Dal prossimo 30 ottobre, torna “Generazione Terra”. Lo strumento finanziario promosso da Ismea per supportare i giovani agricoltori nell’acquisto di nuovi terreni agricoli. Tra le novità di questa edizione, vi sono ad esempio gli 80 milioni di euro le risorse stanziate e l’ innalzamento da 70 mila a 100 mila euro del premio di primo insediamento riservato ai giovani startupper
Dalla Redazione
È notizia di questi giorni lo stanziamento risorse per finanziare e rilanciare l’agricoltura giovanile. Riapre, infatti, il prossimo 30 ottobre lo strumento finanziario “Generazione Terra” di Ismea rivolto ai giovani imprenditori agricoli (under 41), che finanzia il 100% l’acquisto dei terreni agricoli.
L’obiettivo della misura, come riportato da Coldiretti, è quello di favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici utilizzate nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola mediante l’acquisto di un terreno.
Le novità di questa nuova edizione di “Generazione Terra”
L’innalzamento da 70 mila a 100 mila euro del premio di primo insediamento riservato ai giovani startupper che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda.
- La possibilità di richiedere, trascorsi almeno cinque anni dalla concessione del finanziamento, non solo la revisione dello spread ma anche del tasso base.
- Le risorse stanziate per questa nuova edizione sono pari a 80 milioni di euro e come riportato da Ismea, sono in base alla tipologia del soggetto beneficiario e all’area geografica: 70 milioni sono riservati a operazioni fondiarie da parte di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, equamente ripartiti tra le due macro-ripartizioni geografiche del Centro-Nord e del Sud e Isole. I restanti 10 milioni sono destinati ai giovani startupper con titolo e riguardano l’intero territorio nazionale.
Nel dettaglio, Generazione Terra a chi si rivolge?
- Giovani imprenditori agricoli, di età inferiore a 41 anni, che intendono ampliare o consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno;
- Giovani startupper agricoli con esperienza, di età inferiore a 41 anni, che intendono acquistare un terreno destinato ad essere utilizzato per avviare una propria impresa nell’ambito dell’agricoltura.
- Giovani startupper agricoli con titolo, di età inferiore a 35 anni, che, senza esperienza in campo agrario, intendono acquistare un terreno destinato ad essere utilizzato per avviare una propria impresa nell’ambito dell’agricoltura.
Le risorse finanziarie complessive destinate alla misura sono pari ad 80 milioni di euro
- 35 milioni di euro destinati a Giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria);
- 35 milioni di euro destinati a Giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud-isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
- 10 milioni di euro destinati ai Giovani startupper con titolo.
L’intervento finanziario massimo è di 1.500.000 euro, in caso di Giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza, oppure di 500.000 euro, in caso di Giovani startupper con titolo. Il finanziamento può avere una durata fino a 30 anni di cui al massimo 2 di preammortamento.
Le reazioni degli addetti ai lavori e associazioni di categoria
Soddisfazione arriva dalle associazioni di categoria e dagli addetti ai lavori, con Coldiretti Como che commenta positivamente la manovra.
“Proprio il limitato accesso alla terra è uno dei problemi maggiori che ostacolano la crescita degli agricoltori di prima generazione. Negli ultimi anni, inflazione, guerre e cambiamenti climatici hanno frenato il ricorso agli acquisti di terreni, tanto più per le giovani aziende con minori disponibilità” sostiene Marco Bernardi, delegato Giovani Impresa Cuneo, che aggiunge: “Chiediamo soprattutto all’Unione europea attenzione per aumentare gli investimenti in agricoltura a beneficio di noi giovani imprenditori: senza la nostra agricoltura, diventiamo dipendenti dalle importazioni”.
“Sostenere il ricambio generazionale – dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada – è funzionale alla modernizzazione della nostra agricoltura, dove proprio i giovani giocano un ruolo da protagonisti, con una spiccata propensione all’innovazione, alla sostenibilità ambientale, alla multifunzionalità”.
Per queste ragioni, conclude il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu, “è indispensabile creare la possibilità di avviare nuove imprese agricole o migliorare la competitività di quelle esistenti ed investire su un settore strategico per far ripartire l’Italia e l’Europa”.
L’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alla misura ed alle agevolazioni potranno essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del 29 novembre 2024.
Copyright: Fruitbook Magazine
Correlati
***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?
Clicca qui