diCarlotta Montanera
Dal 27 al 29 settembre tre giornate speciali per ammirare la volta celeste
Quando dalla città saliamo in montagna, una delle viste che più ci lascia sbalorditi è quella della volta celeste che si fa incredibilmente nera e trasparente, così tanto da sembrare rifrangere la luce delle stelle. Uno spettacolo che acquista una quarta dimensione, quella del tempo che fa ruotare la prospettiva. Più si sale in alto e più il buio si fa profondo. E le stelle luminose. Esiste un luogo in Valle d’Aosta dove l’incrocio di caratteristiche favorevoli rende l’osservazione degli astri un «festival». Stiamo parlando del primo Stellar Park in Italia, il Vallone di Saint-Barthélemy, sopra a Nus (AO). Questa certificazione, rilasciata dalla Fundación Starlight dell’Instituto de Astrofísica de Canarias, testimonia la visione spettacolare del cielo che si ha da questa località, anche a occhio nudo.
La presenza poi dell’Osservatorio Astronomico e del Planetario nella frazione di Lignan, fanno di questa località il punto d’elezione per le notti stellate. È infatti qui che da venerdì 27 a domenica 29 settembre si terrà la 32esima edizione dello Star Party, tre giornate di osservazioni, divulgazione, astrofotografia, ma anche una splendida occasione per visitare una valle panoramica e selvaggia. Tre decenni di storia per la manifestazione che mette insieme una vera e propria comunità di studiosi e appassionati, ma che si rivolge anche al pubblico esterno. In questo weekend il cielo è previsto sereno e la luna sarà in fase calante, cosa che permetterà le migliori condizioni di assenza di luce esterna. Gli appassionati potranno usufruire di aree dotate di corrente elettrica per posizionare la strumentazione, tra cui l’area verde Leyssé gestita dal comune di Nus e le piazzole dell’Osservatorio. Invece chi si vuole avvicinare a questa scienza affascinante potrà partecipare alle visite guidate notturne in Osservatorio Astronomico oppure, in orario diurno, agli spettacoli al Planetario e all’Astronomical Science & Technology Expo (AS&T Expo), l’esposizione delle ultime novità del mercato di strumenti e accessori per l’astronomia, giunta alla nona edizione.
E se il cielo è coperto? Lo Star Party è confermato anche in fase di maltempo, vista la ricca proposta di eventi collaterali, perché «lo Star Party è la festa delle stelle, ma non è solo la festa delle stelle» (cit. Andrea Pistocchini, astrofilo). La proposta per i piccini prevede una nuova ludoteca spaziale, dove i partecipanti sono invitati dal robot umanoide Pepper a giocare e divertirsi con lo spazio e un concorso di disegno astronomico. Entrambe le attività sono aperte a bimbe e bimbi dai 6 ai 10 anni di età, con un adulto accompagnatore per minore. Cielo stellato fa poi rima con musica, a Lignan. Per celebrare il centenario dell’invenzione dei planetari, sarà ospite il chitarrista e compositore Vincenzo Adelini che porterà in scena il concerto «Moonlight From…», composto appositamente per essere suonato all’interno di un planetario. Due esibizioni dal vivo in cui la sinergia tra le note e la proiezione digitale del Planetario permetteranno di vivere un’esperienza irripetibile. Le prenotazioni si effettuano sul sito dell’osservatorio, selezionando l’orario e pagando un contributo di 10€ a persona. Gli orari dei due spettacoli saranno sabato 28 settembre alle 18 e alle 21.
La cerimonia conclusiva di domenica 29 settembre sarà aperta alle 11.30 dal concerto della banda musicale «La Lyretta» di Nus e seguita dalle premiazioni del concorso di astrofotografia e di disegno astronomico. Per chi volesse trascorrere il weekend nel vallone di Saint Barthélemy, le escursioni possibili sono molte. Semplice e adatta a tutti quella al vicino rifugio Magià. Ci si arriva su strada poderale camminando circa 2 ore in un bellissimo contesto naturale. Qui troverete una cucina curata e camere tradizionali o camerate. L’altitudine modesta permette di arrivare al rifugio in tutte le stagioni, in inverno usando le bellissime pista per lo sci di fondo.
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