Il comune di Amaseno arriva tra gli ultimi posti al bando della Pisana dedicato alla “Promozione regionale a fini turistici delle manifestazioni tradizionali”, ed è subito polemica da parte dell’opposizione guidata dall’ex sindaco Antonio Como. Il progetto su “Il prodigioso sangue di San Lorenzo martire” Amaseno non ha raggiunto il punteggio necessario per la sua ammissibilità ed è così stato scartato. “Dopo che la Regione Lazio ha revocato il contributo di 15.999,84 euro concesso al comune per le feste patronali 2023 – si legge in una nota diffusa dai consiglieri della lista “Per Amaseno” – Dopo che del contributo di 14.000 euro della Regione per “E..venti d’estate” del 2023, sono stati usati solo 6500 euro; dopo che il comune ha rinunciato a 6000 per “manifestazioni di promozione turistica e culturale” della Regione Lazio, sempre per il 2023; dopo che per il 2023 il comune non ha pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di contributi economici per le attività “ordinarie” e “straordinarie” delle associazioni culturali di Amaseno; dopo che nel 2024 il progetto comunale “Feste di Primavera” è stato bocciato, si aggiunge ora un’altra “Chicca”: il progetto dal titolo “Il sangue prodigioso di San Lorenzo Martire” anno 2024, non solo non è stato finanziato, cosa che può accadere, ma addirittura è risultato ultimo con solo 12.5 punti su 100 tra i 264 progetti presentati dai vari comuni ammessi a valutazione dalla Regione Lazio. Può accadere di non essere finanziati ma arrivare ultimi, per essere finanziati si doveva arrivare a 45 punti su 100, la dice lunga sia sulla capacità progettuale dell’amministrazione del comune di Amaseno sia sulla famosa “filiera politica”. Non esprimiamo giudizi perché sarebbe troppo facile, lasciamo ogni considerazione ai cittadini che si stanno rendendo conto ora e sempre di più di tante cose. Cari amministratori, su questo e non solo, fatevi una domanda e datevi una risposta”.
La prima giornalista donna della Valle dell’Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all’ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio – dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell’educazione nel 2010 presso l’ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l’Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall’amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l’acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Presso l’IIS Ceccano FR ha svolto per sei anni un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone)
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