Strade allagate, tombini che saltano, fiumi di acqua e fango che hanno provocato gravi disagi alla circolazione: in molte zone il traffico è andato in tilt.
Un forte nubifragio si è abbattuto questa mattina su Sassari, in città sono caduti quasi 50 mm di pioggia in poche ore. Stessa situazione a Stintino dove si sono raggiunti i 45 mm di precipitazioni.
Sono le conseguenze della perturbazione che sta attraversando l’isola a partire dal nord ovest e che nel pomeriggio raggiungerà anche le zone centromeridionali dell’Isola, da oristano in giù. Fino alle 18 resta valida l’allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali diramata dalla protezione civile per le aree di Montevecchio Pischinappiu, Tirso, Gallura e Logudoro.
Le piogge, localmente anche molto intense, saranno però di breve durata, in serata il maltempo dovrebbe attenuarsi, sostituito da freddo e vento
Intanto resta preoccupante la situazione idrica dell’isola. A fine settembre, in base all’ultimo monitoraggio dell’Autorità di bacino, i livelli degli invasi sono calati ancora ad appena 746 milioni di metri cubi d’cqua, poco più del 40% della capacità complessiva e circa 15 punti in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, concentrati in tre dighe su circa 40: Liscia, Cantoniera e Flumendosa. Le zone più in difficoltà sono sempre le stesse: Ogliastra, Baronia, Campidano, Sulcis.
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