Il 19 settembre Digital Couture Summit ha fatto il suo ritorno alla Milano Fashion Week Primavera/Estate 2025 (MFW SS’25), conquistando ancora una volta il pubblico con un evento all’insegna dell’innovazione e della trasformazione digitale nella moda. L’esclusivo appuntamento si è svolto presso il rinomato Dolce & Gabbana Martini Club alla presenza di importanti brand come Lacoste, Lanvin Group, Vogue Business, Moncler, Calvin Klein, Emporio Armani, Condé Nast Italia e Dolce & Gabbana.
Digital Couture Summit, moda digitale al centro del futuro
“Siamo orgogliosi di accogliere i nostri amici, sponsor e clienti nel settore della moda nell’ambiente altamente curato e sicuro che abbiamo creato insieme a voi nel 2023, come primo evento di moda digitale durante la tradizionale Milano Fashion Week”.
Con queste parole, Nikki Cikaluk, co-fondatrice del Digital Couture Summit, ha inaugurato l’evento alla MFW SS’25 davanti a centinaia di partecipanti.
Per il terzo anno consecutivo, il Digital Couture Summit ha offerto un’esplorazione dinamica di come i principali attori della moda stanno abbracciando la digitalizzazione nelle sfilate, nelle relazioni con i consumatori e nella creazione di nuove collezioni.
Durante il Digital Couture Summit, i partecipanti hanno potuto immergersi in discussioni stimolanti, esibizioni dal vivo e annunci rivoluzionari che hanno messo in luce l’incredibile potenziale della moda digitale nei verticali di AI e DPP.
Moda, AI e DPP: la digitalizzazione ridefinisce il lusso
All’inizio della serata si è tenuta la fireside chat tra Marta Pettenuzzo (Head of Creative Strategy presso Condé Nast Italia) e Nikki Cikaluk, incentrata sull’adozione delle soluzioni digitali nel lusso e sulle prossime evoluzioni dell’industria.
Subito dopo si sono susseguiti diversi keynote che hanno toccato temi chiave come l’evoluzione delle abitudini dei consumatori nel settore del lusso, il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale e l’introduzione dei passaporti digitali dei prodotti (DPP).
Tra le principali quello di Kirsty McGregor (Senior European Editor di Vogue Business), che ha offerto un approfondimento su come la tecnologia, in particolare l’AI, stia cambiando le preferenze dei consumatori, soffermandosi sull’importanza della narrazione nel 2024 per consolidare il rapporto tra marchi e clienti.
Mentre il direttore della trasformazione digitale del Lanvin Group, Baris Gencel, ha tenuto con Keiron Birch (ex direttore creativo di Calvin Klein) una conversazione sull’educazione di massa intorno alla tecnologia AI, fornendo esempi di come i marchi iniziano a utilizzare la tecnologia internamente, passo dopo passo.
Passaporti digitali, sfilate digitali e Web3
Il panel sui DPP ha rappresentato un altro momento cruciale della serata, con la partecipazione di Erin Surprenant di Lacoste, Felipe Fiallo di Fiallo, Alexandra Maslova di SMART DPP, e Mihailo Bjelic, co-fondatore di Polygon.
Il dibattito ha affrontato l’impatto che i passaporti digitali avranno sulla trasparenza e sulla sostenibilità nel lusso, con esempi reali di implementazioni di successo. Durante la discussione, Alexandra Maslova ha presentato il lancio ufficiale di Smart DPP, il primo SaaS multi-chain per passaporti digitali, integrato nel sistema Polygon PoS grazie al supporto del Kavana Lab, una società incubata all’interno dell’ecosistema Polygon che opera nei settori della moda, musica, sport e intrattenimento video.
Durante la serata, gli ospiti hanno potuto assistere anche alla presentazione della collezione SS’25 di Fiallo, che ha svelato design di scarpe rivoluzionari creati interamente in 3D, mentre Hermetik ha presentato la sua collezione in edizione limitata potenziata dal Web3. Inoltre, l’annuncio della tecnologia di prova AI Mirror di Genera, insieme a una sfilata in realtà mista presentata da Metagate, ha permesso agli ospiti di interagire con il futuro della moda digitale.
La serata si è conclusa con un esclusivo Gala organizzato da SMART DPP, che ha celebrato il lancio del marchio e le sue nuove collaborazioni.
Nikki Cikaluk e Olska Green hanno chiuso l’evento ringraziando i partecipanti per il loro sostegno continuo:
“Siamo veramente privilegiati di avere i migliori del settore della moda, del lusso e della tecnologia qui con noi, a supportarci e a creare insieme questa atmosfera indimenticabile al Digital Couture Summit di Milano, anno dopo anno. Insieme stiamo ridefinendo i limiti dello spazio del lusso digitale e costruendo il futuro della moda. È stato stabilito un nuovo standard nel settore e non vediamo l’ora di rivedervi tutti a febbraio 2025″.
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