Scuola a Caserta, denunce nel cantiere: «Operai senza le protezioni» #finsubitoagevolazioni

Cantiere alla scuola media Giannone, due operai denunciati dalla Polizia locale per essere stati sorpresi a lavoro sprovvisti dei dispositivi di protezione individuali obbligatori per legge. È accaduto ieri mattina allorquando il comandante Antonio Piricelli, che era nei pressi della scuola, su segnalazione di un cittadino, ha effettuato un sopralluogo nel viale d’ingresso e colto in flagranza i due lavoratori che erano impegnati a montare una impalcatura. Due su tre erano senza casco, di cui uno era al secondo livello dei ponteggi. I lavori sono stati commissionati dal Comune.

«Siamo intervenuti immediatamente – spiega il comandante – ed effettivamente abbiamo riscontrato alcune irregolarità. La denuncia nei confronti dei due operai è già partita mentre sono in corso gli approfondimenti sul possesso delle licenze e della documentazione necessaria. Abbiamo convocato per domani mattina (oggi) il titolare della ditta incaricata di svolgere i lavori e poi valuteremo il da farsi. L’intervento effettuato alla media Giannone non rappresenta un caso isolato e non escludo la possibilità di ulteriori controlli in altri cantieri aperti in città, sia per quanto riguarda opere pubbliche che private. Ciò per tutelare gli stessi lavoratori e al contempo garantire la pubblica incolumità. È evidente che queste operazioni vengono svolte compatibilmente con le unità di personale a disposizione. La carenza di organico non consente infatti di avere una squadra dedicata a questo settore che possa essere operativa tutti i giorni».

Alla media Giannone in effetti sono in corso già da qualche anno imponenti lavori di restyling che dovrebbero essere ultimati nel 2025 e peraltro non è la prima volta che vengono segnalate situazioni di questo tipo che possono ripercuotersi, sul piano della sicurezza, anche su alunni e personale docente. Appena ieri Il Mattino aveva documentato, con testimonianze fotografiche, la presenza all’orario di uscita da scuola – di un operaio, intento a lavorare in cima a una scala per sistemare alcuni fili sulla facciata principale dell’edificio scolastico, sprovvisto di qualsiasi protezione in barba alle norme sulla sicurezza.

Gli interventi

E sempre in tema di cantieri e lavori pubblici nelle scuole, c’è da segnalare che sono state consegnate ieri mattina alla direzione dell’ex Lombardo Radice altre sei classi per la primaria in piazza Cavour. Restano da completare gli interventi in altre tre aule che, salvo rinvii, dovrebbero essere pronte per metà ottobre. Da lunedì quindi le classi che effettuano il tempo pieno potranno tornare a frequentare la scuola tutti i giorni seguendo l’orario regolare, tutte le altre invece dovranno continuare a giorni alterni fino a quando non sarà ultimato il cantiere. Sono giorni di attesa anche per l’attivazione del servizio di trasporto gratuito per gli studenti. Da Air Campania, la società che gestisce il tpl in città, fanno sapere che le navette, per i circa 80 alunni dell’ex Lombardo Radice che hanno aderito, che dovrebbero fare da spola tra via Roma e piazza Cavour, sono pronte ma si attendono ulteriori informazioni dal Comune sul personale di assistenza e accompagnamento a bordo dei veicoli, trattandosi di bambini tra i 6 e i 10 anni che non possono, di certo, viaggiare da soli.
 

Sul fronte giudiziario, invece, potrebbe non essere ancora concluso il braccio di ferro tra le famiglie e l’amministrazione comunale. Dopo la pronuncia del Tar Campania a favore delle tesi del Comune, secondo cui la primaria di via Roma non verrà soppressa, i genitori potrebbero ora ricorrere in appello e presentare un ricorso al Consiglio di Stato per vedere tutelato l’interesse dei figli. Le famiglie contestano infatti il progetto di abbattimento e ricostruzione aggiudicato dall’Ente che prevede la realizzazione di un asilo e di una scuola dell’infanzia dove prima c’era la primaria.

I disagi

Continuano ad arrivare intanto al Palazzo di Città segnalazioni di disagi dagli altri plessi comunali tutt’ora sprovvisti di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tra crepe, infiltrazioni, tubature rotte, guasti a impianti e infissi e altri interventi di messa in sicurezza, l’elenco dei lavori rischia di allungarsi ulteriormente e ciò a tre settimane ormai dalla riapertura delle scuole.

Prosegue intanto l’iter per la realizzazione del nuovo asilo nido in via Martiri di Bellona per il quale l’Ente ha ottenuto un finanziamento Pnrr di circa 2,5 milioni. Con determina numero 970 del 25 settembre il Comune ha affidato la progettazione di fattibilità tecnico-economica all’architetto Pietro Bernardo.