trovato altri casi nel resto del territorio.

Decoro urbano – Tutela del verde – Difesa dell’ambiente

Tema “evergreen” di nome e di fatto, sia nel 2019 che nel 2024 si indica come necessario «mantenere il verde cittadino, prevedendo la ripiantumazione degli elementi abbattuti, la creazione di nuovi spazi a verde pubblico, il potenziamento della manutenzione del verde in tutta la Città». Nei fatti negli ultimi due anni si è passati ad una gestione in house tramite la Lamezia Multiservizi, cui da novembre sarà affidato l’appalto per una durata triennale, che non ha soddisfatto la cittadinanza con tutti gli alibi climatici, territoriali ed economici possibili. L’assunzione di un agronomo è poi saltata a complicare il tutto, con la società in house che avrà anche il compito di stilare un censimento di alberi e piante esistenti.

Parchi Urbani

Ereditati senza gestore, saranno consegnati con una gestione in proroga sempre alla Malgrado Tutto necessaria dopo il mancato bando da espletare dopo la scadenza del precedente a maggio. Nei prossimi mesi dovrebbero completarsi i lavori di costruzione del centro federale di tiro con l’arco nel parco 25 aprile, con il nuovo anno l’affidamento dei lavori per la riapertura dei due ponti pedonali nel parco Felice Mastroianni, solo di recente tornati a disposizione i locali interni al Peppino Impastato che però rimane l’unico al momento su cui fare affidamento per il piano economico, con ripercussioni sulla gestione degli altri due privi di servizi aperti al pubblico.

Risanamento ex discarica Località Bagni

Iter iniziato a marzo 2017, i lavori sono in corso e da cronoprogramma dovrebbero essere completati entro fine anno.

Protezione civile

L’ultimo aggiornamento del piano risale al 2018, con successive integrazioni previste dalla legge regionale ed inclusione anche nelle documentazioni del Piano Strutturale Comunale.

La divulgazione dei contenuti presenti online è affidata per lo più alle associazioni o alle giornate a tema organizzate.

Tutela e benessere animali in Città

Permangono le difficoltà segnalate nel 2019 a rendere operativa la consulta che dovrebbe discutere di interventi a favore degli animali, vittime di veti incrociati le campagne di adozione degli ospiti del canile e sterilizzazione dei cani randagi, avviate le colonie feline che si basano sul lavoro di volontari nei quartieri coinvolti.

Lamezia quale Polo di Attrazione e Sviluppo Regionale: Progetto Waterfront e Porto Turistico

Il contesto espresso nel 2019 per l’area industriale 5 anni dopo ha visto diversi stravolgimenti: i primi passi incoraggianti della Zes Calabria si sono fermati per la decisione a livello nazionale di accentrare in un’unica entità tutta la gestione delle aree del Meridione; l’investimento privato di Waterfront e Porto Turistico è saltato tra morte dell’investitore ed invasione russa in Ucraina, con ora nuovi investitori esteri a valutare di poter riprendere parte del progetto; non mantenuta la promessa di convocare entro 100 giorni dall’insediamento i Sindaci e gli amministratori dei 21 Comuni del comprensorio lametino, la Provincia di Catanzaro, le forze sociali, le associazioni imprenditoriali e di categoria, la Camera di Commercio di Catanzaro, la Diocesi lametina, le società partecipate del Comune di Lamezia Terme; fermo il Protocollo d’Intesa sottoscritto da Regione ed Anas riguardanti l’adeguamento e la messa in sicurezza della SS18 e lo svincolo autostradale di accesso diretto all’area industriale; mantenuto l’impegno dell’avvio delle attività del Centro Servizi Polifunzionale per le Imprese, prossimo alla conclusione il cantiere del primo lotto di Agriexpò; la costituzione del Distretto del Cibo del Lametino non ha portato a molto, né c’è stato il contestuale rilancio della tradizione fieristica della Città; aumentate negli ultimi 5 anni le aziende insediate tra area industriale Benedetto XVI e contrada Rotoli.

Mobilità urbana – Spazio antistante la Stazione Ferroviaria di Nicastro

Nessun passo in avanti per l’acquisizione dello spazio antistante la Stazione Ferroviaria di Nicastro, di circa 8.000 mq., che sarebbe dovuta divenire un’area di parcheggio e logistica a favore di scuole ed attività commerciali del centro. Oltre alla mancata quantificazione del prezzo di acquisto, ha rallentato la trattativa anche l’attuale fase di lavori in corso per l’elettrificazione della linea ferroviaria tra Lamezia Terme e Catanzaro.

Mobilità urbana – Piazzale esterno Stazione Ferroviaria Lamezia Terme Centrale

Partiti recentemente i lavori da parte di Rfi per la riqualificazione della stazione di Lamezia Terme Centrale, che comporterà anche la completa pedonalizzazione dell’area esterna e lo spostamento delle fermate dei servizi autobus a lunga percorrenza nel piazzale ove si trova la storica locomotiva a vapore FS 740 287.

Lamezia e il lungomare

La proposta di trovare un percorso ciclopedonale di unione dei due lungomari ha trovato finanziamento nei Pinqua, con cantieri che dovrebbero aprire entro la fine dell’anno, non creando un unica passeggiata litoranea di circa 3 km ma nuove aree di sosta sulla costa.

Lamezia hub regionale dei trasporti

Riqualificate in precedenza le stazioni di Nicastro e Sambiase, in corso i lavori di elettrificazione della linea che vi passa per arrivare a Catanzaro, l’auspicio nel 2019 era quello di creare in prossimità della Stazione Ferroviaria di Lamezia Terme centrale, utilizzando eventualmente i contigui terreni prossimi all’ex Zuccherificio, «l’hub regionale dei trasporti su gomma prevedendo altresì l’ulteriore miglioramento e diminuzione dei tempi di percorrenza dallo svincolo autostradale alla detta Stazione con realizzazione di nuova e più breve arteria». Idea che al momento non ha visto sviluppi.

Lamezia City Logistics

Dopo non aver ottenuto i finanziamenti richiesti nel 2018, legati all’attuazione del Piano Regionale dei Trasporti, pochi altri i progetti ipotizzati per diminuire le emissioni di CO2, l’inquinamento atmosferico ed acustico, e favorire invece l’incremento delle energie rinnovabili.

Lamezia da Città della Fiera a Polo Fieristico Regionale aperto al Mediterraneo

Il mancato sviluppo dell’investimento privato nell’area industriale ha fatto venire meno anche l’area eventi che sarebbe dovuta sorgere; il progetto Agriexpò è stato ridimensionato, non potendo più ambire ad essere un polo fieristico regionale in collegamento con la convegnistica delle altre strutture presenti.

Lamezia città sul mare ed ai piedi dei monti – Lamezia e la Riviera dei Tramonti

L’impegno dell’amministrazione doveva essere anche quello di «“portare la città sul mare” mediante opere infrastrutturali di potenziamento di ciò che già esiste (strada Lamezia Mare finalmente completata nel secondo lotto ma da migliorare con ulteriori opere accessorie) e la possibilità di poter limitare i vincoli regionali attualmente esistenti che impediscono un pieno e proficuo utilizzo dei terreni che sono posti a poche centinaia di metri dall’aeroporto internazionale».

Tramite i Pinqua ed i Cis Volare si realizzeranno alcuni interventi promessi, mirando a «consentire ai cittadini di arrivare in sicurezza fino al lungomare Falcone-Borsellino a piedi o in bicicletta senza mettere a rischio la propria incolumità raggiungendo così il centro cittadino del quartiere Sant’Eufemia in appena 10 minuti di cammino partendo indifferentemente dal lungomare o dall’aeroporto».

Nel frattempo si è giunti al riconoscimento del Distretto Turistico “Riviera dei tramonti”, per quello che potrà cambiare.

La tutela del servizio sanitario lametino – Centro Protesi Inail – Equa ripartizione delle prestazioni di riabilitazione ambulatoriale da parte dell’Asp di Catanzaro

Sia nel 2019 che nel 2024, ma anche negli altri anni prima, la sanità non è una competenza del Comune, ma in via Perugini continua ad essere inserita nei programmi elettorali, nel Dup, nei comunicati stampa. La competenza è di Regione e Azienda Sanitaria Provinciale, che hanno atti programmatici diversi e non influenzabili dal consiglio comunale ma seguono i principi di economicità ed efficienza. La conferenza dei sindaci per altro è presieduta dal sindaco di Catanzaro, essendo l’azienda sanitaria provinciale, quindi la proposta dell’osservatorio o le richieste di potenziamento dei servizi non sono collegabili realmente alle attività degli organi di indirizzo politico lametino.

Lotta alla dispersione scolastica

Si reputava che «il Comune dovrà coinvolgere associazioni di volontariato, cooperative e parrocchie per poter favorire i processi di reale integrazione che partono chiaramente anche dalla frequenza effettiva e costante della Scuola», scopo secondo i dati dell’osservatorio per l’inclusione scolastica non perseguito a pieno, ma negli ultimi anni sono iniziati a sorgere più progetti di assistenza scolastica sociali.

Servizio di assistenza domiciliare integrata all’assistenza sanitaria (Adi) a favore di persone affette da disabilità mentale ed anziani non autosufficienti e servizio di assistenza domiciliare (Sad)

Sui servizi sociali e sanitari negli ultimi anni son cambiate le norme, e la carenza di personale non sta facendo tenere il passo in via Perugini alla richieste per come auspicato.

Assistenza scolastica portatori handicap e trasporto scolastico e per persone disagiate

I fondi per l’assistenza in aula sono di competenza degli istituti comprensivi, cui vengono accreditati in base al numero di alunni in carico, mentre la mobilità viene garantita nei modi e tempi previsti dal contratto con la Lamezia Multiservizi.

Campo Rom e processi di integrazione

Scomparsa dai radar la creazione dell’Unità di Progetto denominata “Rom Scordovillo” composta da figure appartenenti ai Servizi Demografici e Sociali, alla Polizia Locale, ai Settori Programmazione Strategica e Realizzazione Nuove Opere, Economico-Finanziario e Manutenzione Opere Stradali ed Infrastrutturali, sulla scia di quanto avrebbe dovuto essere messo in pratica dal 2019 gli ultimi aggiornamenti son quelli dei fondi recepiti dalla Regione che prevedono nel prossimo triennio lo sgombero e la bonifica dell’area. Altro tema che sarà al centro della prossima campagna elettorale probabilmente, ma con atti amministrativi in più rispetto al passato, chiamando in causa più enti e soggetti del terzo settore.

Pari opportunità

La commissione apposita ha portato avanti ed appoggiato iniziative sui temi della violenza di genere, prevenzione sanitaria e lavoro. Di base quanto era previsto nel 2019, ma senza i capitoli di bilancio promessi.

Prevenzione e contrasto violenza nei confronti delle donne, dei minori e delle categorie deboli

Citando gli accordi in essere e l’appoggio al centro Demetra, si dava l’indicazione di «recepire finanziamenti finalizzati a realizzare iniziative volte alla prevenzione ed al contrasto alla violenza alle donne, anche in attuazione della Convenzione di Istanbul ed offrendo il cofinanziamento in termini di risorse professionali con funzione di coordinamento». Si è quindi sempre dipendenti da fondi altrui.

Colonie marine a favore di minori-anziani-persone diversamente abili

Nel 2019 si riteneva necessario aumentare l’impegno economico del Comune per migliorare tale servizio, ma se nel 2017 erano ipotizzati 30.000 euro ad oggi tale capitolo è scomparso ed anche i fondi ministeriali vengono assegnati solo dopo l’estate per l’accumularsi di ritardi.

Vita indipendente

Nel programma elettorale si ricordava che si puntava «tramite l’Ambito Territoriale del quale il Comune di Lamezia Terme è soggetto capofila, alla sperimentazione di dette politiche inerenti la promozione della vita indipendente e della inclusione sociale» contando su appositi fondi, ed anche in questo caso i ritardi e le difficoltà sono le stesse di tutto il settore dei servizi alla persona per carenza di personale.

Casa di riposo comunale

Nel 2019 si dava come obiettivo il mantenimento in servizio della struttura che aveva 20 posti e gestita da una cooperativa assegnataria tramite bando; 5 anni dopo per mancanza di requisiti strutturali per un nuovo accreditamento regionale la casa di riposo ha chiuso con l’ipotesi in futuro di una nuova gestione con costi di adeguamento a carico della nuova società che se ne occuperà.

Contributi economici per nuclei familiari in situazione di disagio economico

Si è confermata nel tempo la volontà di «venire incontro a situazioni di assoluto, accertato ed incolpevole disagio economico dei nuclei familiari ed a ciò si è cercato di provvedere sia tramite il regolamento comunale degli interventi sociali di carattere economico finalizzati al contrasto alla povertà e sia a volte attraverso misure aventi carattere straordinario», citando il passaggio presente sia nel 2019 che nel 2024. L’entità di tali aiuti è limitata però dai vincoli di bilancio e alle forme di finanziamento ottenute.

Una Città a misura di mamma

Superata la fase dei non vincolanti “parcheggi rosa”, non migliore fortuna hanno avuto le altre proposte come: predisporre sia nelle strutture comunali che in altri luoghi zone che possano essere destinate all’allattamento ed al cambio dei bambini nonché angoli gioco e spazi nelle biblioteche per bambini e famiglie; operare affinché anche i locali e gli esercizi commerciali si adeguino al massimo all’accoglienza delle esigenze delle neo mamme e delle famiglie con bambini; rimuovere gli ostacoli esistenti che rendono difficoltoso l’accesso con passeggini; istituire sportello informativo per le mamme, di ascolto e consulenza, procedendo al monitoraggio ed alla raccolta annuale dei dati del territorio relativi alla situazione ospedaliera inerente assistenza in gravidanza, nascita, avvio all’allattamento.

Di tutto ciò solo una parte ha trovato esecuzione, per esempio nel Chiostro o nei locali gestiti dalla Caritas nel complesso di San Benedetto.

Assemblea Permanente Area Urbana Lametina

Si proponeva di creare un tavolo permanente tra forze sociali, imprenditoriali, enti pubblici in merito al tema del lavoro, con un “Fondo Lamezia 2020” da 100.000 euro composto da fondi comunali e regionali a valere sui Por 2014 – 2020. Proposta rimasta sulla carta.

Nuovo Piano del Commercio per il rilancio della Città

Nel 2019 si citava un protocollo di intesa sottoscritto nel 2016 tra Comune e Confcommercio, ipotizzando negli anni a venire una concertazione su nuovi interventi legati a viabilità, edilizia, regolamenti. Del tema si è tornati a parlare a corollario per le polemiche legate al contratto in essere per la gestione delle strisce blu, e più recentemente per l’avvio della costruzione del Borgo Antico alla fine di via del Progresso. Essendo in regime di libero mercato economico le ingerenze del pubblico sono limitate come ambiti, allora come oggi, come ad esempio i regolamenti a contorno della Tosap o le ordinanze di viabilità.

Albergo diffuso nei centri storici

Il modello dell’albergo diffuso doveva tra i centri storici di Nicastro e Sambiase «prevedere la realizzazione di una rete di posti letto di varia tipologia e dimensione con utilizzo di stanze con la formula del bed & breakfast e possibilità di creazione di una Cooperativa di gestione centralizzata dei servizi dell’albergo diffuso». Spirito che è stato inserito anche nei fondi Pinqua per il recupero degli immobili abbandonati, oltre alle possibilità del nuovo piano strutturale comunale, ma senza mai parlare di un soggetto centrale data la prevalenza di interventi privati al momento.

Zone Economiche Speciali – ZES

Nel 2019 doveva essere una forma di maggiore attrazione fiscale e burocratica per l’area industriale lametina, oggi con l’accentramento in un’unica area meridionale voluta dal Governo in carica si è perso lo spirito iniziale.

Aree di crisi industriale non complessa

«Occorre ora cogliere i frutti di tale importante risultato conseguito nell’ottobre del 2016 e favorire i detti insediamenti che, come detto, usufruiranno di importantissime agevolazioni» si scriveva nel 2019. Dopo 5 anni i vantaggi e gli esiti non sono molti.

Contratti Istituzionali di Sviluppo

Se è competenza di Sacal gestire i “Cis Volare”, rispetto al quadro predisposto nel 2019 già un primo cambiamento per il Comune era arrivato due anni dopo, avendo la giunta a dicembre 2021 approvato le schede progettuali per gli interventi inerenti la realizzazione di arteria panoramica collinare Sambiase Nord e per il progetto Lamezia mobilità sostenibile e sicura, rispettivamente per 9.441.048,22 e 24.520.682,44 euro, non finanziati però in prima istanza. Ad anni di distanza entrambi compaiono nel piano triennale delle opere pubbliche come da avviare.

Piano locale del lavoro – P.L.L.

Progetti avviati nel 2013, portati avanti nel 2017 tra area del lametino e del Reventino, completata la fase di formazione ed avvio delle attività non hanno poi avuto ulteriori riscontri per il Comune.

Lamezia da Città della Piana a Distretto del Cibo Agroalimentare di Qualità.

Il Distretto del Cibo è stato riconosciuto nel 2022, il voler «rilanciare il ruolo di Lamezia quale Città dell’Olio e Città del Vino in stretta collaborazione con le Cantine lametine che operano con grande successo sul mercato nazionale ed internazionale, con apertura al mondo delle imprese agricole e delle scuole superiori lametine dei laboratori di ricerca della Fondazione Terina allo stato inutilizzati e presenti presso la struttura del Centro Agroalimentare» suona anacronistico oggi che la fondazione regionale è in fase di liquidazione, il che certifica come poco si sia riusciti a fare nel frattempo.

Rimasta sul nascere anche l’idea del «Market Solidale – Banco Alimentare, con eventuale spazio da ricavare nei mercati coperti cittadini, in collaborazione con Caritas, Diocesi di Lamezia, Associazioni agricole, cooperative, imprenditori, ristoratori, panifici, per l’utilizzo sociale dei beni alimentari in esubero». Al momento tale compito è stato assolto dalla mensa Caritas nel complesso San Benedetto.

Partecipate (Sacal – Lamezia Multiservizi – Lameziaeuropa)

Per quanto riguarda la società per azioni che gestisce i tre scali aeroportuali calabresi si auspicava un ritorno del consiglio di amministrazione forte, con la realizzazione della nuova aerostazione. Prima obiettivo ancora non raggiunto (ma il Comune ha da statuto un posto riservato in Cda, quando sarà nominato), secondo con “lavori in corso” all’interno dei Cis Volare appaltati da Invitalia e gestiti da Sacal.

Per la società in house si è mantenuto fede all’intento di farla uscire dal concordato preventivo, affidandole più servizi nella speranza che nella nuova governance regionale del settore idrico e rifiuti la società di via della Vittoria (prossimamente contrada Rotoli) possa ottenere i giusti riconoscimenti.

Per la società che opera nell’area industriale se le premesse di sviluppo erano legate a Zes, Waterfront e Porto Turistico, oggi si guardano agli altri investimenti pubblici e privati.